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SIXTH
JUNE testo
by Gabrydark E' possibile che a Bologna si ricostruisca un atmosfera berlinese grazie alla musica ? Sì è stato possibile grazie al Candy bar dove il 13 aprile si sono esibiti i Sixth june, un duo di origine slava, che risiede a Berlino. Il
live inizia con l'esibizione di un gruppo milanese, Kreativ
in den boden, che ha al suo attivo un buon numero di serate
e due dischi, uno del 2012 Ruins Of Overrated Feelings e
l'ultimo contenente due tracce All †ha† Arriva l'ora dei “ berlinesi “ ed anche il pubblico diventa più numeroso, sebbene a Bologna, siano sempre più o meno i soliti personaggi che s'incontrano alle serate electro wave o goth. E dire che la musica è piacevole, ballabile e soprattutto non sfonda i timpani. Va bene , poiché non c'è risposta ai miei dubbi, godiamoci il live dei Sixth June. Anch'essi al loro attivo hanno un album del 2010 Everytime e un E.P. Del 2011Back for a day. Se l'occhio vuole la sua parte oltre che l'orecchio, qui si soddisfa: entrambi di bell'aspetto eleganti, mora lei Lidija Andonov, la voce, dai lineamenti delicati e dal volto giustamente frigido come la musica da synth richiede, biondo e dinoccolato lui, il musicista, Laslo Antal . Electro wave- pop godibile quello che suonano, raffinato senza eccessi come una band che si rispetti e che di diritto ha partecipato al WTG di Lipsia nel 2012. Il sound dei Sixth June mi ha ricordato i Ladytron, ritmico senza senza esasperazioni con echi anni '80, con atmosfere talvolta siderali e talvolta più dance: in una parola decisamente godibile. Bravi
i Sixth June, perché hanno saputo intrattenere il pubblico
con la loro musica senza intermezzi di
parole, senza annoiare !
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