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Dopo una lunghissima gestazione net labels reviews 4 con una selezione dei migliori albums dei primi sei mesi di quest'anno.

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NET-LABELS REVIEWS

Rubrica a cura di Noctiluca (eccetto dove specificato by Tanks)

 


TZII - Androphallus Implosion ( Earsheltering / Archive release )
Tzii è one man band belga, già da me recensita in passato, il cui fautore è Erik (residente a Parigi) è all'attivo sin dal 1994... con diversi albums (vinili) pubblicati su Night on Earth (la sua label), alcune net releases di tutto rispetto e diversi live e dj set in tutto il mondo. Questo 'Androphallus Implosion' è una piccola raccolta di cinque brani tutti live registarti tra Parigi, Bruxells e Brinion tra il 2003 e 2005...Il termine dark/ambient a questa band va molto stretto... infatti il genere proposto è un sorta di industrial ambient, oscuro, rarefatto, psicotico, malato che a tratti può ridcordare i Coil e/o TG. Echi, riverberi, urla, stidii, violini scordati... accenni di marcette...un disco interessantissimo e di tutto rispetto una band da consocere e da rivalutare.

 

 

Martin Dot – For you ( Rain / Archive release )
Martin dot giovane artista...Danese o Olandese non ricordo... dopo un lungo periodo di silenzio rilascia via Rain net label (label attreverso la quale Martin rilscia il suo materiale) nel girono di S.Valentino questo fantastico album. Martin ,solitamente dedito a sorità più legate all'ambient, in questo 'For you' si suddivide in cinque lunghe tracce costruite su una base dronica ambientale sulla quale si poggiano fievoli, dolci, malinconiche, impprovisazioni di pianoforte lente e suadenti dai toni chiaro scuri capaci di donare rari momenti di tranqullità interiore. Un ideale sfuggevole sonata romantica per la propria amata...per quanto mi rigurda una delle release più belle del 2006!

 

Cordell Klier - Emissary ( Darkwinter )

Nathan Larson co-fondatore prima di Grenhouse rec. (RIP) ora di Darkwinter (dedita al dark/drone ambient) e Wanderingear (solo field recordings) ) cura con grande maestria ogni singola release di questa grandissima net label (una dell migliori nel web). CK artista di Minneapolis attivo con diversi moniker e con diversi cd-r e cd (anche ad Noiseam) costruisce queste 5 pezzi i cui titoli vanno formare la frase TETRAGRAMMETON che in ebraico significa Dio... un viaggio dronico caraterizzato da profondi bassi, basse frequenze e suggestive lente immagini chiaro scure. Un visonario, misterioso, astratto, irreale messaggio portato da un immaginfico emissario. Consigliatissima la visione del video!

 

Caul - Apophasis ( Darkwinter )
Caul un altro artista americano che forse non ha bisogno di presentazioni (Eibon rec., Malignant Records, Katyn Rec....)...realizza quest'unica traccia Apophasis (una figura retorica di un discorso in cui i parlante invoca un oggetto negando che dovrebbe essere invocato) di oltre 40 minuti su una 'teoria negativa': quello che è e non è Dio...Droni, piccoli movimenti e suoni si alternano in un'oscurità tetra e profonda mai disperata bensì triste, malinconica, dolce in un alternarsi di figure sollenni e severe a candide e soavi. Caul su net label è una rarità... da avere.

 

Shrine - Harmony, bliss, rust ( Mirakelmusik / Archive release )
Hristo Gospodinov bulgaro attivo dal 2003 con il moniker Shrine la cui recente uscita di 'The Final Asylum' su Corvus Records e il recente live con Rasion d'etre (di cui reliazza una cover!!! appunto sul primo album) conferma tutte le premesse espresse su questo 'HBR'. Tre lunghe, desolanti, malinconiche tracce ambientali. Loops, soft-noise di matrice industriale, distorsioni prima lente e poco agressive poi più presenti angoscianti ed ossesive...che sfociano in 'Rust' la song forse più interessante ed aggressiva di questo album... Una interessante promessa.

 

Maurizio Bianchi - 603...Annus Mundi ( Sinewaves )
Qualcuno non lo conosce?! Ripresa a pieno ritmo l'attività musicale dopo un periodo di pausa (presunto o reale) il cinquantenne italiano ci regala quasi contemporanemante due dischi su web-labels uno appunto sull'italiana (Sinewaves e uno su Mirakelmusik). Due pezzi eterni fastidiosi, rumorosi (ma non troppo), sporchi ed atonali. Annulameneto dell'io attraverso una flagellazzione sonora dronico rumorosa che ci porta direttamente alla data '603...' anno in cui la terra fatalemente imploderà, esploderà e si ribellerà creando un nuova era climatica!

 

Splinter Vs Stalin - Icore in sani apophis ( Benekkea )
Semplicemente un capolavoro “Platone e le fragole ambigue”, senza mai la minima inflessione lungo i suoi 8 minuti: altissimo esempio di industriale crudelissimo, da brivido, inebriante nella sua complessa e seducentissima sedimentazione. Rantolo, bambinesca richiesta d’aiuto, deflagrazione improvvisa, esplosione di vetri. Puro vetriolo. Ma molto di più. “Giardini di giganti” è un terreno fisico saturo di crudeltà; “Scasazza chamber” diventa un camera classicamente dark, che ricorda i Cure di “Faith” e “Pornography”. Le atmosfere di “Yi daai lei hung maau tiu mo” e “Nigel Mansel” si sarebbero invece ben inserite in pellicole horror italiane ‘70-’80, quali di Avati, Bava, Argento. (tanks)

 

Ornament - Effortless ( Benekkea )
Si dispiegano lentamente “Premonitory body” e “Persistent aura”, un ambient in loop, raffinatamente onirico, fedele alla nordica tradizione CMI. In “Days of mass devouring” la trama diventa un sepolcrale incedere dalle magnifiche punte marziali che emergono da un limbo medievaleggiante, possente, oscuro, imperscrutabile che si fa in “Epoch of carrion” sottile e funereo tappeto loopiano, incantevole. Il tutto termina con un angoscioso e soffocante campanello d’allarme, “Doctrine of annihilation”. Come volevasi dimostrare, la quiete iniziale presagiva qualcosa di terribile. Strazio.(tanks)

 

Noctiluca & Mystified - Waves & Secrets ( Benekkea )
Un suono lugubre, sinistro. Cinque pezzi brevi, come apostrofi o incisi. Forse frammenti.
Il discorso mostra delle potenziali, interessanti sotto-sonorità anche raffinate, ma, a meno che questo carattere di frammentarietà e di non finito sia voluto, sembrano essere solo parti di un discorso che necessita maggiore dispiego di sub-forze, tese ad un’elaborazione più possente e penetrante.(tanks)

 

 

 

Darkness and Silence - Testament ( Farfromshobiz / Archive release )
D&S one man band capitaniata da Nazz stretto collaboaratore della prolifica FarFromShobiz. Testament terzo album per questo interessante progetto dark/drone ambient, ritmici loops che crescono in un ensamble carico di profondo e cupo isolazionismio ove bassi, archi droni si intrecciano in un cosmico testamento di pura e malinconica tristezza. Un disco semplice e diretto che non agginuge nulla di nuovo al genere ma proprio per questo motivo si fa apprezzare per l sua semplice costruzione! Eccezionali la terza e quinta traccie con le loro linee percussive di dub/drum ipnotiche... Consigliatissimo l'ascolto anche di Black Mesa Research & Darkness and Silence.

 

AAVV - The habit of death ( Farfromshobiz / Archive release )
Una compilation della già sopra citata Far From shobiz che celebra la 70esima uscita... in attesa della 100esima presto in uscita.
Quindici bands di diverse nazionalità che parlano la stessa lingua... il dark/death/ambient...
Si parte subito con tre pezzi droneggianti tra cui annoveriamo l'interessante track iniziale di D&S e Noctiluca (uhm... si sono io) per poi salire di tono andando a parare tra rumorisimi noise/industriali/ambient Dj Redsnki, Irolung (bellissima questa song), Splinter Vs Stalin passando poi per songs più strutturate e ed apocalittiche Echo remains, Mystified (song che ricorda molto In Slaughter Natives) per poi giungere ad un finale sempre più bestiale e aggressivo Antihuman che si conclude con un epitaffio esotercio di Ouroboros.
Un interessante ventaglio di nuove bands.

 

Time is gone - Acidhead ( Dharmasound )
Dharmasound è una delle net labels maggiormente interessanti nate nell'ultimo anno in Italia e questo 'acidhead' per quanto mi riguarda è veramente un piccolo gioello. Semplice elettronica minimale con soft/beats, soavi e morbidi bassi, armonie ed arpeggi che ballano nell'aeree, essenziale e pregna di una dolce e pura maliconia fatta di immagini, sogni, fotografie. Un malinconico tuffo nei ricordi più felici. Grandiosa la traccia iniziale... ma che dico un ep fantastico... da scaricare immediatamente.

 

Roto Visage - Der Golem ( Kikapu )
Secondo album, in attesa del terzo ' la muse cachée', per la band californiana. 'Der golem' è un ottimo album di profonde onde sonore, ritmiche soft/noise, loops e decadenti glitch/armonie (Small steps), reverse vocals un dark apocaltyc/horror/ambient ben costruito e congeniato. Da osservare gli sviluppi futuri e l'affascinante veste grafica delle releases.

 

Gagarin - Ard nev ( Filament rec. / Archive release )

Filament è una nuova net label dedita a sperimentazioni elettronico ambientali e Gagarin , pseudonimo dietro il quale si nasconde Graham Dowdall (ex-Nico e ex-John Cale drummer), ne è la perfetta rappresentazione. 'Ard Nev' recentemente uscito anche in un averisone cd-r per la belga U-Cover. Un viaggio nostalgico ed astratto nello spazio siderale ove si poggiano piccole e melodiche variazioni (An tarbet), micro beats ora trascinanti ed ipnotici (120cms) ora a formare un'ossatura ritmica presente e possente (Merkage), glitch sounds e samples. Un disco vivo e pulsante mai static

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