THIS
MORN OMINA+ :BAHNTIER//
12 Marzo
2004 @LINX Vicenza
testo
e foto by Noctiluca, noctiluca-@lycos.it
Vista
la moria continua di locali in tutto il Veneto non posso
essere che felice della riapertura, tra l'altro avvenuta
già da qualche tempo, di quello che era una volta il Midian,
ora appunto Linx, locale che ha ospitato una delle tre date
dell'unico tour degli oramai defunti Gotica, ed è appunto
da quel giorno che il locale non vede la mia presenza.
Purtroppo
l'inizio non è dei migliori... in quanto un folto manipolo
di fans di This Morn Omina, proveniente da tutta Italia,
si presenta puntuale di fronte al club tra le 22 e le 22:30
armato di enorme entusiasmo ed eccitazione ma... ma avviene
quello che nessuno vorrebbe accadesse: un'estenuante e fredda
attesa di circa 2 ore ad aspettare l'apertura del Linx avvenuta
intorno alle 24 - 24:15, provocando in tutti noi irritazione
e nervosismo con l'inevitabile conseguenza che al momento
dell'apertura si è creata una coda che ci ha costretti a
prolungare l'attesa di altri 20 minuti buoni.
Ci tengo immediatamente a precisare che la colpa, così mi
è stato riferito, non è stata di chi ha organizzato la
manifestazione,
che anzi ha il coraggio di portare avanti un percorso musicale
unico in tutta la penisola, bensì dei gestori del locale
che evidentemente... beh non lo so, non vorrei essere troppo
polemico, ma riflettiamo! In conseguenza di tutto questo
arrivo a concerto iniziato dei :BAHNTIER// band veronese
giunta al loro secondo album e capitanata da Stefano Rossello.
Il duo si presenta immediatamente con un suono elettronico
abrasivo, industriale, deviato e malato, potente, ipnotico
terapeutico, tribale, rumoristico e decisamente incalzante.
Un sound, una commistione tra sonorità Puppyane e Ant-zen/hands,
acido e violento ma nello stesso tempo armonico e di grande
compattezza, coadiuvato da una proiezione video e da un
performance artistica di Stefano sopra le righe, che usa
il corpo come mezzo per l'espressione di una mai esplosa
ma implosa logorante rabbia e sofferenza.
Bende, forbici, sangue danze tribali... tutto questo è Bahntier
una band che nel panorama italiano ha molto da esprimere
e che rivelerà nuovi orizzonti artistici/musicali di questo
nuovo millennio. Breve pausa e subito vengo proiettato nel
mondo di THIS MORN OMINA.
Temevo che il progetto di Mika Goedrijk fosse la solita
farsa live con un pc ed un mixer ma invece... oltre ad avere
mixer, pc, synth, distorsori, si fa accompagnare alle percussioni
da Mr.Empusae e da un altro personaggio a me non noto alle
prese con un piccolo drum kit.
Una band, un progetto da scoprire e da ascoltare. Ambientazioni
ritualistiche, esoteriche, tribali arabeggianti, ermetiche,
che sfociano in acide, veloci, compatte, cadenzate ed ipnotiche
danze catartiche, sciamaniche, pagane e tantriche.
TMO si presenta con queste credenziali proponendoci immediatamente
canzoni tratte dall'eccezionale "Le serpent blanc", accarezzandoci
quindi con un ambient 'serpeggiante' e viscido, e dandoci
poi sonore bastonate a suon di elevati bpm. Il live scorre
veloce e in modo perfetto, forse troppo, tanto da far dubitare
me e qualcun altro che il secondo dei due percussionisti
non stesse suonando (in realtà ne sono sicuro), comunque
il pubblico e io stesso apprezziamo e ci facciamo trascinare
in una danza caleidoscopica di visioni oniriche, sacre e
profane.
Il tutto dopo un po' però incomincia a spegnersi (è solo
un mio pensiero) in quanto il live assume contorni sempre
più dance tendenti alla trance tribale o psytrance, pur
mantenendo una forma e una qualità diversa dai suddetti
generi. Perciò martellato dall'elevato bpm, dalla poca conoscenza
degli ultimi lavori di TMO e dall'ora (finirà di suonare
quasi alle 3), assisto alla fine del live in disparte ma
soddisfatto e un po' rammaricato dalla non presenza di una,
probabilmente essenziale, proiezione video che solitamente
M.G. utilizza, a quanto mi dicono, nei live.