Rosa Selvaggia -Obscure Magazine & Web-zine

ROSA SELVAGGIA OBSCURE HALLOWEN FEST
ROSE ROVINE E AMANTI + VIDI AQUAM

31 Ottobre 2010, TNT club, Milano

testo by Gabrydark

foto by Giancarlo Donatini

Bellissima serata quella di Halloween, 31 ottobre, al TNT di Milano, densa di emozioni multisensoriali!
La musica era affidata ai Vidi Aquam nella classica formazione con Nikita voce, Fabio Degiorgi, basso, Daniele Viola, chitarra, e a Rose Rovine e Amanti in una formazione ridotta con Damiano Mercuri, chitarra classica e voce, Noemi York: tastiere, voce femminile, Enrico Marchi: percussioni chitarra.

Il programma è ricco e denso di iniziative!
Lo spettacolo si apre, dopo un happy hour goloso ed abbondante, con il reading di Erika Polignino che legge alcuni brani del suo primo romanzo “ Nero fluorescente “, accompagnata dalla musica dei Vidi Aquam, trasmettendo al pubblico concentrato nell’ascolto l’intensità dei sentimenti che pervadono l’opera: è proprio il caso di parlare di cibo per lo spirito, il leit motiv di tutta la serata.

Mentre fuori la pioggia prosegue a cadere senza sosta, all’interno si effonde il calore e la passione con cui i Vidi Aquam affrontano il palco, eseguendo per lo più le tracce del loro album,”The World Dies”, con Nikita veramente carico nell’interpretazione vocale, che segue anche con il corpo; energici ed ossessivi per costruire il sound oscuro della band gli accompagnamenti del basso e della chitarra. Alla track list ormai classica del CD, sono aggiunti Pigface , Hit (cover dei Jesus and Mary Chain, ndr), Outro. Nel complesso una performance coinvolgente ed emotivamente intensa per tutti, musicisti e pubblico .

Dopo un'altra lettura della Polignino ed uno sguardo agli oggetti artistici, Utopie, di Fleur du mal ed alle foto di theOuroboros photoART, The blackfest colour,la musica riprende con il sound dark folk di Rose Rovine e Amanti.
Fantastiche ballate si succedono sul palco, struggenti parole che evocano atmosfere gotiche, accompagnate da una musica dalle radici antiche, ma resa attuale dal connubio con le tastiere: originale e straordinario il risultato che si ottiene accomunando percussioni ancestrali, chitarra classica e suoni tecnologici … i ritmi incalzano , la voce di Damiano Mercuri si plasma secondo necessità su toni maschi , caldi , pieni o toni stentorei, queruli ,che ricordano i cantanti country, mentre si sposa ad essa quella delicata e dolce di Noemi in alcuni brani tratti dall’ultimo album della band“Damien”, come nel pezzo dal titolo omonimo, cantata alternativamente con strofe in inglese e ritornello in italiano. Oh che profumo stordente hanno le rose di “Damien” che in Noi ritorneremo divengono il simbolo del dolore, della caducità della vita, dell’ardore, dell’amore così distruttivo e breve…
E quanto dolore, violenza e sangue c’è in Woyzeck , in quel nome urlato e ripetuto fino allo sfinimento, che rimembra vivide le immagini dei film di Herzog o di Fassbinder, dove la tragedia dell’umana esistenza si snoda irreparabile come in The end of this world, dove questo mondo materiale va in rovina senza che nessuno si penta di avervelo condotto ….

Nell’enfasi di vite che sfociano ineluttabilmente nella morte si conclude il concerto dei Rose Rovine e Amanti (quanta poesia evoca anche il loro nome !) con applausi entusiasti per l eccellenza della musica ascoltata. Le emozioni però non sono affatto spente, si sta preparando qualcosa di particolare: infatti senza essersi accordati prima i due gruppi si riuniscono e suonano insieme “Fall apart “ dei Death in June, inaspettata e perciò bellissima conclusione ad una serata a cui è valsa la pena andare, affrontando il maltempo che infuria e avvolge nel suo velario la notte più profonda ed oscura di tutto l’anno, mentre nella luce morbida del TNT si continua a danzare con il Djset di Nikita!