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SOFT CELL, Rolling Stone, Milano, 17 Febbraio 2003

A nemmeno un anno di distanza dal loro ultimo concerto a Milano (vedi recensione del live 2002), i Soft Cell sono ritornati.
Con un colpo di fortuna siamo riusciti a procurarci due pass per questo evento (grazie Nico!), così si è avverato il sogno di poter vedere finalmente in azione lo storico duo inglese che ha segnato la n
ostra vita...


Dopo una lunga attesa appaiono il biondissimo Marc Almond ed un irriconoscibile (solo fisicamente, non certo per l'abilità, come abbiamo potuto notare) Dave Ball, e già dai primi brani ci fanno capire che hanno la gran stoffa e la classe dei veri animali da palcoscenico. Marc è scatenatissimo sul palco e riesce a coinvolgere il pubblico incitandolo in folli danze (l'audience è composta per la maggior parte da over 30, i fans della prima ora). Oltre ad alcuni brani dell'ultimo album, tutt'altro che scontati (come ormai è l'odierna electro-pop), hanno eseguito anche il vecchio e glorioso reportorio degli anni '80 ("Memorabilia", "Bed Sitter", "The Art of Falling", "Facility Girls", "Chips On My Shoulder"). Alla fine ben due bis si susseguono, il primo si conclude con la storica "Tainted Love", ed il secondo con "Say Hello, Wave Goodbye", accompagnata da un lancio di rose. L'acustica perfetta del Rolling Stone ha permesso ai suoni elettronici di Dave Ball e alla splendida voce di Almond di raggiungere l'estasi.
Un vero show strabiliante che ci ha fatto tornare a casa stanchi dalle danze e felici di aver assistito a questo bell'evento.
Testo e foto: Erzsbeth e Nikita

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