Ciao,
benvenuti su RS, parlateci del vostro progetto.
Gian Luca: Ciao intanto ringrazio
Rosa Selvaggia per l’interessamento al nostro progetto.
Detto questo si tratta del sequel di un cortometraggio,
l’Assedio, da me realizzato nel 2008 come esercizio di stile
sulla falsa riga del film “The Blair Witch Project”. Quel
lavoro è tanto piaciuto a chi l’ha visto che ho pensato
di farne un seguito, anche perché il finale era così
lasciato in sospeso. E questo principio l’abbiamo seguito
nel tracciare la trama della serie. Nel farlo abbiamo voluto
dare rilievo alla storia invece che sbizzarrirci in effetti
speciali che sono ormai alla portata un po’ di tutti quelli
che hanno un computer mediamente potente.
Per lo scrivere, per l’inventiva invece non ci sono tutorial
che tengano. Abbiamo preferito mettere l’accento su quelli
che sono un po’ le nostre caratteristiche peculiari come
produzione. Anzi come progetto.
Gisa: ciao mi associo ai ringraziamenti per l'attenzione
a Portals. Come detto da Gian Luca l'Assedio aveva in se
tutti i presupposti per farne un sequel anzi quasi lo esigeva
visto il finale aperto. Ne abbiamo parlato tanto da far
nascere l'idea di un serial e preso "il coraggio" abbiamo
dato vita alla vweb series.
La storia ha un percorso definito,
oppure la scrittura della sceneggiatura è sempre
“work in progress”?
Gian
Luca: La logica che abbiamo seguito è quella
di non dare mai risposte scontate alle situazioni che si
snodano lungo la trama. Rispondere a una domanda con una
domanda, risolvere un problema con un problema ancora più
grosso, fino alla catastrofe risolutiva. Che poi lascerà
in sospeso questioni di portata ancora più ampia
alle quali dare risposta magari con una nuova stagione,
chissà? Ad ogni modo il plot è ormai definito,
ci riserviamo di ritoccare qualcosa se ci viene in mente
qualche trovata che dia un po’ più di pepe al tutto.
Gisa: Ad entrambi piacciono le storie ad ampio respiro
molte domande mai risposte definitive, stimolare la fantasia
e la curiosità di chi guarda e ascolta è diciamo
la nostra soddisfazione e sfida .
Quindi
è stato naturale il "work in progress" e poi aiuta
a superare gli ostacoli (non pochi ) che ci siamo trovati
ad affrontare
Quali sono le locations
e i luoghi in cui è girato?
Gian
Luca: Gli esterni principalmente sono girati a Milano,
poi l’area ex-snia a Palazzolo Milanese, e ovviamente la
mitica Principina a Mare, che d’inverno è un set
naturale straordinario.
Gisa: Abbiamo scoperto luoghi che all'alba ( viste
le esigenze di ambienti solitari le sveglie erano davvero
scomode! ) sono di per sé dei set fantastici.. o
altri in piena città da sembrare post bellici o davvero
di altre realtà. Principina a Mare oltre a essere
"mitica" è sempre la grande ispiratrice delle vicende
di Portals.
Gian Luca tu hai un passato
di regista teatrale e di videoclips musicali, cosa ti ha
spinto a interpretare in prima persona il personaggio principale
di “Portals”?
Gian
Luca: sostanzialmente il fatto di essere stato il
protagonista del prequel. Non è che ci fossero grandi
alternative. Laddove possibile cerco di introdurre altri
personaggi per prendere posto più stabile dietro
la telecamera ma trovare attori in questo genere di cose
è molto molto difficile.
Quali
sono le difficoltà e quali sono i pregi di autoprodursi
una webserie?
Gian
Luca: questi sono tempi difficili e la gente è
meno disposta a partecipare a progetti come questi per puro
divertimento. Così io e Gisa ci troviamo spesso da
soli a fare una gran quantità di cose che normalmente
sarebbero compito di tanta altra gente. Fare video è
un’attività estremamente complessa che richiede una
gran quantità di operazioni. Non poter garantire
una retribuzione (a malincuore devo dire sinceramente) rende
impossibile reperire manodopera capace e così tocca
faticare molto di più per fare ogni cosa, anche la
più semplice.
Gisa:
la difficoltà maggiore è appunto essere una
produzione no budget , la sfida diventa coinvolgere amici,
conoscenti e direi sconosciuti a collaborare solo per il
piacere di partecipare e vedere il proprio nome nei titoli
di coda. Quindi colgo l'occasione a nome di Gian Luca e
mio per ringraziare in modo speciale tutti quelli che davanti
e dietro la telecamera ci stanno aiutando .
Come
avete scelto i restanti attori?
Gian
Luca: Alcuni ci sono stati segnalati, altri, come
Simona Brambati e Michele Grecchi, che vedremo a partire
dalla quinta puntata, hanno lavorato con me a teatro. Altri
ancora li abbiamo cercati attraverso il tam-tam di facebook
o in alcune scuole di teatro. Ma è sempre una ricerca
molto difficile.
Gisa:
per varie esigenze e situazioni siamo passati da amici e
conoscenti a fare dei veri e propri provini ad attori con
esperienze in gran parte teatrali
Come
stato accolto “Portals” dal popolo di youtube?
Gian
Luca: devo dire che non ci sono stati responsi oceanici
da parte del pubblico di youtube ma non mi aspettavo granchè
di diverso. Pian piano però si stanno accorgendo
di noi e gran parte del merito è del lavoro promozionale
fatto da Gisa e da tutti gli amici che diffondono in rete
il “verbo” di Portals
Gisa:
L'apprezzamento è progressivo e costante il che ci
permette di avere un pubblico "fedele" che ci segue e che
speriamo coinvolga man mano più pubblico.
Avete
qualche desiderio o aspettative per il vostro progetto?
Gian
Luca: divertire e interessare senz’altro. E riuscire
a mettere insieme un gruppo di gente fidata e motivata per
affrontare l’eventualità di una seconda stagione
facendo tesoro delle esperienze e delle lezioni imparate
nel realizzare questa. E magari riuscire a recuperare risorse
per farlo con mezzi che rendano la cosa più agevole.
Gisa:
Portals è frutto di tanta passione e divertimento
se questi due elementi rimangono a chi guarda e se lasciamo
il pubblico con la curiosità di continuare a seguire
le vicende di Gianlu & C. , gran parte delle nostre
aspettative saranno soddisfatte e ci sentiremo incoraggiati
a continuare per una seconda serie .
Per chiudere dite ai nostri
lettori un motivo per seguire “Portals”
Gian
Luca: è una storia curiosa e divertente.
Noi la raccontiamo così come ci riesce e alla gente
sembra piacere. Siamo un po’ come i cantastorie di una volta,
solo che lo facciamo con youtube.
Gisa:
La storia è una continua sorpresa , nulla è
come sembra.. se vi piace essere sorpresi Portals è
per voi !
http://www.youtube.com/user/portals2012