MILANO
WAVE FESTIVAL
27 Giugno 2014, TNT club, Milano
Testo by Lady in Black
Foto by Nikita e Lilla Mirtilla
Sono passati ormai 15 anni da quando Rosa Selvaggia, in collaborazione
con Naiadi, organizzò il primo Dark Day. Si trattava di un minifestival
che, nelle prime tre edizioni, cercò di promuovere solo la scena
italiana.
Dopo tutti questi anni RS ha deciso che era giunta l'ora di
riproporre un festival che avesse la stessa atmosfera del Dark
Day e promuovesse le band italiane. Nonostante il pubblico ormai
si muova solo per i party e le serate danzerecce Rosa Selvaggia
non demorde e ci prova!
Il 27 Giugno debutta al TNT la prima edizione Milano Wave Festival
che risulterà essere una serata magnifica. Infatti il pubblico,
che spesso è restio nei confronti dei live, a questo evento
accorre numeroso è già dall'inizio della serata si posiziona
sotto il palco e assiste con attenzione e coinvolgimento a tutte
e quattro le performance.
Il festival è aperto dai Pe.tro.leum. Il trio, in parte
novarese e in parte di Varese, definisce la spropria new wave
“oro nero trasformato in vibrazione - linfa primitiva, viscosa
e inquinante” ed è proprio così quello che propone. Si tratta
di un'ottima new wave cantata in italiano che a tratti mi fa
ripensare ai gruppi della scuderia del Consorzio Produttori
Indipendenti. Il basso distorto di Marcello Sarino e la batteria
di Lorenzo Risetti sono un ottimo connubio che supporta la bella
voce della cantante Valentina
Galmarini che nonostante sia alle prime armi ha una potente
presenza scenica. Si può proprio dire che i Pe.tro.leum. siano
stati perfetti per iniziare il primo Milano Wave Festival dimostrando
già dalla loro performance l'ottima qualità delle band.
Già dalle prime note della band il pubblico, apprezza il live
e rimane sotto il palco anche dopo la fine del pirmo concerto
in attesa dell'arrivo delle altre band.
La
seconda band arriva da Bologna. Si tratta dei Two
Moons, quartetto composto da Emilio Mucciga (voce),
Giuseppe Taibi detto “Mister Rips” (basso, synth, electornics),
Vincenzo Brucculeri “Nils” (chitarra) e Angelo Argento (batteria),
che una volta sul palco del TNT ci propone l'album “Elements”.
Si crea subito una bella atmosfera e la loro musica è molto
avvolgente e ricca di pathos. In passato avevo già assistito
a un loro concerto e anche questa volta i Two Moons riconfermano
la loro bravura. Una band assolutamente da tenere d’occhio.
Dopo i Two Moons è la volta dei veterani Stardom,
band che calca la scena “neowave” da ben 10 anni. Alla voce
l'elegante Rcd/Riccardo, Fafnir/Antonio alla chitarra e cori,
LaCrisi/Cristina chitarra e tastiere, e Oliver al basso e ai
cori. Da subito sono evidentissime le influenze della band che
mischia con maestria la classica new wave italiana e straniera
a quella più recente. Il modo di cantare di Riccardo mi ricorda
tantissimo i primi Diaframmi e a tratti il Giovanni Lindo Ferretti
più punk. Ottima anche la loro performance che ancora uan volta
sottolinea la bravura e la qualità delle band . Il pubblico
continua a seguire con grande attenzione e partecipazione.
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A
chiudere il festival non potevano che essere i Vidi
Aquam, band storica, che nella sua lunga carriera
ha spaziato in tutti i sottogeneri del dark arrivando oggi a
sonorità decisamente più postpunk e dark wave che meglio sottolineno
la sua bravura. Il trio lombardo - piemontese è formato da Nikita
(voce e synth), Daniele Viola (chitarra, voce) e Fabio Degiorgi
(Basso). Una volta sul palco i Vidi Aquam si scatenano dimostrando
al pubblico di essere una band potente e adrenalinica proponendo
brani dagli ultimi 2 album "The World Dies" e "Fog
Vision".
E
con questa performance la prima edizione del Festival è giunta
al termine e si possono tirare le somme. Il pubblico è soddisfatto,
la scelta delle band è stata ottima in quanto hanno ben rappresentato
quattro aspetti diversi della new wave.
Le quattro performance sono state di grandissimo livello e l'atmosfera
della serata è stata molto positiva. Oltre ai live il pubblico
ha potuto apprezzare la mostra fotografica di GillySephira (www.capo-orizzontale.net),
curiosare ed acquiatre agli stands di Amyas Gothique, L' Artefice
Dei Golem e ovviamente di Rosa Selvaggia e arricchire la propria
discografia ai banchetti con il merchandising delle band. Inoltre,
prima dell’inizio dei concerti, sono state proiettate delle
fotografie della scena dark fatte da Nikita negli anni ’90 (Condor,
Cave, Linus) in modo tale che il pubblico potesse già assaporare
un po' di new wave. Concludendo posso dire che il Milano Wave
Festival mi è piaciuto moltissimo. Ottima atmosfera, live potenti
e coinvolgenti e pubblico entusiasta e attento.
Ora non mi resta che aspettare la prossima edizione del festival
che si terrà il 26 Dicembre al TNT!
Da non perdere assolutamente!