PLAY DEAD
The Collection
LP / CD (Jungle
records)
Disponibile in due
diversi formati, un LP a tiratura limitata in
vinile blu ed un CD contenenti rispettivamente 10
e 16 tracce, “The Collection”, compilation
pubblicata dalla Jungle records, rende merito ad
una delle migliori band dei primi anni ottanta
emersa dalla corrente della Dark-Wave. Originari
di Oxford, i Play Dead hanno realizzato i loro
lavori tra il 1981 ed il 1985, anno dello
scioglimento, pubblicando tre eccellenti album
(The First Flower (1983), From the Promise Land
(1984), “Company of
Justice”
registrato per la personale etichetta TANZ sotto
la produzione di Conny Plank) ed una serie di
singoli, lasciando un’importante eredità per
l’evoluzione del cosidetto ‘Gothic-Rock’.
Ma procediamo
con ordine: le canzoni all’interno del disco sono
state scelte dai Play Dead stessi, non ci sono
inediti o outtakes e per gli amanti delle
statistiche, la selezione vanta diversi estratti
dai 7” , delle versioni mix ed una b-side, ‘Gaze’
da “Shine”. Le epiche “Isabel”/“This Side Of
Heaven”, le
tribali “Sin Of
Sins”/“The
Tenant” o le più classiche
“Propaganda”/“Sacrosant”, tra le altre, confermano
quanto scritto ed è impossibile non riconoscere le
enormi potenzialità ed idee che avevano i quattro
ragazzi della Città delle Guglie Sognanti, fin dal
nome scelto, letteralmente “fare il morto”
condizione ingannevole la cui simulazione è atta
al fine di vivere. Non meno importanti le liriche,
dalla forte religiosità, dotate di
quell’affascinante ‘sense’ del ‘non-essere’ o
della paura dell’ignoto.
“…suonare era come una
forza liberatrice delle nostre emozioni, una via
d’uscita del nostro stato d’animo altrimenti
represso. Sentivamo che spartire le gioie e le
difficoltà era alla base dei rapporti umani e di
conseguenza l’unica ragione per non sentirsi soli
al mondo. Cercavamo le risposte ai nostri perenni
interrogativi esistenziali attraverso la musica…
(Nov 1984,
Rob Hickson, frontman del gruppo)”
Cos’altro da aggiungere se
non consigliarne l’acquisto ma chi si aspetta un
ritorno sulle scene dei Play Dead temo resterà
deluso…
(Luca Sponzilli)
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