TWO
MOONS
@ Lab 16, Bologna,3 Marzo 2012
Testo
by Gabrydark
Foto by Giancarlo Donatini
Si prospettava una serata interessante quella del 3 marzo scorso
al Lab 16 di Bologna .Finalmente un live per appassionati delle
sonorità oscure: i Two Moons avrebbero presentato il loro secondo
album Colors, uscito in febbraio, anticipati da un'esibizione di
Nevicasu4puntozero e seguiti dal Dj Gianfranco Grotesque .
Un menù da leccarsi i baffi che per colpa di una cattiva organizzazione
del locale purtroppo non ha avuto vita facile. Tuttavia la band
ce l'ha messa proprio tutta per ovviare agli incidenti tecnici che
di volta in volta hanno ostacolato il suo spettacolo: mancanza di
effetti del microfono, impossibilità di trasmettere un video correlato
ai brani eseguiti, un'acustica pessima. Al di là di tutto emerge
un sound interessante, una proposta di professionisti che fa ben
sperare in eventuali sviluppi futuri nell'ambito della scena musicale
bolognese, ultimamente un po' scialba. Autori di un primo Ep "The
first moon", le cui recensioni evidenziano la raffinatezza
della loro musica, riecheggiante suggestioni anni '80, in Colors
Emilio Mucciga, vocalist, Giuseppe Taibi, Vincenzo Brucculeri ed
Angelo Argento, rispettivamente bass, chitarra e batteria, hanno
continuato nella ricerca di suoni sperimentali ed innovativi , introducendo
una base elettronica non invasiva, un'impronta più attuale al loro
sound, che affonda comunque le radici nelle atmosfere dark.
Dopo
alcuni brani di Nevica su 4puntozero, elegante cantautore, ed un
pensiero dedicato a Lucio Dalla morto in quel periodo, il concerto
dei Two moon si è avviato con pezzi come Stars, rarefatta
introduzione musicale ai ritmi acidi di un post punk che galleggia
su sonorità darkwave di altri brani come Labyrinth , Automatic
Smile, In the city , Colors, alternati ad altri legati all'
ep di esordio. La bella voce di Emilio, che per alcuni aspetti ricorda
la vena ironicamente carismatica di Blixa Bargel, ben si coniuga
alle performance energiche degli altri musicisti, che al termine
del concerto arrivano all' apoteosi in un secondo bis richiesto
a gran voce dal pubblico presente, esibendosi senza base computerizzata,
in pura versione acustica.
Applausi entusiasti, balli scatenati e doppia soddisfazione per
la band al termine di una serata, che tecnicamente si presentava
ancora più "cupa " della loro musica!