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"L'inutile
guida"
Rita Girola
Book (Edizioni Progetto Cultura)
Quando
devo leggere un libro mi soffermo ad osservarne la copertina
e a studiarne il titolo. In questo caso non ne rimasi molto
colpita perché, in modo prevenuto, quando ho letto "L’inutile
guida" ho subito pensato ad un racconto new age troppo spirituale
per i miei gusti. Per fortuna invece ho aperto il libro e ho
iniziato a leggerlo e già dalle prime pagine mi sono resa conto
di quanto mi ero sbagliata e mi sono trovata immersa in una
storia bellissima. Rita Girola grazie al suo modo di scrivere
semplice, diretto e coinvolgente è riuscita a toccare i lati
più reconditi del mio animo facendomi commuovere e scuotendomi
con grande forza. Il libro parla della vita tormentata di Steven,
musicista "dannato" che, attraverso le pagine del diario di
Lyn (sua fan ora in coma) rivive il suo passato al fianco di
Alex (compagno sia nella band che nella vita) e rivaluta a tratti
il proprio presente. Tutta la vicenda si articola attraverso
tre piani temporali, il passato e il presente si intrecciano
furiosamente e senza tregua orchestrati dalle parole di Lyn.
Il passato devastante della storia d’amore tra Steven e Alex
vissuto tragicamente tra rock, droga e autodistruzione. Il presente
malinconicamente sereno di Steven insieme alla moglie Deirdre
e alle figlie. E poi ci sono le pagine del diario attorno alle
quali si delinea la forza psicologica dei personaggi. Il tutto
condito da musica raffinata e letteratura, arti determinanti
nella vita di Steven, Alex e Lyn, in quanto unica e apparente
ancora di salvezza da un’esistenza desolante e infima. Sono
molte le citazioni musicali ma anche quelle letterarie legate
soprattutto al genio di Oscar Wilde e al suo "De Profundis".
Mi ha fatto sorridere il rapporto di amicizia molto stretta
tra le figlie di Steven e Wilde… ma questo dovete scoprirlo
da voi leggendo il libro. Ma cos’è l’arte e perché i protagonisti
dell’opera trovano conforto solo in essa? Steven, Alex e Lyn
sono incapaci di vivere, si sentono inadeguati verso tutto ciò
che viene definito "convenzionale" e quindi cercano di mitigare
e arginare il proprio malessere attraverso la musica e la letteratura.
Steven ama follemente le figlie ma neanche da questa relazione
trova la forza per reagire alla propria insoddisfazione autodistruttiva.
Il "male di vivere" di questi tre individui è molto toccante
e consuma lentamente la loro anima. Non ci sono alternative
alla loro sofferenza. Ma quindi "L’inutile guida" cos’è? È forse
l’arte? Consiglio questo libro a tutte le persone sensibili
che hanno amato il decadentismo e che si emozionano ascoltando
un buon disco e ammirando i colori di un quadro.
(Violetta)
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"Per
lei"
Erika Lust
Book (Pink Book)
Erika Lust, è una regista svedese che ha all'attivo vari film,
THE GOOD GIRL, FIVE HOT STORIES FOR HER, BARCELONA SEX PROJECT.
E il cui tema principale è l'erotismo e la pornografia visto
dalle parte delle donne. Secondo Erika Lst è possibile produrre
un film porno che possa piacere alle donne se ci si allontana
dai soliti clichè dei film per soli uomini. In questo libro
spiega come deve essere un film pornografico per sole donne
e racconta di come alcune registe abbiano sfidato il monopolio
“maschilista” della produzione. Nel libro c'è anche un'interessante
lista di film erotici e porno che rispettano, dal suo punto
di vista, la visione del sesso da parte delle donne. Per esempio
cita film come "Secretary" e "Salon kitty" che non hanno nulla
di pornografico. Un libro sicuramente curioso ma che allo stesso
tempo può far discutere. Se siete curiosi di sapere cosa vogliono
le donne da un film porno vi consiglio di legger “Per lei” Sito
web: www.erikalust.com/
(Nikita)
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