LUCA FUCCI
Unsolved
CD (-)
Luca Fucci arriva al terzo full length dopo gli
ottimi “Hidden scars” e “Damaged”. Dopo anni
di militanza in gruppi dell’underground
elettronico
fiorentino, nel 2015 Fucci ha sentito il bisogno
di trovare un modo per esprimere la sua musica e
questo non poteva che avvenire attraverso un
progetto solista: grande amante di Chopin e dello
stravagante Satie, ma anche della new wave, del
post punk e dell’industrial, Luca ha elaborato
questa affascinante formula musicale che, partendo
da accordi di pianoforte, evolve in malinconici
paesaggi sonori dove intervengono drum machine e
sintetizzatori. “Unsolved” è un viaggio fatto
di ascesa e discesa, dove entrambe talvolta
finiscono per confondersi tra loro come nelle
incisioni di Escher o, secondo il principio
ermetico enunciato sulla Tavola Smeraldina che
“ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò
che è in alto è come ciò che è in basso per fare
il miracolo della cosa unica”. L’album è
capace di raggiungere vette sublimi in brani come
“Flowing gold”, in grado di mescolare
un’elettronica raffinata con le tipiche atmosfere
post-punk o nella successiva “Suspended animation”
che ricorda gli Ulver di “Perdition City”.
“Outway” e “Gateway” sono altri due brani da
segnalare, più intensi, fatti di breakbeat e
soverchianti loop sonori, simili ai lavori di
Moreno Padoan. “Knot” è invece un brano che
ricorda molto le sonorità dei Litfiba più acidi,
forse influenzata dalla collaborazione live al
piano e sintetizzatori nel progetto solista
dell’ex Litfiba Antonio Aiazzi. Insomma, c’è
davvero molto in questo album in termini di
influenze, originalità e personalità: Fucci ha
raggiunto ormai una notevole maturità stilistica e
merita di avere la visibilità che ha talvolta
latitato per gli album precedenti.
Sito Web:
https://www.lucafucci.com
(M/B’06)
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