BAD
BABY
di Johnny Grieco
(Grrr zetic)
Johnny
Grieco, oltre ad essere stato negli anni '80 il frontman della
wave band "Dirty Action", è stato dal 1976 al 1982 vignettista
per Rockerilla, Alfabeta, Nuovo Sound e molte altre testate
giornalistiche. In questo libro sono raccolte le vignette
migliori che ha creato tra 1976 e il 1983. Questo libro dimostra
come la new wave non sia stata solo musica ma una realtà che
ha coinvolto a 360° l'arte. E' bello, sfogliando queste, poter
riscoprire come in passato per realizzare ottimi disegni bastasse
solo una semplice matita. Ora, nell'epoca dell'arte digitale,
siamo sommersi da troppe creazioni senz'anima. Ritengo quindi
che a volte è meglio rispolverare il passato quando c'era
chi aveva veramente qualcosa da dire e riusciva a farlo in
modo semplice e diretto. Ringraziamo la Grrr zetic edizioni
di averci illuminato.
(Nikita)
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COME
TO THE SABBAT: I suoni e le idee della Britannia esoterica
di Antonello Cresti
(Tsunami Edizioni)
I
suoni e le idee della Brittania esoterica "Tsunami edizioni"
Antonello Cresti, dopo aver pubblicato "Lucifer over London"
che parlava della scena apocalittica inglese degli anni '80,
ci regala un'altro libro dedicato sempre all'Inghilterra ma
incentrato sull'evoluzione dell'esoterismo dall'epoca dei
druidi (prima dell'invasione romana) fino ad arrivare ai giorni
nostri. Quest'opera è un saggio di 385 pagine molto completo
ed esauriente. La prima parte, quella più interessante per
gli appassionati, narra le origini dell'esoterismo. nella
seconda invece Cresti ci spiega come, attraverso l'eta Elisabettiana
e Vittoriana, l'esoterismo si sia evoluto fino ai giorni nostri.
In queste pagine l'autore spiega e dimostra come la scena
esoterica, che ha ispirato le band dagli anni '80 ai giorni
nostri, non sia nata dal nulla ma abbia avuto un'evoluzione
ben più profonda. Per quanto riguarda gi anni '80 si parla
di Current 93, David Sylvian, Sol Invictus, Throbbing Gristle,
Coil, 23 Skidoo, e m,olti altri.
Molto interessanti sono le interviste inserite nel libro fatte
sia dall'autore che da altri collaboratori come Ferruccio
Filippi, Aldo Chimenti, Teodosio Orlando. Infine nell'ultima
parte del libro vengono analizzati i movimenti musicali come
il dark folk, il black metal, il dark ambient e l' industrial.
Il merito del libro e non soffermarsi solo sulla scena musicale,
ma di esplorare in ogni suo aspetto cosa siastato l'esoterismo
nella terra d'Albione. Un saggio meritevole in ogni suo aspetto.
(Nikita)
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RUMORI
SACRI
di: Alessandro Papa Aldo Chimenti - Devis Granziera - Paolo
Bandera - Alessandro Papa
(Kali Yuga Editions)
Ci sono volte – poche in realtà – in cui l’uscita di un disco
oppure di un libro ricopre lo status di “Evento”. In campo
editoriale musicale come non ricordare il seminale “Manuale
di cultura industriale” , curato proprio da uno degli autori
del libro in esame, Paolo Bandera, piuttosto che il tomo di
David Keenan “England’s Hidden Reverse”, o magari l’inarrivabile
“Nascosto tra le rune”, omaggio a Death in June partorito
ancora una volta da uno degli artefici di Rumori Sacri, Aldo
Chimenti. E se ben due dei nostri autori preferiti si coalizzano,
ed uniscono le forze con un’altra coppia di pesi massimi dell’area
a noi cara, il risultato non può che essere una nuova “Bibbia”
come Rumori Sacri, che nelle sue 240 pagine ci regala uno
spaccato imperdibile della scena post-industriale/esoterica
italica degli anni d’oro. Il tomo edito da Kali Yuga vede
ognuno dei quattro autori cimentarsi
con la storia, spesso condita da cari e preziosi ricordi personali,
di un progetto seminale del nostro passato: Aldo Chimenti
fa rivivere le gesta dei romani Ain Soph, Devis Granziera
(per chi non lo sapesse mente di Teatro Satanico) resuscita
i veronesi Rosemary’s Baby con la branca italiana del mitico
T.O.P.Y., Paolo Bandera entra nelle spirali più recondite
dei suoi Sigillum S, e per finire Alessandro Papa (Mister
Mondo Bizzarro) tributa allo scomparso Marco Corbelli la storia
della sua micidiale creatura Atrax Morgue. Un libro immancabile
per ogni appassionato di musica e cultura post-industriale
che si rispetti, che tra l’altro ha il grande merito di evidenziare
ancora una volta quanto poliedrica e multiforme seppe rivelarsi
questa nicchia sub-culturale nel nostro paese. Per un avventore
nuovo dell’ argomento, che incuriosito dalle vicende del testo
approcciasse gradualmente i quattro gruppi trattati, immagino
quale potrebbe essere la sorpresa nel cogliere le attitudini
e le sonorità cosi differenti di Ain Soph piuttosto che Atrax
Morgue, per non parlare dell’assoluta unicità di Rosemary’s
Baby e Sigillum S. Quattro mondi riconducibili teoricamente
ad un’unica area estetica, eppure con peculiarità pressoché
uniche ed un carattere assolutamente irripetibile e geniale.
E nell’eventualità in cui a scorrere le pagine di Rumori Sacri
sarà – come probabile – un vecchio cultore di suoni estremi,
nondimeno il divertimento e le sorprese non mancheranno! Se
sui 4 progetti infatti qualcosa in passato era stato raccontato,
in gran parte si trattava di brevi interviste ed articoli
usciti (spesso in tempi ormai remoti) sulle varie riviste
e fanzine di settore, delegando la gran parte delle informazioni
alle sezioni dedicate del famoso "Manuale di cultura industriale"
o allo sterminato ma anche confuso mondo di internet. Il libro
arricchisce dunque un tema di cui eravamo profondamente "assetati"
, approfondendo la missione dei nostri quattro collettivi
e narrandone vicende e gustose curiosità. L’evoluzione di
Ain Soph da ensemble esoterico che creava oscure suites per
scopi rituali di tipo personale a band di taglio cantautorale
e “neofolk” dedita all’esplorazione di temi storico-politici
della nostra Europa; la storia misconosciuta della branca
italiana del Tempio della Gioventù Psichica con suoi paladini
Rosemary’s Baby; le affascinanti esplorazioni “Hyper assault”
nei meandri più oscuri del subconscio umano portate avanti
dalle menti avanguardistiche senza pari di Paolo Bandera ed
Eraldo Bernocchi; l’esistenza malata ed estrema di Marco Corbelli,
mente disturbata e troppo fragile che purtroppo non riuscì
ad esorcizzare le sue fobie di morte nella sola musica, giungendo
a compiere il gesto estremo del suicidio come atto finale
della triste parabola chiamata Atrax Morgue. Questo e molto
altro nei quattro capitoli di Rumori Sacri, un libro da leggere
tutto d’un fiato in una fredda sera invernale, mentre nella
vostra vecchia piastra girano ininterrottamente i 6 nastri
di “Dead Bag”, fino al suono dell’ultimo, definitivo “click”.
(Oflorenz)
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