TAM QUAM TABULA RASA Dum
spiro CD (Luce Sia)
I Tam Quam Tabula Rasa sono uno dei gruppi storici
della scena post industriale italiana, la cui
musica fu inizialmente
caratterizzata dall’assemblamento di brevi
fraseggi sonori iterati con minime variazioni al
fine di indurre un effetto ossessivo e ipnotico,
che ben riproducesse l’alienazione della catena di
montaggio e della produzione industriale di quegli
anni. Questo approccio ha visto una graduale
mutazione negli anni a venire che è divenuta
sostanziale a partire dalla collaborazione con
Troum e Kallabris concretizzatasi nell’uscita
“Kasha-Pâshâna”, dove alle brevi composizioni
vengono sostituiti brani più atmosferici e
dilatati, che troveranno un seguito in
“Egomachia”, uscito l’anno scorso e infine in
questo ultimo lavoro, che rappresenta lo
spostamento più netto e definitivo verso il death
industrial. I Tam Quam Tabula Rasa hanno
quindi scelto negli ultimi anni di non abbandonare
gli scenari industriali, che ne hanno forgiato la
storia, ma di allontanarsene maggiormente per
guadagnare un punto di vista d’insieme e
maggiormente contemplativo. Questo album è il
secondo episodio della trilogia dedicata alla
disperazione: come “Egomachia” fu la presa di
coscienza dell’autodistruzione, della lotta
interiore con la certezza dell’inesorabile
sconfitta, così “Dum spiro” è il percorso doloroso
e soffocante che conduce a “Concinnitas”, la forma
armonica che nasconde la fine infinita: esso è
letteralmente una discesa negli abissi fatta di
brani lunghi, dissonanti e riverberati, ben
evocata già dalla copertina raffigurante un
polmone d’acciaio, metafora tristemente perfetta
per esprimere questo concetto.
Sito Web:
https://www.facebook.com/groups/135572649851083
(M/B’06)
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