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Testo e foto di Giancarlo Donatini



In occasione della riapertura dello Small di Pieve di Cento, mitico locale degli anni 80 si sono esibiti i Kirlian Camera.
Il locale rimesso a nuovo ha mantenuto la struttura di un tempo con le due scale laterali che portano alla galleria da dove si domina il palco centrale.


A luci spente il numeroso pubblico ha accolto con un ovazione il frontman Angelo Bergamini e la vocalist Elena Alice Fossi insieme agli altri due musicisti.
Si sono presentati tutti incappucciati come da copione sulle note introduttive di "Neither Honour nor glory" squarciando l'oscurità della sala con la luce delle torce. Subito dopo le note melodiche di "Fountain of clouds" con la quale Elena coinvolge i presenti con la sua voce intrigante , la prima parte del live è composta da brani dell'ultimo album Black August. In seguito propongono le canzoni più famose dei loro album precedenti da "Desert Inside" passando per "K Pax" alla struggente "Heldenplatz " , fino ad Eclipse " che trasforma in un dancefloor lo Small. Non manca la cover dei Pink Floyd " Comfortable numb" ottimamente riarrangiata, ed esaltata dai riff del chitarrista Kyoo Nam Rossi. Non paghi nel bis viene eseguita "Bleu room" e "Ascension" in una versione sussurrata e recitata da Elena.

Un concerto impagabile come sempre quello dei KC una band che si è sempre rinnovata nel corso della loro carriera che dovrebbe aver maggiori riconoscimenti in suolo italico.