Reportage
by Oflorenz
Domenica
15 Maggio 2005
Finalmente una bellissima giornata, con una temperatura freschetta
ma un bel cielo azzurro ed a tratti anche un po’ di sole splendente.
Verso l’ora di pranzo il Moritzbastei si presenta in tutto
il suo splendore, affollato di centinaia di dame gotiche di
ogni stile e provenienza: dalle stupende cortigiane di altri
tempi alle aggressive fanciulle post punk con vivacissimi
colori e creste appuntite, mentre calze e guepieres la fanno
da padrone in ogni dove. Session fotografica quindi da ricordare,
che prosegue poi all’Agra nel pomeriggio in maniera più forsennata
che mai. Più tardi scopriamo che quest’anno c’è in ballo addirittura
l’elezione di “Miss Leipzig”, e tutto quadra alla perfezione.
Ci era infatti sembrato che il numero di goth girls in gran
spolvero fosse sensibilmente maggiore rispetto alle edizioni
passate, con una gran bagarre di flash e pose da vera e propria
sfilata di moda! Beh…mica male, in fondo il Treffen è una
festa, ed un po’ di “struscio” non fa certo male a nessuno!
Ma per questo vi rimando alla
nostra nutrita galleria fotografica, passiamo ora a questioni
più serie (si fa per dire…) con l’esibizione delle Groupies
in onda alle 17 nel secondo palco dell’Agra, il cosiddetto
Agra 4.2.
Carine
‘ste Groupies, (foto a
sinistra) soprattutto la cantante e la bionda chitarrista
alla nostra sinistra. Per il resto posso dire che il tiro
delle loro chitarre mi ricorda un po’ le Donnas e un po’ le
mitiche Girlschool, metal band dei tempi d’oro lanciata dal
marcissimo Lemmy dei grandi Motorhead ! Discreta la presenza
on stage, peccato per lo scarso pubblico.
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Nel
frattempo grossi nomi si stanno preparando per intrattenere
la folla dell’Agra
principale, ma di questi campioni (parliamo di Vodoo Church
e Umbra et Imago) vi parlerà più approfonditamente Scream.
Anzi, qualcosa su Mozart e soci (Umbra
et Imago ,
ndN ) laciatelo dire anche a me. Coreografia
super ricca e super pacchiana vagamente in stile “Impero romano”
o qualcosa del genere, show fetish a palla con tanto di nudo
integrale
e spilloni conficcati nelle chiappe, catene, candele e travestimenti
da cardinale: wowwww! E la musica?! Nulla!! Ci siamo capiti
no? Only for fetishists, not for listeners!
Ma chiudiamo in bellezza la nottata con quei due tesorini
delle Client,
che nel pomeriggio posano tutte per me per una foto ricordo
presso lo stand di Zillo! Per vederle all’opera torno nuovamente
all’Agra 4.2., dove già si erano esibite le Groupies.
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Giunto
in anticipo sul posto mi sorbisco anche i britannici
Seize, trio formato da due dolci fanciulle più
giovane tastierista dedito ad una techno alquanto scialba
e tutto sommato fuori contesto. Posso ancora dare
un senso ai progetti di EBM più o meno oscura che soprattutto
qui in Germania spopolano grandemente, ma con Seize siamo
lontani anni luce anche dall’EBM: non ci resta che consolarci
con le forme della minuta cantante, che ad ogni sobbalzo e
saltello cercano prepotentemente di uscire dalla piccola canotta
nera dall’ampia scollatura.
Ma
passiamo a Client, fenomeno
tutto inglese fortemente lanciato dal Depeche Mode Andy Fletcher,
e bisogna ammettere con gran gusto ed intelligenza. L’inedito
look da hostess di “Client A” e “Client B”, unito alla loro
elettronica-pop, un po’ wave un po’ elettro clash, sta avendo
un gran successo con album ben confezionati come “Client”
ed il più recente “City”.
Le due Client ci snocciolano un lungo set davvero divertente
e movimentato forte di tutti i loro maggiori successi, da
“Price of love” ad “Here and Now”. Il pubblico super entusiasta
balla al ritmo di “Radio” e “Pornography”, mentre la front
woman “Client A” dimostra una gran scioltezza sul palco ammiccando
spesso alle prime file con sicurezza e simpatia. Brave Client,
meglio qui a Lipsia che nello show torinese dell’Hiroshima
Mon Amour di qualche mese fa, complice di certo il pubblico
tedesco più caldo e numeroso.
foto
by Oflorenz