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............................RECENSIONI LIBRI
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2010
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"L'inutile guida"
Rita Girola
Book (Edizioni Progetto Cultura)

Quando devo leggere un libro mi soffermo ad osservarne la copertina e a studiarne il titolo. In questo caso non ne rimasi molto colpita perché, in modo prevenuto, quando ho letto "L’inutile guida" ho subito pensato ad un racconto new age troppo spirituale per i miei gusti. Per fortuna invece ho aperto il libro e ho iniziato a leggerlo e già dalle prime pagine mi sono resa conto di quanto mi ero sbagliata e mi sono trovata immersa in una storia bellissima. Rita Girola grazie al suo modo di scrivere semplice, diretto e coinvolgente è riuscita a toccare i lati più reconditi del mio animo facendomi commuovere e scuotendomi con grande forza. Il libro parla della vita tormentata di Steven, musicista "dannato" che, attraverso le pagine del diario di Lyn (sua fan ora in coma) rivive il suo passato al fianco di Alex (compagno sia nella band che nella vita) e rivaluta a tratti il proprio presente. Tutta la vicenda si articola attraverso tre piani temporali, il passato e il presente si intrecciano furiosamente e senza tregua orchestrati dalle parole di Lyn. Il passato devastante della storia d’amore tra Steven e Alex vissuto tragicamente tra rock, droga e autodistruzione. Il presente malinconicamente sereno di Steven insieme alla moglie Deirdre e alle figlie. E poi ci sono le pagine del diario attorno alle quali si delinea la forza psicologica dei personaggi. Il tutto condito da musica raffinata e letteratura, arti determinanti nella vita di Steven, Alex e Lyn, in quanto unica e apparente ancora di salvezza da un’esistenza desolante e infima. Sono molte le citazioni musicali ma anche quelle letterarie legate soprattutto al genio di Oscar Wilde e al suo "De Profundis". Mi ha fatto sorridere il rapporto di amicizia molto stretta tra le figlie di Steven e Wilde… ma questo dovete scoprirlo da voi leggendo il libro. Ma cos’è l’arte e perché i protagonisti dell’opera trovano conforto solo in essa? Steven, Alex e Lyn sono incapaci di vivere, si sentono inadeguati verso tutto ciò che viene definito "convenzionale" e quindi cercano di mitigare e arginare il proprio malessere attraverso la musica e la letteratura. Steven ama follemente le figlie ma neanche da questa relazione trova la forza per reagire alla propria insoddisfazione autodistruttiva. Il "male di vivere" di questi tre individui è molto toccante e consuma lentamente la loro anima. Non ci sono alternative alla loro sofferenza. Ma quindi "L’inutile guida" cos’è? È forse l’arte? Consiglio questo libro a tutte le persone sensibili che hanno amato il decadentismo e che si emozionano ascoltando un buon disco e ammirando i colori di un quadro.
(Violetta)

The Beautiful Deadly Children Book "The Gospel according to goth"
Bertie Weirdly
Book (Mallard Independent Publishing)

Ci è arrivato in redazione questo libro che parla dei The Beautiful Deadly Children. Si tratta di una band inglese che si definisce Vampire goth rock band. Per curiosità sono andato a visitare il loro myspace e a discapito di quanto dicano di rock nei loro brani ne ho trovato veramente poco. Il loro sound è decisamente più elettronico in alcuni brani mentre in altri l’uso di chitarre arrabbiate rende le sonorità più vicine al metal o a una sorta di melenso goth. Per quanto riguarda invece l’estetica del gruppo sia le foto sul sito che quelle sul libro rappresentano una band dal gusto decisamente trash. A mio avviso i The Beautiful Deadly Children possono essere paragonati sia per il sound che per l’immagine ai veri artefici del gothic trash: gli Umbra et Imago. Questi ultimi però più interessanti per la loro componente fetish.
Sito web:
www.myspace.com/beautifuldeadlychildren
www.electrohead.co.uk/BDC
(Nikita)

"Per lei"
Erika Lust
Book (Pink Book)


Erika Lust, è una regista svedese che ha all'attivo vari film, THE GOOD GIRL, FIVE HOT STORIES FOR HER, BARCELONA SEX PROJECT. E il cui tema principale è l'erotismo e la pornografia visto dalle parte delle donne. Secondo Erika Lst è possibile produrre un film porno che possa piacere alle donne se ci si allontana dai soliti clichè dei film per soli uomini. In questo libro spiega come deve essere un film pornografico per sole donne e racconta di come alcune registe abbiano sfidato il monopolio “maschilista” della produzione. Nel libro c'è anche un'interessante lista di film erotici e porno che rispettano, dal suo punto di vista, la visione del sesso da parte delle donne. Per esempio cita film come "Secretary" e "Salon kitty" che non hanno nulla di pornografico. Un libro sicuramente curioso ma che allo stesso tempo può far discutere. Se siete curiosi di sapere cosa vogliono le donne da un film porno vi consiglio di legger “Per lei” Sito web: www.erikalust.com/
(Nikita)

 

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