Il Festival di Venezia
chiude una stagione estiva 2019 ricca di eventi
legati al cinema, fra cui ha avuto un grande
successo di pubblico nell'ultima settimana di
giugno con oltre 20.000 partecipanti paganti,
provenienti da tutto il mondo, la XXXIII edizione
del Cinema Ritrovato , curata dalla Cineteca di
Bologna.
Nel Festival hanno convissuto le
dimensioni più diverse del cinema tra passato
recente e passato remoto, tanto che si è passati
da film muti sorprendenti ad opere cult di pochi
decenni fa. Oltre 400 sono stati i film , le
conversazioni, le presentazioni e gli eventi
connessi ad essi ,dislocati in diverse sale
cinematografiche della città, in Cineteca e in
piazza Maggiore. Ricchi programmi hanno visto in
primo piano una sezione dedicata a Jean Gabin,
un'altra dedicata a Eduardo De Filippo, poi si è
iniziato a celebrare i 100 anni prossimi della
nascita di Federico Fellini(1920) con il film
restaurato Roma.
Anche
il cinema al femminile ha avuto trascorsi
importanti: cento anni fa una protagonista
del cinema muto in Francia fu MUSIDORA, a
cui è stata dedicata una sezione
“Rendez-nous Musidora!”, con
un'esposizione molto ampia e completa di
fotografie, disegni, articoli, mèmoires e
proiezioni delle pellicole più famose da
lei interpretate. Amata moltissimo in
seguito dai Surrealisti, fu la prima
vampira dello schermo: in calza maglia
nera Irma Vep, l'anagramma del nome ne
completa il ritratto, entrava
nell'immaginario maschile sensuale e
trasgressiva, per smascherare, lei
assassina e ladra, l'incompetenza dei
rappresentanti del potere, poliziotti e
magistrati. Un po' anarchica, un po'
apache, interpretò il suo personaggio
nelle due pellicole giunte sino a noi del
serial Les Vampires con una vena
di comicità, divertendosi e divertendoci
nella smitizzazione del crimine,
anticipatrice del personaggio di Eva Kant,
la fidanzata di Diabolik nel famoso
fumetto delle sorelle Giussani.
Sceneggiatrice, regista, oltre che
attrice, nei suoi film amò il
travestitismo, l'ambiguità, oscillando tra
il bene ed il male pur preferendo, come
lei stessa affermò, il ruolo della
cattiva. Veramente suggestiva la
scelta di proiettare il suo film
“Soleil et ombre” nella piazzetta
Pasolini, antistante i locali della
Cineteca, con una lampada a carbone per
ricreare la luce e le condizioni delle
visioni del passato, con l
'accompagnamento dal vivo del pianista
Stephen Horne. |
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Molti gli ospiti importanti che hanno partecipato
alle proiezioni serali gratuite in Piazza
Maggiore: sullo schermo gigante ormai entrato
nella leggenda della cinematografia, sono stati
proiettati i film di Buster Keaton Il cameraman e
Il Circo dell'immancabile Charlie Chaplin con l'
accompagnamento dell'orchestra del Teatro Comunale
di Bologna diretta da Timothy Brock; Easy
Rider, nella sezione Ritrovati e Restaurati, come
Los olvidados di Bunuel, Roma, come già
detto in onore di Federico Fellini, che è stato
introdotto dal regista Gianni Amelio, Lezioni
di piano presentato dalla regista Jane
Campion ed infine Apocalypse now- Final Cut
con l'introduzione di Francis Ford Coppola ,che,
dopo varie traversie, ha finalmente realizzato la
versione definitiva di giusta durata del suo più
famoso e forse più discusso film.
Il Cinema ritrovato
è in effetti un'occasione perfetta per conoscere
ed approfondire la storia di quest'arte che
s'intreccia alla nostra vita quotidiana e che è
capace di appassionarci alla visione di spettacoli
di fantasia o di vita reale, regalandoci sempre
tante emozioni.
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