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...........................................RECENSIONI
DISCHI (ESTATE 2010)
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EBURNEA
"Demo 2009"
DEMO CD (Autoprodotto)
Gothic
metal dalla capitale economica d'Italia: Milano. Proliferazioni
di battiti impazziti, ritmica frenetica della tipica città metropolitana,
voglia di evadere dalla realtà e macchinazioni in sintonia col
panorama metal (Munenkubi, Tuzz'em Ok, Pedo Libre). Nella sfilza
dei piaceri musicali citano: Paradise Lost, Lacuna Coil, Anathema,
Katatonia, Depeche Mode, Moonspell, The Gathering, Type O' Negative,
Opeth; ed in effetti c'è qualcosa di loro in ognuno dei 3 brani
qui proposti. Vocal femminile in linea con la tendenza gothic,
muri di chitarre vibranti ed un buon "organigramma" strumentale
sembrano definire al meglio la componente basilare. Due chitarre,
basso batteria e tastiere si intrecciano per costruire filamenti
ad intermittenza palpitante, nulla di eccezionalmente rilevante
ma tra chi promette di coverizzare l'intera discografia mondiale
per sopravvivere e chi sceglie di buttarsi nella mischia dei "nuovi
che scoppiano", scegliamo decisamente la scommessa più ardua e
meglio definita del proprio progetto artistico.
(Matteo "Pinhead" Chamey) |
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ECHRAN
CD "In Offret"
(A Silent Place)
Echran,
interessante progetto dark ambient composto dal duo milanese
Davide Del Col e Fabio Volpi, ha finalmente pubblicato il secondo
CD. Il master di "In Offret" era pronto già da tre anni ma per
problemi leagati alla label è stato stampato solo ora. L'album,
impreziosito da una bella confezione digipack, ci porta nei
meandri di una musica ambient molto oscura che genera emozioni
claustrofobiche. Secondo me potrebbe essere utilizzato come
colonna sonora di un film o di uno spettacolo teatrale. La presenza
di sole sei tracce (della durata di soli 39 minuti) dimostra
come un cd di musica ambient se fatto bene può dare il massimo
soprattutto in una durata così breve.
(Nikita)
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FLORENCE
FOSTER FAN CLUB
"Everyday theatre"
CD (Wave records)
Debutto
per i due croati meglio noti come FFFC. L'album, che raccoglie
le canzoni composte tra il 2006 e il 2010, spazia tra la darkwave/EBM
e l'electro-pop, con un feeling macabro, che a tratti ricorda
il leggendario Sopor Aeternus degli esordi o di Die Form di
"Suspiriade profundis". Le canzoni sono molto variegate e tutte
convincenti, in cui i riferimenti sono tanti, ma il risultato
è qualcosa che riesce a trascendere le spalle dei giganti del
passato su cui si appoggia per portare aria nuova. Superflui
i remix in coda all'album: a mio parere l'album di esordio,
che in genere è già il risultato di u na notevole selezione
del materiale prodotto inizialmente, non deve includere tracce
che alla fine dei conti sono dei doppioni che finiscono per
annoiare l'ascoltatore. Ottimo inizio.
Sito web: www.myspace.com/florencefosterfanclub
(M/B'06)
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FLUSSO
DELIRANTE PERSECUTORIO
"Visioni Di Morte"
DEMO CD (Autoprodotto)
Noctuaria
è la vera anima "defunta" del nuovo progetto che la vede protagonista
per la prima volta a contatto con synth, atmosfere rarefatte di
stampo elettronico desolante e rumori di fondo inquietanti. Oltre
ad essere la voce e la creatrice delle intro della band black
metal Nebrus, la nostra ama particolarmente insinuarsi nelle pieghe
del suono per diffondere stati d'animo volutamente confusi, ambigui,
mortiferi. La cover (realizzata da Mortifero, strumentista dei
Nebrus) ci proietta tra le braccia di "Caronte" in un mare di
sangue putrefatto. Ciò che "sconvolge" l'ascoltatore non è la
ricerca di una forma canzone (praticamente inesistente) ma il
suo totale annientamento, ideale performance per reading letterari
di un certo spessore black. I muri sonori, le apocalissi sonichea
distanza, quel rimbombo di suoni e odori da tunnel horrorifici
fanno di questo demo un passo e mezzo oltre la morte, alla ricerca
di quella vitalità spenta che solo "L'Attesa" ha potuto descrivere
bene al momento del trapasso. "Infanzia Violata", "IX Settembre",
"Il Traghettatore Dei Dannati", "Il Tormento Del Defunto Suicida"
e "Predatore Notturno" completano l'insano quadretto fuori da
qualunque schema.
(Matteo "Pinhead" Chamey) |
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KRISTIAN
GIORGINI
"Mitteleuropautobahn"
DEMO CD (Autoprodotto)
Bassista
dei Marat, storica band di noise-rock, cantante dei V.I.A. con
cui ha esplorato il mondo della musica elettronica e bassista
nella band di Alberto Camerini. Oggi solista per electro-folk
d'autore con reminescenze di cantautorato mitteleuropeo. Nel
nascondiglio di questo progetto viene fuori tutta la delicatezza
e l'armonia consolatoria di un'artista con esperienze di formazione
rilevanti. Malinconie rincuorate da una voce musicata e acustica,
folk che genera sorrisini per annientare un certo eco di desolazione
cronica. Un buon prodotto molto personale che ci auguriamo trovi
spazio prima di tutto in un disco all'altezza della situazione.
Sito web: www.myspace.com/kristiangiorgini
(Matteo "Pinhead" Chamey)
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IN
AURORAM
"When daylight fades"
CD (Wave records)
Niente
male davvero, questa band brasiliana formatasi nel '99 con il
nome di "Twilight passion", che annovera tra le sue influenze
gruppi apparentemente parecchio distanti tra loro come Bjork,
Der Blutharsch, Death in June, i Chieftains per citarne alcuni.
La curiosità che suscita è molta ancor prima di iniziare l'ascolto.
"When daylight fades" è il primo album per questa band che incide
per la Wave Records: già dai primi minuti veniamo trasportati
in un mondo visionario, come già facevano i Dead Can Dance,
attraverso la magica ed evocativa voce di Astéria, che si mescola
con elementi neo-classici, forti della presenza del violino
che dà un tocco di calore a bilanciare il distacco dalle cose
terrene che traspare da questa voce lontana. Nell'edizione limitata
è disponibile un dcd, in cui abbiamo alcuni remix delle canzoni
che appaiono nell'album ed alcune registrate 8 anni prima, meno
strutturate rispetto alle canzoni recenti e con un impatto emotivo
meno efficace. Ottimo debutto!
Sito web: www.myspace.com/inauroram
(M/B'06)
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IN
STRICT CONFIDENCE
"Silver Bullets"
EP CD (Minuswelt Musikfabrik)
In
attesa del nuovo album “La Parade Monstrueuse”, il noto progetto
elettronico tedesco, presenta questo EP di otto tracce che ricalca
perfettamente le atmosfere che ci hanno proposto in questi anni.
Io preferisco i brani lenti ("No refuge in the night") piuttosto
che quelli danzerecci a mio avviso troppo pop. Come tradizione
vuole, gli EP della band elettroniche contengo molti remix,
per la maggior parte abbastanza noiosi e inutili, invece in
questo caso gli INS dimostrano di aver classe anche nella realizzazione
dei remix che spesso superano in qualità i brani originali come
nel caso di "Silver Bullets (X-Fusion Rmx)". Cinque versioni
diverse di "Silver Bullets" su otto tracce fa sì che questo
EP sia dedicato soprattutto Dj, radio e ai fans più sfegatati.
Sito
web: www.instrictconfidence.com
(Nikita)
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JUNE
1974
"Storia"
CD (Cauldron Soundwerx Productions)
Debutto per il progetto di Federico Romano, noto soprattutto come
scrittore di poesie e racconti. Abbiamo di fronte un album principalmente
di musica neo-classica e ambientale da camera con contaminazioni
rock ed elettroniche "danzerecce" che sembrano stridere con quello
che propone la copertina e cioè musica per elevarsi oltre il caos
e la grettezza quotidiana per purificare il nostro spirito. Quello
che a mio avviso difetta in questo album è l'eccessiva varietà
della proposta musicale, che conferisce un'eccessiva freddezza
all'album nel suo complesso. Un buon inizio insomma, ma il passo
per lasciare il segno deve ancora essere fatto.
Sito web: www.myspace.com/june1974music
(M/B'06) |
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KLAWS
KROSSED
"Kon-cept[e] Kon-tent[e] Kon-text[e]"
CDr (Demian Label & Distro)
Klaws
rossed, tutto rigorosamente con la K, nasce dall’unione tra
l’americano Demian Rufus di Struggle at the Snuggle Factory
(progetto minimal/post rock uscito per Final Muzik) e Giuseppe
Nunziante, in arte Industrial Implant. Esordio per la label
personale di Demian, “Kon-cept…” vive degli scarni tappeti sonori
di Giuseppe su cui Demian costruisce e recita liriche visionarie,
tradendo una certa affezione nei confronti del David Tibet dei
dischi più intimisti e psichedelici e nello stesso tempo una
passione nei confronti del dark-ambient/industrial (mai inteso
in senso rumoristico in questo contesto) dai tratti onirici
e “sospesi”. Dovendo riassumere il disco con un’ unica frase,
questa suonerebbe come “ quando il post-rock incontrò il dark-ambient…”.
Sito
web: www.myspace.com/klawskrossed
(Oflorenz)
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LACRIMOSA
"Sellador"
Mini-CD (Hall of Sermon)
Tilo
Wolff e Anne Nurmi tornano con il mini cd "Sellador" che non
è altro che l'anticipazione dell'album "Schattenspiel". Ques'ultimo
è un album celebrativo della carriera ventennale della band
che conterrà 15 tracce inedite tratte dall'archivio privato
dei Lacrimosa. Ma torniamo a questo mini-CD. Si tratta di un
EP di sole di 4 tracce tra le quali spicca "Sellandor" presente
sia in versione club mix che in quella album version. Oltre
a questa possiamo ascoltare "Schuld und Suhne" del 1990 e "Ein
hauch von Menschlichkeit" del 2002. Sinceramente questo mini
cd non mi ha entusiasmato perchè la maggior parte dei brani
ha arrangiamenti elettronici e industrial. Per fortuna a risollevarmi
il morale c'è "Ein hauch von Menschlichkeit", una traccia lenta
sinfonica che mi ricorda i primi Lacrimosa a me cari.
(Nikita)
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LES
JUMEAUX DISCORDANTS
"Sang pour sang"
CD (Athanor)
LJD sono Roberto Del Vecchio (The Last Hour ed ex Gothica) e Aimaproject,
artista varesina proveniente dall’area neo-folk che collabora
da tempo con diversi progetti musicali, oltre ad essere una bravissima
fotografa professionale. Primo full-lenght del progetto nato 5
anni or sono, “Sang pour sang” è un manifesto sonoro fortemente
influenzato dalla contemporanea corrente poetica Ritomodernista
di Angelo Tonelli; suoi sono parecchi degli estratti utilizzati
per i testi dell’opera, divisa idealmente in due distinte sezioni.
La prima è legata all’antico significato di “Katàbasis”, in greco
la “discesa” (ad esempio la calata dell’anima nell’Oltretomba),
la seconda all’ opposto concetto di “Anàbasis” , ovvero l’ ”Ascensione”.
Il recitato/cantato multilingue di Aimaproject si sovrappone magnificamente
ai tappeti sonori neoclassici cesellati da Roberto, per un risultato
finale di grand’effetto che spazia dalla oscuro mood rituale della
prima parte alle sezioni maggiormente ariose e melodiche (pensate
a certi Ataraxia) della seconda. Musica, poesia visionaria e filosofia
convivono all’unisono in “Sang pour sang”, un’opera che può essere
assaporata nel buio della propria stanza perdendosi nelle sua
atmosfere oniriche a tinte“noire”, o - per chi fosse interessato
- approfondita attraverso uno studio dei molti riferimenti poetico-letterari
presenti tra le sue spire. Splendido l’artwork del digipak a tre
pannelli, con un inquietante dipinto di Klinger in copertina e
la superba grafica del booklet.
Sito web: www.myspace.com/lesjumeauxdiscordants
(Oflorenz) |
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LETTERA
32
"Nanotecnologia (e Piccoli Eventi Quotidiani)"
Download (Sussidiaria)
Esce
per Sussidiaria, etichetta di Daniele degli Offlaga Disco Pax/Magpie
e questa coppia di EP da circa 20' l'uno, di Lettera32, unificati
nel titolo. La prima parte, ovvero "Nanotecnologia", è una piccola
successione di composizioni strumentali basate sul pianoforte,
dal sapore a tratti psichedelico (Pink Floyd, o i Black Sabbath
di "Who are you?"), a tratti più aperto a visioni alla Popol
Vuh. Le tracce tradiscono decisamente le attese create da titoli
come "Industria", "Ingranaggi" nelle quali ci si aspetterebbe
un delirio apocalittico di clangori metallici e nessuna speranza
nel domani. Invece ci troviamo di fronte più ad un andamento
melodico e malinconico che ricorda non tanto le industrie che
porta in copertina, quanto la vita degli operai che scivola
via incollata alle macchine, salendo alla ribalta nella seconda
parte "Piccoli eventi quotidiani" in cui la chitarra entra in
scena e ruba il posto al piano, lasciando spazio ad una fase
più intimistica non più in relazione con l'esterno, che culmina
nella traccia finale "il Suicidio", in cui non si percepisce
tanto il dramma, quanto una consapevolezza che tutto finisce
prima o poi e bisogna abituarcisi.
Sito web: http://lettera32.bandcamp.com/album/nanotecnologia
(M/B'06)
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MAGDALEN
GRAAL
"Magdalen Graal"
Download (N.E. Production)
Omonimo
debutto per questi britannici, autori di un classico gothic
metal di pregevole fattura, che sta riscuotendo consensi a livello
mondiale. Rispetto ai loro colleghi, i nostrani "Lacuna Coil"
le composizioni hanno un respiro maggiore a scapito però della
parte più squisitamente rock delle singole tracce in cui è preponderante
l'uso del pianoforte unito al sintetizzatore, combinati con
l'emozionante voce di Magdalen. L'album è impeccabile dal punto
di vista strumentale, degli arrangiamenti e dell'equilibrio
sia di ogni singola canzone sia in relazione alle altre, dando
una certa fluidità al tutto senza stancare, ma con un occhio
al lato commerciale. Le potenzialità per diventare famosi ci
sono tutte, se questo è l'intento. Se invece vogliono diventare
un riferimento del genere allora la strada è tortuosa ed accidentata,
vista la saturazione del genere che piace sia agli amanti di
sonorità rock/metal, sia gothic/darkwave sia ai fan della melodia
ad ogni costo.
Sito web: www.magdalengraal.com
(M/B'06)
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MAR
DELLE BLATTE
"Aspide"
Download(autoproduzione)
Proposta decisamente interessante del siciliano Mar delle blatte,
che trae il nome da un racconto grottesco e folle di Tommaso Landolfi,
scrittore del '900 tra i più sottovalutati a causa della sua lontananza
siderale dagli stereotipi letterari dell'Italietta dell'epoca.
La copertina chiarisce subito che l'ambiente è scuro umido e putrescente
e che il paese del sole e del mare è capace di sfornare anche
gioielli di musica fredda, industriale ed oscura. Il lavoro si
muove principalmente tra industrial, noise e dark ambient, traendo
linfa "mortale" dal defunto Corbelli di Atrax Morgue. Quello che
colpisce è la notevole maturità di tracce come "Aspide" e "This
is not an exit", di un artista che si definisce debuttante, ma
che può a pieno titolo pensare in grande: ogni traccia è originale,
ma senza intaccare la coerenza dell'album stesso, folle e tagliente
come un mare di blatte. Consigliato.
Sito web: http://mardelleblatte.bandcamp.com
(M/B'06) |
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MEKANIK
DISORDER
CD "Cold Strong"
(Caustic Records/distr. Masterpiece)
CD
di debutto per questa band spagnola dedita ad un'elettronica
Old School che rimanda a DAF e Nitzer Ebb. I 12 brani presenti
nell'album non sono mai monotoni grazie anche ai pattern del
basso elettronico che rendono le tracce ipnotiche. Brani come
"Stigmatez", e soprattutto la magnifica "Oxydized Pleasure",
mi fanno tornare indietro negli anni quando l'elettronica era
intelligente e ben strutturata a differenza di quella degli
ultimi anni decisamente più becera e monocorde. Finalmente il
ritorno all'electro old school con i Mekanik Disorder, una tra
le migliori nuove band che ripropone questo bel lato della musica
elettronica. Degne di citazione sono anche le tracce "Leave
me alone", "Kalte Leidenschat".
(Nikita)
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MESEMBRIA
MAGOG
"Wasted Words"
CD (Autoprodotto)
Si instaurano nella palazzina per nu-metal-rockettari di stampo
british/american. Leggerini nei passaggi che necessitano di una
certa durezza, piacevoli negli intermezzi psichedelici di stand-by.
Foggiani, nati a cavallo del nuovo millennio, si sono fatti la
classica gavetta live di un certo prestigio, tra Musiculture Live
2001, Arezzo Wave 2003 e Spazio Giovani 2006, senza sfondare o
senza trovare il giusto appiglio su cui costruire un futuro di
prestigio, quantomeno opportunità più congeniali nella produzione
e nel missaggio. Quante band a questo livello, quante band che
si perdono per strada. Al di là di evidenti limiti compositivi,
la buona volontà non manca e basterebbe un saggio "consigliere"
per dirottarli sulla giusta strada dove tra la perdizione e la
ragione la via di mezzo sarebbe a portata di mano.
Sito web: www.myspace.com/mesembriamagog
(Matteo "Pinhead" Chamey) |
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