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CLAN OF XYMOX

Report live delle date di Milano e Prato del tour 2008 della band storica olandese




Milano, Musicdrome, 10 Ottobre
2008

Ronny Moorings è una sigaretta lunga una vita intera. Da assaporare lentamente, con tutto quel fumo a fasciarti il corpo come le bende di una mummia. L’eterna giovinezza, tu invecchi, tu nasci, tu non eri neppure nato e lui era già lì a indicarti la via per un nuovo giorno “A Day”. Un abbraccio eterno, come una “Medusa” della quale è impossibile fare a meno. Quel suo sospiro darkwave, le chitarre, gli echi profondi non di un mondo dark cupo e oscuro, da un inconscio collettivo inseparabile, collante per ciascun animo sensibile di arcana memoria e non. Perché tutto ciò Ronny? Qual è il tuo messaggio? La semplicità di un gesto con la mano, di un passetto avanti con “inchino” ed uno indietro con la voglia di ripartire, ancora una volta, in eterno. Il tempo logora la fantasia, il tempo arrugginisce i nuovi meccanismi di riproduzione, il basso, la dance, i nuovi neonati del dark hanno bisogno di una spinta innovativa, moderna, ed i Clan Of Xymox in questi ultimi anni si sono abbassati al loro volere. Ma ciò che è storia, non si cancella nemmeno con un drumming ripulito a nuovo. “Louise” si offenderebbe moltissimo.
Ronny è l’unico uomo sulla faccia della terra a vestire il nero con la serenità di un angelo. Incommensurabile il suo fascino, il patto glorioso di un uomo sceso negli inferi, per giovare anime putride, da amare nonostante ti righi il volto di trucco nero.
Una delle migliori esibizioni degli ultimi anni, e la gente seria ha apprezzat
o la serata.
Per una volta il Musicdrome si è trasformato nell’antico borgo del Transilvania, la selezione involontaria all’ingresso ha compiuto il suo decoroso compito.
Abbiate speranza voi che entrate, voi che da anni conoscete il vero significato del dark inside of you. La cupezza delle emozioni è passata qui, carica di passioni amorose.
La darkwave dei Clan Of Xymox è qualcosa di irripetibile, non si possono cancellare anni di nera lucentezza. Ronny e la sua compagnia, grazie di esistere. “There’s No Tomorrow”.
(Matteo “Pinhead” Chamey)

Prato, Siddharta, 11 Ottobre 2008

L’ultima data del tour italiano dei Clan of Xymox è al Siddharta di Prato. Un complimento va all’organizzazione Energy Zone che ha allestito una serata all’altezza dei club europei.
Ad aprire come supporto sono stati i toscani Beata Beatrix (foto a destra), una gothic rock band con influenze elettroniche, sulle scene dall’inizio degli anni 2000, con la cantante Hatria che lascia trasparire i suoi trascorsi lirici.

Dopo pochi minuti si apre la tenda rossa che fa da sipario al palco ed appaiono i Clan of Xymox : Ronny Moorings il fondatore del gruppo, l’unico sopravvissuto ad una carriera varia caratterizzata da diverse line up e cambiamenti di rotta, Mojca Zugna la granitica bassista, la biondissima Yvonne De Ray alle tastiere e Mario Usai alla chitarra.
Il locale nel frattempo si è riempito fino all’inverosimile di folla, l’inizio è con “It’s not enough “ seguita dall’ipnotica quasi techno “Weak in my knees” facente parte dell’ultimo album "Breaking point" , pezzi di energia pura, i ritmi si placano con la cover di “Heroes” di David Bowie.
Bisogna aspettare metà concerto perché appaiano gli hit immortali come “Jasmine & Rose”, “Cry in the wind” , “Louise “, This world” che vengono eseguite in successione mandando in visibilio i fans, Ronny è meno legato rispetto all’inizio e si muove continuamente sul palco.
All’attacco di “A day “ durante il bis il popolo dark che gremiva il Siddharta ha un brivido lungo la schiena , inizia a muoversi in maniera vorticosa, è in trance, avrebbe voluto che il pezzo durasse all’infinito, ma il concerto termina e i Clan of Xymox salutano soddisfatti della loro prova.
Auguriamoci che tornino al piu’ presto per permettere di vederli a chi non era stasera presente.
(Giancarlo Donatini)

tutte le foto sono di Giancarlo Donatin (scattate al concerto di Prato)