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testo e foto by Torre Vi confesso che, sino all’ultimo, sono stato alquanto scettico se andare o meno a vedere questo concerto, dal momento che le tournée del Peter Murphy solista non sono accompagnate da una favorevole nomea: in particolare, in molti si ricordano tuttora quell’imbarazzante live che fece a Bologna nel Luglio 2005 in cui, tra stecche e sbiascicate continue, Peter lasciò nella terra italica un pessimo ricordo di sé. E non possono certo bastare i ricordi delle positive performances in veste di lead vocalist dei Bauhaus, in occasione dei loro due storici reunion-tour che nel 1998 e 2006 toccarono anche la nostra penisola, a tranquillizzarmi: prevale il timore che Murphy, nel momento in cui si ritrova “sdoganato” da Ash e compagni, proceda a briglia fin troppo sciolta lasciandosi andare a una sorta di anarchia di tipo sia musicale (con poco rispetto per le preferenze della maggioranza dei suoi fans) che professionale. Vabbeh, sono ormai già vaccinato alle delusioni, cosa c’ho da perdere? E allora decido di entrare comunque nell’area-concerti dell’Agra e di aspettare pazientemente sino all’1.00, orario previsto di inizio concerto. Passa una mezz’ora dall’orario indicato e, a parte il sound-check di rito, nessuna traccia della nostra star… una viziata starletta da avanspettacolo, mi vien da pensare, ricordando anche il suo comportamento ben poco encomiabile del già citato concerto bolognese. E’ anche vero che, come anche la sera precedente per i Current 93, l’Agra s’è riempito di circa la metà, o poco più. All’
1.40 l’impazienza dei presenti raggiunge il culmine ed ecco che, finalmente,
lo spettacolo ha inizio: come da copione, entrano prima i musicisti,
attaccano coi primi accordi e poi, accolto da un boato dal pubblico
riconciliato, eccolo in scena! A dir la verità, l’impatto col
look di Peter è un pochino deludente: vada per i pantaloni
neri attillati, ma il foulard fuxia sopra la giacca di pelle non si
abbina molto con l’immagine da vampiresco principe delle tenebre alla
quale tutti noi siamo rimasti legati nel nostro immaginario… (is Bela
Lugosi definitively dead?) Goodnight to you too, dear old Peter, e grazie ancora per le intense emozioni che hai saputo regalarci stasera…
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