INNER GLORY
3 Maggio 2003, Arceto, Castello del
Vescovo
Serata
di chiusura delle stagione invernale con il concerto dei veneziani
Inner Glory, giovane gruppo emergente della scena folk italiana
che, udite udite, ha appena pubblicato un singolo per Hau
Ruck .
Purtroppo, vista la temperatura quasi estiva e non essendo
la band conosciutissima, il locale non era pieno come in altre
occasioni, però la serata ci ha comunque concesso la presenza
di personaggi di spicco della scena . Inner Glory si presenta
sul palco con un violoncello, una chitarra-voce, basso e piano-tastiera
. Il genere proposto dal quartetto è un folk che pesca e paga
un degno tributo ai big della scena, ma che riesce comunque
a essere personale e non emulatore.
Canzoni totalmente acustiche semplici, dirette, passionali
, e soprattutto molto calde, grazie al cantato profondo ed
intenso quasi dark-wave; la tonalità così bassa rendeva l'atmosfera
più severa ed imponente riuscendo a coprire benissimo i vuoti
ritmici che si venivano a creare a causa di una tastiera piuttosto
sommessa. Bisogna però precisare che il concerto era stato
preparato ed adattato per essere suonato con un pianoforte
a corde che, all'ultimo, è ... insomma, non c'era più .
Un concerto di 35-40 minuti che ha lasciato i pochi ma attenti
spettatori piacevolmente colpiti dall'intensità e dalla voglia
di emergere di questa band che ha ampi margini di miglioramento
e che sicuramente con il tempo dimostrerà di poter essere
facilmente accostata ai grandi del genere, senza viverne in
ombra .
(Testo e foto NOCTILUCA.)
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