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LITTLE ANNIE
Spazio 211 – 14 Febbraio 2008 Torino

Testo e foto by Oflorenz



Uno strano San Valentino questo, in compagnia di una quarantina di buongustai al cospetto della simpaticissima Little Annie, che qualcuno forse ricorderà sotto lo pseudonimo di Annie Anxiety dai tempi delle collaborazioni con Current 93.
Ebbene si, il nostro piccolo folletto biondo possiede un background datato e di tutto rispetto, avendo fatto parte della scena post punk ed industriale fin dai tempi dei primi passi di attori importanti quali Crass, Coil e Current appunto, progetti con i quali collaborò in quegli anni di grandi fermenti. La Annie Bandez (questo il suo vero nome) contemporanea si presenta in realtà come una vera e propria chanteuse da cabaret, accompagnata dal bravissimo pianista americano Paul Wallfisch. I due, eleganti nei loro scintillanti abiti da sera, reinterpretano con gusto e bravura tanti classici del soul, del pop d’annata e del ryhthm’ n blues, gran parte dei quali raccolti nel recente GOOD THINGS HAPPEN TO BAD PIANOS appena uscito per la scuderia di Mr Tibet Durtro-Jnana. Toccante a tal proposito l’interpretazione del classicissimo di Jacques Brel “If you go away”, che nella versione francese originale si intitolava “Ne me quitte pas”. Dopo le versioni passate alla storia di Frank Sinatra, Shirley Bassey e Dusty Springfield, eccoci anche quella di Annie, che certamente ha ben poco da invidiare a quelle dei suoi più illustri “colleghi” del passato.
Il duo non disdegna qualche puntatina nei lavori più vecchi, in particolare riconosco più di un estratto dal bellissimo SONGS FROM THE COAL MINE CANARY, tra cui la “Strange Love” scelta addirittura per uno spot pubblicitario della Levis. La voce di Annie è sensazionale: profonda, calda, una vera voce blues. Appoggiata magistralmente dal suo “Valentine” Paul Wallfisch, intrattiene il pubblico con battute ed anche con qualche rimbrotto, infastidita in un paio di occasioni dal chiacchiericcio maleducato di qualcuno evidentemente poco interessato al suo spettacolo.
Abbandonando il locale ci ricordiamo che Annie non è solo una musicista, ma anche una pittrice: le sue cartoline dai colori sgargianti – molte con tematiche sacre - sono in vendita al banco del merchandise. Be my Valentine, Annie!