Rivista di musica, cultura, arte e tutto l'universo oscuro

 

JACK OR JIVE

Sabato 4 Novembre 2006, Teatro Dadą, Castelfranco

testo e foto by Lara

"Le luci sono ancora accese. Odore di incenso, rumori amplificati di fruscii, di gocciolii d'acqua, si sommano al brulichio della sala. L'aria č carica di energia sospesa. Lentamente il sipario si apre e il rumore diventa suono e vibrazione, si rivela una scenografia che č un richiamo ancestrale: un alveare, una grotta, qualcosa di infantile ma angoscioso, un presepe di carta crespa. Chako ha un ampio abito colorato di foggia orientale, un grosso fiocco cangiante nei capelli, avanza a piccolissimi passi sul palco, sussurrando dolcemente nel microfono, come la statuetta di un carillon. Ma lo sguardo č privo di dolcezza, quasi spaventato, come a conoscenza di una veritą altra, di un nero presagio. Cosģ la melodia che a tratti ti culla, trasportandoti in un luogo e in un tempo assoluti (č come trovarsi sulle sponde di un fiume d'autunno, seduti sulla terra umida ad osservare lo scorrere dell'acqua e il cadere lento delle foglie...) all'improvviso ti fa sussultare con grida assordanti che scuotono il corpo di Chako e ti feriscono dentro come lame: una richiesta d'aiuto, un grido di rabbia.
Chako ci regala la sua voce eterea e sognante, ci inganna con i costumi e le atmosfere artefatte di uno spettacolo che č profondamente teatrale, ma lascia dietro di sč suggestioni che affondano le loro radici nelle forze primordiali della natura e dell'inconscio."

Copyright Rosa Selvaggia