Rivista di musica, cultura, arte e tutto l'universo oscuro

Reportage by Frozenblu

Domenica 15 maggio

foto by Scream  

Terzo giorno in cui la programmazione riserva non molto per i miei gusti, così ne approfitto per un giro al diurno al Moritzbastei con tanto di pranzo e session fotografica ai personaggi in circolazione, al termine della quale torno con molta tranquillità verso l’Agra giusto in tempo per assistere all’esibizione di Eva O. dark lady “storica” e compagna di Rozz Williams. Il suo progetto solista, almeno nella versione live, non esalta dal punto di vista musicale e anche dal punto di vista della tecnica è molto carente; diversi sono i passaggi in cui si notano sbavature e approssimazione da parte della sezione ritmica batteria e basso che accompagna colei che è stata annunciata come gothic queen, ma la cui performance poco ha a che vedere con tale definizione, visto che viene sparato sull’audience una miscela di rock’n’roll selvaggio e punk veloce.

foto by Oflorenz

Lo show che sono invece curioso di vedere è quello degli Umbra et Imago, band che tanto successo riscuote in patria, con la sua proposta musicale molto orientata al gothic metal tipica di altre bands tedesche e il cui frontman, Mozart, è un vero istrione del kitsch gotico che calca le scene dagli inizi degli anni ’90 La loro musica, come dicevo, è una miscela tra il gothic metal, l’elettronica da dancefloor e qua e là una componente ispirata agli stilemi più classici (quali quelli di altre bands tedesce come Subway to Sally, Corvus Corax, Tanzwut con i quali gli UEI hanno anche collaborato). Ma l’irresistibile richiamo alle apparizioni live di questa band sono costituite dal fatto che immancabilmente vengono proposte durante il concerto delle performance in cui le modelle parte integrante della band, danno vita a dei veri e propri spettacolini fetish a base di fruste, candele, catene ed equilibrismi di varia natura, che uniti alla musica per palati non certo fini, rende lo spettacolo in fondo divertente. Le attese non vengono deluse: Mozart si presenta puntuale con parruccone e abito talare (già Bruno Kramm aveva utilizzato un look simile per il suo live) e tra un pezzo all’altro preannuncia la sua prossima candidatura a papa. Lo show è gradevole, seppure mai li ascolterei su disco, e le modelle danno vita a quei giochi S/M tanto attesi dal pubblico che si conludono con una delle ragazze a gambe all’aria in posizione verticale ed il buon Mozart che ne approfitta per cantarle tra le gambe all’altezza del pube e non si limita solo a cantare!

  foto by Oflorenz

Si finisce la serata con le Client duo inglese prodotto da Andy Fletcher dei Depeche Mode che hanno all’attivo 2 lavori (il primo album omonimo ed il recente City). Un set molto piacevole che non mi fa pentire di aver rinunciato agli Human League per assistervi, in cui questo duo in rigoroso abito azzurro da hostess propone un electroclash alla Miss Kittin sapientemente inframmezzato ad un electropop di classe.Le due sul palco si muovono con aria navigata e divertono il pubblico che manifesta il proprio apprezzamento ballando sotto il palco.

Copyright Rosa Selvaggia