MADRE
DEL VIZIO + Guerre Froide + In Loving
Memory
30
aprile 2008, Zoe Club, Milano
Testo
e foto by Nikita
E'
da circa 12 anni che non vedevo Fulvio (cantante dei
Madre Del Vizio), e cioè dal 1996: lo conobbi allora
quando collaboravo per una fanzine dark di Bologna, Neogothic,
per la quale feci un'interessante intervista al simpatico cantante
italiano che capitanava la band tedesca, nota allora per la
gloriosa canzone "Amore, fede e speranza", che si
sentiva spesso nelle poche discodark
di quei tempi. Ora, grazie a questo primo concerto in Milano,
ho avuto modo finalmente di rincontrarlo. Era noto il suo carattere
stravagante e simpatico, ed è ancora intatto come allora, il
che lo rende unico nella scena oscura.
Ma
veniamo alla serata, che vede ben tre concerti, il primo dei
quali di un duo italiano, In
Loving Memory,
che si esibisce all’inizio di questo evento prefestivo davanti ad uno spauracchio di nerovestiti.
Il sound è molto povero sia di idee
che di arrangiamenti, solo una linea di synth
accompagnato da una drum machine
e il cantato "sgraziato" fanno diventare il tutto
noioso all'ascolto, meno male che l'esibizione è abbastanza
breve. Ci vorrà molta gavetta prima che questo progetto possa
dire qualcosa di interessante, certamente deve arricchire il
suono e trovare linee vocali migliori.
Per
la seconda esibizione sale sul palco milanese una band francese
reduce dagli anni '80, e appena riformata, Guerre
Froide, che grazie ad internet è stata riscoperta insieme
ad altre band d'oltralpe, ed è diventata
ora un nome di culto, stranamente per i dark più giovani. Io
invece, essendo un reduce degli anni '80, devo sottolineare
che 20 e più anni fa erano pochissime le band francesi conosciute
ed amate nel nostre paese, anche perché la scena italiana di
allora era molto più ricca e valida di quella dei nostri cugini.
Purtroppo per quanto riguarda i miei gusti, la dark wave dei Guerre Froide mi sembra poco originale e molto monocorde perché mi
possa colpire.
Prima
che i Madre Del Vizio salgano sul palco lo Zoe Club
oramai è bello pieno, l'attesa si fa frenetica, ed appena appaiono
sullo stage il pubblico si carica e diventa molto partecipe
poi alla loro esibizione, che comprende ben due bis. Naturalmente
vengono sfoderati classici come "Madre",
"Amore, fede e speranza", "Bestie Metalliche,
"Paura", "Regno" ed ovviamente "Magico",
che infiammano il pubblico, mai visto così caldo e sfrenato
in questo locale. Anche la performance dei MDV è molto calorosa
e Fulvio sfodera tutta la sua bravura e simpatia, devo
ammettere che il loro live è stato il migliore a cui ho potuto
assistere in questo 2008.
Speriamo
di non aspettare altri anni per vedere qui a Milano questa band
oramai di culto. Promoters, fatevi
avanti!!!
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