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SIMON
BALESTRAZZI
Ultrasonic Bathing Apparatus
CD (Sincope)
Lo
sperimentatore parmense Simon Balestrazzi, residente da anni
a Cagliari, necessita di ben poche presentazioni: fondatore
dei seminali T.A.C. nei primi anni ’80, membro effettivo di
Kirlian Camera nel decennio successivo, ed ideatore/collaboratore
di un buon numero di progetti d’avanguardia, tra i quali il
duo Dream Weapon Ritual con Monica Serra, Chandor Chasma con
Corrado Altieri, ed ancora Sarang ed A Sphere of Simple Green.
Al di là di tutto ciò, Simon conduce da anni un’attività direttamente
a proprio nome, spesso in collaborazione con attori internazionali
della scena sperimentale post-industriale italiani e non solo;
nel dischetto che abbiamo tra le mani, le sette tracce (o
potremmo dire ancor meglio “Immersions”) sono completamente
farina del suo sacco, seppur con il supporto occasionale in
un paio di episodi di Sara Aresu e Maurizio Saiu. Si parlava
di “Immersions”: questo il nome assegnato al primo, terzo,
quinto ed ultimo brano, ed effettivamente il termine rende
a meraviglia la sensazione che si ha perdendosi nei drones
dilatati di Simon, vere e proprie spirali “ambient" che a
tratti sembrano perdersi in un nulla che viene immediatamente
risvegliato da sussulti di materia sonica concreta; “Ultrasonic
Bathing Apparatus” é una sorta di studio sugli stati legati
alla deprivazione sensoriale del corpo umano, quella tipica
- ad esempio - della fase di passaggio dalla veglia al sonno.
La perizia nell’elaborazione del suono capace di mantenere
alta la tensione per tutto l’ascolto non é certo dote di tutti,
e devo dire che Balestrazzi eccelle ancora una volta nella
non semplice arte del field-recordings a tutto campo, capace
di tramutare in musica ciò che per la mente e l’orecchio non
avvezzo suonerebbe come non-musica, e di coinvolgere l’ascoltatore
in lunghi viaggi verso territori inesplorati del nostro subconscio.
Il digipak é la trentunesima uscita per l’ottima independent-label
di Massimo Onza, Sincope, dedita dal 2010 alla produzione
di musica “non-conforme” anche su supporti a noi molto cari
come nastro e vinile. Massimo é tra l’altro anche l’autore
dell’artwork di “Ultrasonic”, tanto minimale quanto efficace
nella sua totale astrattezza che ben si sposa con il contenuto
del dischetto.
Info: sincoperec.altervista.org
(Oflorenz)
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PSYCHO
KINDER
Vivo e invisibile/Nel caos dell'ecumene
CD (Fonetica Meccanica, 2015)
Dopo l'uscita nel 2014 dell'album "Il tramonto dell'evidente",
Alessandro Camilletti fa di nuovo sentire
la sua voce con l'uscita del singolo "Vivo e invisibile/Nel
caos dell'ecumene", avvalendosi anche in questo caso della collaborazione
di Ali Salvioni per le musiche e di Michele Caserta per mixaggio
e mastering. Il disco, seppur nella sua brevità, esprime e delinea
un vero e proprio processo catartico diviso in due momenti ben
distinti: la liberazione e lo sfogo di un moto d'animo impetuoso
e appassionato, al limite della rabbia, in "Vivo e invisibile",
e la purificazione attraverso la profonda introspezione de "Nel
caos dell'ecumene". I due brani che compongono il singolo, sono
quindi solo apparentemente molto diversi tra loro, ma in realtà
legati da un filo sottile identificabile nel tema della ricerca
interiore, del rifuggire dalla vacuità delle apparenze e delle
massificazioni. "Vivo e invisibile" (il cui videoclip su youtube
ha anticipato l'uscita del disco) è pura urgenza comunicativa,
la cui base musicale, creata ad hoc, segue empaticamente le
parole con chitarre cupe e un incedere ritmico quasi militaresco.
Più greve e dai toni scuri la composizione musicale per "Nel
caos dell'ecumene", dove Alessandro non nasconde di certo, nella
linea vocale, la sua passione per Battiato. Molto apprezzabili,
come sempre, i testi nei quali Camilletti continua a dimostrare
la sua grande capacità comunicativa. Per chi non avesse ancora
avuto modo di conoscere il progetto questo singolo rappresenta
una buona occasione per farlo, ed è, al contempo, immancabile
tassello nella collezione Psycho Kinder. Consigliatissimo.
https://www.facebook.com/psychokinder
https://psychokinder.bandcamp.com/
https://www.youtube.com/watch?v=zDpFFQ4tB2M
(Valentina M) |
SETTORE
GIADA
Notturno
CD (Alienated Records , 2015)
Non ci si annoia di certo durante l'ascolto di "Notturno", ultimo
disco del progetto "Settore Giada" di Ali Salvioni: l'eterogeneità
dei 15 brani che lo compongono è la caratteristica immediatamente
più apprezzabile, qualità che trasmette un forte senso di libertà
e abbattimento di invisibili barriere. Il Preludio introduce
a "Nero", incipit importante e degno di nota, trascinante e
avvolgente nel suo ritmo cadenzato e ripetitivo, nelle sue strofe
brevi, nel suo giro di basso, nelle parole sferzanti e taglienti
che disegnano una realtà assottigliata e opprimente. I brani
successivi ("Fermati con me" e "Olmi") spiazzano per l'improvviso
e definito cambio di registro, per il gusto quasi retrò; brani
che rimandano un po' alla nostra tradizione di cantautorato
e che si aprono ad atmosfere romantiche e malinconiche. Liriche
gentili e minimali, sentimenti puri che mi riportano alla mente
l'ultimo verso di una nota poesia: "Qui non si sente altro che
il caldo buono". Si passa attraverso brani più attuali dal gusto
più moderno, incursioni elettroniche, post- punk e new wave,
il tutto in uno stile piuttosto minimale e scuro. Un percorso
delineato in maniera molto ben equilibrata che denota una buona
maturità artistica e musicale di Ali. Con l'hang (strumento
in metallo dall'ipnotico suono, utilizzato in varie parti del
disco) Salvioni compone "Seven", interessante brano dalle sonorità
tattili e come quinta traccia, con la stessa tecnica, propone
una personalissima interpretazione di "A strange kind of love"
di Peter Murphy. Il disco contiene, nel finale, anche 4 remix,
per cui Ali Salvioni si avvale della collaborazione di nomi
come Sophie Lillienne, Michele Caserta, Natural Dub Cluster
e Brook. Tutti in generale ben fatti, ma tra i quali spicca,
a mio avviso, quello di Michele Caserta per il gusto e il tocco
delicato con le quali ha conferito raffinatezza al brano "Olmi",
già "fiore all'occhiello" del disco, abbellendolo senza stravolgerlo.
Appuntamento al 10 Maggio per l'uscita ufficiale del disco,
da non perdere.
http://ali-s.com/settoregiada.htm
https://www.facebook.com/settoregiada?__mref=message_bubble
http://www.reverbnation.com/settoregiada
https://soundcloud.com/settoregiada
https://www.youtube.com/user/settoregiada/videos
(Valentina M) |
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