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Out
new mini-CD
"Manifesto
Anti-War" (Rosa Selvaggia - RS 12)
USCITA mini-CD IL 3 GIUGNO 2015
edizione limitata 100 copie (numerate a mano)
in
vendita su: http://www.discogs.com/sell/item/249020870
Manifesto
Anti-War è l’album debutto di Rita Tekeyan musicista/cantante/performer
e artista, nata in Libano di origine Armena. Come il
titolo suggerisce, questa è un grido di disperazione
e rabbia contro la guerra ed i genocidi, la guerra un
tema vissuto personalmente dall’artista e dalla sua
famiglia. Questo mini album fa parte del progetto che
si focalizza su storie di guerra e dettagli, eventi
sconosciuti da tante persone, eventi di cui nessuna
radio o TV vorrebbe parlare, apparentemente insignificanti
ad un occhio normale ma giganti vissuti attraverso gli
occhi di una bambina. Un progetto di musica dove i sussurri
e il silenzio sono essenziali quanto le grida e la disperazione.
Pezzi di memoria sono messi insieme in un nuovo ordine,
una nuova dimensione, la dimensione della musica, la
dimensione delle parole. Il mini album vede la collaborazione
di due componenti dei Vidi Aquam: Nikita (synth, produzione,
recording, mixing, mastering, foto) e Fabio Degiorgi
(basso, editing). La traccia di introduzione La Mort
Des Amants è una poesia di Charles Baudelaire che ci
introduce nel mondo oscuro della decadenza. Green Line
narra una vera storia di guerra di un giorno normale
della vita di tutti giorni durante la guerra civile
a Beirut, Green Line si riferisce a quella linea che
ha diviso Beirut in Est ed Ovest durante la guerra,
ed era una delle zone più devastate della guerra. Yes
Kou Aperet è una poesia scritta dal nonno dell’artista,
Avedis Tekeyan, tratta dal suo libro La Tragedia Degli
Armenia di Behesni (1914-1918); il libro narra storie
di testimonianze dei sopravissuti del Genocidio Armeno,
e questa poesia in specifico è una poesia romantica
di un amore sofferente verso la terra patria dalla quale
Avedis Tekeyan ha dovuto allontanarsi forzatamente,
Rita ha dato voce e musica a queste preziose parole
dimenticate. Deep Dark Well è un altra canzone romantica
ma sofferente che esprime il vuoto e la disperazione.
La traccia conclusiva è quella che ha dato il nome a
tutto l’album Manifesto Anti-War, che è effettivamente
la genesi di questo progetto. Furia, rabbia, disperazione
e desolazione verso una guerra che è mai voluta dalle
persone che la vivono; ‘no way out’ nessuna via di uscita
sono le parole ripetute ossessivamente, ma questa è
anche una richiesta disperata di un aiuto per fermare
questa tragedia. Attraverso la musica possiamo raggiungere
la Pace! Tracking list: 1. La Mort Des Amants 2. Green
Line 3. Yes Kou Aperet 4. Deep Dark Well 5. Manifesto
Anti-War Crediti : Rita Tekeyan : voce, piano, musica*
e testi* *La Mort Des Amants poesia di Baudelaire, musica
di Nikita, Yes Kou Aperet poesia di Avedis Tekeyan Nikita
: Synth Fabio Degiorgi : Basso, editing Prodotto da
Rosa Selvaggia
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Manifesto
Anti-War (Rosa Selvaggia, RS 12)
Mini-CD OUT IN THE 3RD OF JUNE 2015
limited edition 100 copies (hand numbered)
order:
http://www.discogs.com/sell/item/249020870
Manifesto
Anti-War is the debut album of Rita Tekeyan musician/singer/performer
and artist, born in Lebanon with Armenian origins. As
the title suggests, this is a scream of desperation
and anger against war and genocides, the war a theme
personally experienced by the artist and her family.
This mini album is part of the project which focuses
on war stories and details, events which are unknown
to lot of people, events that no radio or TV would talk
about, apparently insignificant to a normal eye but
huge in the eyes of a child. A music project where the
whispers and silence are as essential as the screams
and desperation. Pieces of memories are put together
in a new order, a new dimension, the music dimension,
the words dimension. The mini album sees the collaboration
of two components of Vidi Aquam: Nikita (synth, production,
recording, mixing, mastering, photos) and Fabio Degiorgi
(bass, editing). The intro track La Mort Des Amants
is a poem by Charles Baudelaire introducing us into
the obscure world of decadence. Green Line narrates
a real war story of a normal everyday life during the
civil war in Beirut, Green Line itself refers to that
line which divided Beirut into East and West during
the war, and was one of the most devastated areas of
the war. Yes Kou Aperet is a poem written by the artist’s
grandfather, Avedis Tekeyan, from his book The Tragedy
of Armenians of Behesni (1914-1918); the book narrates
the stories witnessed by the Armenian Genocide survivors,
and this poem in specific is a romantic suffered love
poem towards the father land from which Avedis Tekeyan
was forced to leave, Rita gave voice and music to these
precious forgotten words. Deep Dark Well is another
romantic yet suffered song which expresses void, emptiness
and desperation. The concluding track is the one which
gave the name to the whole album Manifesto Anti-War,
which is actually the genesis of this project. Rage,
anger, desperation and desolation towards a war which
is never wanted by the people living it; ‘no way out’
are the words repeated obsessively, but this is also
a desperate request of help to stop this tragedy. Through
music we can reach Peace! Tracking list: 1. La Mort
Des Amants 2. Green Line 3. Yes Kou Aperet 4. Deep Dark
Well 5. Manifesto Anti-War Credits : Rita Tekeyan :
vocals, piano, music* and lyrics* *La Mort Des Amants
poem by Baudelaire, music by Nikita, Yes Kou Aperet
poem by Avedis Tekeyan Nikita : Synth Fabio Degiorgi
: Bass, editing tracks Produced by Rosa Selvaggia
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Her
music is Manifesto anti war, against genocide and all kinds
of crimes which destroy humanity.
The war, a theme personally experienced by musician/singer/performer
and artist Rita Tekeyan (lebanese born, armenian origin),
this is a tribute to those who have sacrificed their lives
to speak out the truth, for the respect of origins and identity.
Through music, Rita Tekeyan wishes to give dignity to the
society’s perception which is subjected to a gradual and well-structured
hypnosis, reads history, events and places with no depth,
placing all on the same plane. The project focuses on war
stories, war details, events which are unknown to lot of people,
events that no radio or tv news would talk about, apparently
insignificant to a normal eye but huge in the eyes of a child.
A music project where the whispers and silence are as essential
as the screams and desperation.
Pieces of memories are put together in a new order, a new
dimension, the music dimension, the words dimension. |
La
sua musica è un Manifesto contro la guerra, contro i genocidi
e contro tutti i tipi di crimini che annientano l’umanità.
Tema vissuto personalmente dalla musicista/cantante/performer
e artista Rita Tekeyan (nata in Libano di origini Armene).
Questo è un tributo a coloro che hanno sacrificato la propria
vita per la verità, il rispetto delle origini. Attraverso
la musica, Rita Tekeyan vuole ridare dignità alla percezione
collettiva che, sottoposta ad una graduale e ben strutturata
ipnosi, legge la storia, eventi e luoghi senza profondità,
disponendo tutto sullo stesso piano. Il progetto si focalizza
su storie di guerra, dettagli di guerra, eventi sconosciuti,
eventi che nessuna radio o tv racconterebbe, apparentemente
insignificanti ma catastrofici visti attraverso gli occhi
di una bambina. Un progetto musicale dove i sussurri e il
silenzio sono essenziali quanto le urla e la disperazione.
Pezzi di memoria messi insieme in un nuovo ordine, in una
nuova dimensione, la dimensione della musica, la dimensione
delle parole. |
Management:
info@rosaselvaggia.com
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