NOTTURNA Certosa Cimitero monumentale di Bologna, 12 luglio 2014 by
Gabrydark Atmosfera
struggente nella Sala del Colombario del Cimitero Monumentale
della Certosa di Bologna durante Notturna, concerto
per una notte sola!
L'inizio
del concerto, il primo in assoluto dedicato alla cultura dark, che
si tiene in un cimitero è previsto per le 22.00, ma già
da tempo all'ingresso vi è una folla di persone, tutte rigorosamente
in elegante black dresscode. Una volta entrati, il percorso si snoda
lungo i porticati dei Chiostri che cingono i campi dei defunti,
illuminati per l'occasione dalla fiamma delle candele: il silenzio
è profondo, la pace è sovrana in questi luoghi. Lo spettacolo inizia con l'esibizione al pianoforte di Daniele Furlati musicista e compositore delle colonne sonore dei film di Giorgio Diritti e collaboratore della Cineteca di Bologna . Egli esegue dei brani del suo repertorio che accompagnano la visione di un cortometraggio inedito, restaurato dalla Cineteca, intitolato il Sogno. Bellissime sono le melodie che ci vengono proposte da questo virtuoso pianista, in un crescendo di pathos, fino alla catarsi conclusiva. Il programma prosegue con Simone Salvatori degli Spiritual Front accompagnato dal pianista Stefano Puri e da quattro elementi ad arco, i Werner String Quartet, musicisti provenienti dalla Filarmonica di Roma. Da questa collaborazione è nato l'album Black hearts in black suits, da cui provengono alcuni brani eseguiti durante il live insieme ad altri classici degli Spiritual Front, ma suonati con arrangiamenti più sinfonici come Song for the old man o Jesus died in Las vegas . Ottime la performance dei musicisti e la voce di Simone, capaci di suscitare forti emozioni. Lo
spettacolo infine si chiude con il violinista Sieben, che
si è trovato nella difficile posizione di dover sostituire
la band dei Rosa Crux, impossibilitata ad essere presente e che
ha assolto egregiamente al suo compito costruendo emozioni attraverso
un sound ed un modo di realizzarlo molto particolare, da solo, senza
basi pre-registrate.
Ai lati dell'abside durante le ultime due esibizioni vengono proiettatele foto di Mauro Squiz Daviddi sui monumenti funebri più famosi della Certosa e sui simboli a memento mori che appaiono nelle tombe. La serata si avvia all'epilogo con la musica dei dj set di Carlo Valentine e Noorglo. E rimarrà nella nostra memoria quel senso di sospensione nel tempo creato dal luogo, il Cimitero monumentale, protagonista centrale ed esso stesso latore di un magnifico spettacolo: quello dell'eternità dell'arte che permane e supera i limiti della realtà caduca.
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