Rivista di musica, cultura, arte e tutto l'universo oscuro

ENDRAUM @Moritzbastei

Venerdì 27 Maggio 2004


testo by Nikita

photo by Erzsbeth

Dopo essere arrivati il giorno prima in aereo, per riposarci della grande maratona che ci aspettava in questo luogo, il quale sembra il "paese dei balocchi" per ogni alternativo oscuro che si rispetti, prendiamo con calma il primo giorno del Treffen, dato che la giornata odierna prevede pochi concerti interessanti.
Dopo aver preso d'assalto l'Agra per far scorpacciata di dischi ai banchetti nell'enorme capannone dedicato al dark-shppong, tra centinaia di stands presenti (fashion, accessori, dischi, e qualsiasi cosa possa c'entrare con l'universo gotico), ci spostiamo al Moritzbastei, antico fortilizio in cui sono presenti molti sotterranei, in cui si svolgono alcuni concerti e dj-party, il più famoso fra questi ultimi è quello che si svolge la serata conclusiva della manifestazione.
Arrivati davanti alla sala, ancora chiusa, troviamo una lunghissima fila di gotici che aspetta di assistere al concerto dello storico duo tedesco Endraum, attivo da 15 anni, che coglie l'occasione di questo grande evento che è il Treffen per presentare il suo quattordicesimo album, "Tramstaub", il quale, oltre a contenere un CD con nuovi brani, ha anche un DVD in cui sono presenti alcuni video-clips che raccolgono i migliori brani della loro carriera, il tutto fatto uscire per la loro label Weisser Herbst, produttrice per chi non lo sapesse del primo album dei nostri Frozen Autumn, poi ristampato dalla Eibon.
Riusciamo a superare la fila grazie ad un nostro caro amico e collega di un'importante rivista tedesca, e ad entrare nella sala ancora vuota, dove il gruppo sta effettuando il sound-check. E' il primo della giornata nella sala, per cui si possono permettere di farlo senza il pubblico, al contrario di come avviene solitamente in questo tipo di manifestazioni. Già il sound-check riesce a rapirci, così non aspettiamo altro che il concerto, dato che gli Endraum sono uno di quei gruppi che è difficile riuscire a vedere sul palco, per cui è un grosso evento quello a cui si assiste stasera. E' la seconda volta che riesco a vederli dal vivo, la prima è stata a Ferrara nel lontano 1994, quando in un bel teatro antico si svolse un piccolo festival organizzato dalla fanzine locale "Mit liebe und tod", in cui, oltre gli Endraum, suonarono i Frozen Autmun; è qui infatti che iniziò la collaborazione fra i due gruppi, che portò al debutto del duo torinese. Già allora gli Endraum mi colpirono più dal vivo che su disco, riuscendo a trasmettermi delle belle sensazioni, e dieci anni dopo vedo che la loro capacità di riuscire in questo intento è ancora attiva. Sul palco con alle spalle i video presenti nella loro produzione, oltre che presentare i nuovi brani, sento con piacere che nella scaletta ci sono anche le vecchie e storiche composizioni, tra cui "Der wanderer" e "Zuviel keiner worte".
Un live molto intenso, che coinvolge tutta la sala, strapiena di un pubblico che osanna un gruppo molto personale e che ha un nutrito seguito di fedeli fans, i quali, a dispetto delle mode, continuano ad amare il suono dolce e intenso degli Endraum. Non possiamo che rimanere soddisfatti e rapiti dalla performance, e speriamo di rivedere presto in Italia questa grande band.
Forza promoter, invece di farci vedere ogni anno i soliti gruppi, allietateci con qualcosa d'interessante, tra cui gli Endraum!


 

Copyright Rosa Selvaggia