LAURA
SCHEN
Electronic Bubbles
CD (autoprodotto)
"Electronic
Bubbles" è il secondo album di Laura Schen, promettente musicista
italiana ma berlinese d'adozione.
Anche questo lavoro, come il precedente "Happy Island", è
completamente ideato e realizzato da Laura che ha curato personalmente
musiche e testi. L'album è stato registrato completamente
a Berlino e si differenzia molto dal precedente CD in cui
le atmosfere erano più initimiste . "Electronic Bubbles" contiene
otto tracce sempre electro, come quelle del precedente, ma
nettamente più veloci e ritmate. Si alternano brani elecrto
wave ad altri più electro cold wave.
Apre il CD "Electronic Bubbles", brano che dà il titolo all'album,
uscito in anteprima in versione video un anno fa su youtube
riscontrando un buon successo. Questa traccia rappresenta
in toto la grande bravura di Laura Schen in quanto l'artista
ha realizzato un brano ballabile ma allo stesso tempo raffinato
ed elegante. Tra i brani che meritano attenzione ci sono "LilieS",
brano strumentale e "The song", in particolar modo questa
traccia, minimale e romantica, mette in luce le diverse sfaccettature
dell'artista e sottolineando le sue grandi potenzialità. Si
torna ad un ritmo più balalbile con "Bubbles Square", brano
che mette in evidenza quanto Laura Schen sia cresciuta artsiticamente
sia a livello compositivo che canoro. Altro brano che merita
grande attenzione è "Reality". Questa traccia piena di romanticismo
è resa ancora più interessante dalla potenza della voce dell'artista.
“Reality” è stata pubblicata in anteprima come video su youtube
a febbraio. "Tears" chiude l'album in modo eccezionale. Musica
e voce si amalgamano in modo romatico e potente allo stesso
tempo.
Per chi volesse acquistare questo bel disco lo può trovare
su: http://lauraschen.bandcamp.com/.
(Nikita)
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CINETECA
MECCANICA
Cinetica
CD (autoprodotto)
Il
progetto milanese di Davide "Kobra" De Santis e Alex Ruberto
giunge al secondo album.
Rispetto al precedente "Deviazioni", totalmente elettronico,
in questo lavoro viene aggiunta la chitarra elettrica di Marco
Livecchi che impreziosisce la tipica atmosfera wave italiana
che prende alcuni spunti dai capostipiti del genere come Krisma
e CCCP.
"Cinetica" è aperto da "La moda del Burlesque", brano rock'n'roll
elettronico che vuole essere una condanna ad alcune tendenze
di oggi che sono diventate mode, come per esempio il Burlesque
o l'happy hour. Il brano è molto incisivo e rimane subito
nella mente dell'ascoltatore. Ma secondo me sono i brani seguenti,
"Sporco Nichilista”, "Non ho più poesia" e "Bianca primavera",
che meglio evidenziano la bravura dei C.M. Ritengo che quest'ultima
traccia sia la migliore dell'album, in quanto la più sperimentale.
"Cinetica" è un album molto eclettico in cui l'alternanza
di brani orecchiabili ad altri più intimisti dimostra le buone
potenzialità del duo milanese.
Info: https://www.facebook.com/CinetecaMeccanica?fref=ts
(Nikita)
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CORAZZATA
VALDEMONE
Stornellando in grigioverde
CD (Wolf Age Records)
1915-2015: celebriamo quest’anno il centenario del
sanguinoso primo conflitto mondiale, la cosiddetta Grande
Guerra, una commemorazione di eccezionale rilievo storico
cui Gabriele Fagnani dedica il suo nuovo, potente lavoro a
distanza di un biennio dal precedente “Avanguardia rumorista”.
Se la storia della Corazzata, attiva dal 2007 con il debutto
di “Heil Darkness!”, si dipana per il primo lustro su di un
territorio marcatamente “noise”, proprio “Avanguardia Rumorista”
ed il nuovo lavoro appena licenziato da Wolf Age segnano una
decisa svolta a livello di maturazione stilistica e compositiva,
pur senza disdegnare ancora l’utilizzo dell’elemento rumoristico-sperimentale
che sopravvive nel sangue e nel DNA del progetto siciliano.
La forza vigorosa che trasmette il recitato nell’opener “Risorgere”
potrebbe essere presa ad esempio del nuovo verbo marchiato
Corazzata, che come pochi sa veicolare atmosfere drammatiche
(“Cari amici soldati,
godetevi la guerra, perché la pace sarà ben peggiore”, da
“In Marcia!”) e nel contempo maestosamente marziali (la voce
che scandisce i luoghi “sacri” della Grande Guerra, Monfalcone,
Isonzo, Montegrappa, Trieste, Sabotino seguiti dall’immancabile
“Presente!”). Un ruolo non secondario rivestono i numerosi
ospiti del disco, in questa occasione quantomai eterogenei;
ricordiamo Climaxia ed Art Inferno, ed ovviamente la parte
di tutto rilievo ricoperta da Stefania Domiziana, che presta
la sua favolosa voce soprano nel traditional germanico “Runenlied”
e nella penultima traccia del lavoro “Got mit Uns”. “Runenlied”
non é l’unico brano tradizionale presente nel disco, “Ode
al fuoco distruggitore” tributa infatti la vecchia canzone
(o potremmo dire…stornello!) di Simeoni e De Torres intitolata
“La Sagra di Giarabub”, che ricorda l’eroica resistenza di
un manipolo di soldati italiani contro gli inglesi nell’area
dell’omonima oasi libica a cavallo tra il 1940 ed il ’41.
Poetico l’intervento in “Memorie” di Donna Giovanna, una signora
classe di ferro 1905 oggi scomparsa, che alla veneranda età
di 104 anni trovò ancora la forza di recitare questi malinconici
versi di morte ed eroismo, a perenne ricordo di chi - senza
alcun sprezzo del pericolo - donò la propria vita tra il fango
delle trincee. “Stornellando” non solo é il degno successore
di “Avanguardia Rumorista”, ma lo completa andando a formare
un dittico di rara efficacia e dal pathos dirompente. Per
commemorare il nostro passato, ma pur sempre guardando avanti,
con piglio futuristico.
Info: corazzata.valdemone@gmail.com corazzata.valdemone@gmail.com
(Oflorenz)
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LE
COSE BIANCHE
Pornography should not be an illusion
CD (Naked Lunch Records)
Esce per la giovane e sempre più promettente Naked Lunch
di Grado questo nuovo capitolo
della rumorosa saga marchiata LCB, sigla dietro cui si cela
l’ ormai celebre aretino Giovanni Mori. Come in svariate altre
occasioni (recentissima l’uscita su Spatter della doppia tape
“Carnaliter” insieme a SShe Retina Stimulants), Giovanni ama
operare in team con altri campioni della scena industrial-noise
italica, che per l’occasione schiera un poker di tutto rispetto:
Macelleria Mobile di Mezzanotte, Wertham ed i due “Sigillum
S” Paolo “Sshe Retina Stimulants" Bandera ed Eraldo Bernocchi.
Ce ne sarebbe per comporre un “best ever” della scena, e in
effetti il disco non delude affatto, assaltando l’ascoltatore
senza lasciare il minimo respiro per l’intero corso delle
sue dieci tracce killer. Prodotto anche in una limitata versione
deluxe che include una t-shirt e la ristampa in Cdr della
tape “Aesthetics of a good pornographer”, “Pornography” trasuda
di quel sound ruvido e marcio pregno dell’immaginario deviato
di label come la romana Signora Ward di Adriano Vincenti,
e si rivela un altro must per i cultori del genere, secondo
forse solamente al favoloso “Nylon Crimes” uscito l’anno passato
per Old Europa Cafe. Bella l’illustrazione fuori fuoco di
copertina ad opera di Shaytan S di E Aktion, con il suo desolante
ed anonimo scenario suburbano, che proietta la mente verso
luoghi dove certamente “la pornografia non é solamente un’
illusione” …
Info: http://lecosebianchelcb.bandcamp.com
(Oflorenz)
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