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GERSTEIN
The death ointment
C
D (Tribe Tapes)

Dopo ben trentacinque anni, finalmente “The death posture” di Maurizio Pustianaz come Gerstein trova la via del supporto digitale su cd ed in forma liquida su bandcamp, accompagnato per l’occasione dal mini “La pomata delle femmine”, cassetta del 1989. Cut-up, malinconiche suite di pianoforte ed atmosfere da giallo anni settanta: l’essenza della discografia ultratrentennale di Maurizio è tutta qui. Certo negli anni la sua tecnica si è affinata e la gamma dei generi esplorati si è ampliata, regalando sempre grande intensità ed emozioni. Tuttavia il bello di queste vecchie registrazioni, che ovviamente non hanno beneficiato dei mezzi tecnici odierni, è la loro spontaneità, la loro immediatezza e la loro grande ispirazione. E Gary Mundi comprese immediatamente questi aspetti, rilasciando senza esitazioni “The death posture” per la sua storica etichetta Broken Flag.
Questo album vide il contributo vocale di Massimo Mantovani, della band post punk Thelema, che volle dedicare il lavoro, negli intenti e nelle grafiche, ad Austin Osman Spare: le band che affrontavano tematiche occulte hanno sempre riscosso notevole interesse per Maurizio e ciò fu occasione di incontro tra lui e Massimo, da cui scaturì appunto questa collaborazione. Il successivo mini “La pomata delle femmine” è invece, per ammissione dello stesso Pustianaz, il suo lavoro più sperimentale, ispirato nei titoli dei brani e nei testi dal “Libro dei morti” egizio: anche in questo caso, vale quanto detto per “The death posture”. La cassetta fu poi ristampata dalla Slaughter Productions nel 1996 e su cdr nel 2006. Non è specificato sul digipak, che ha una grafica che riprende e migliora notevolmente quelle originali, ma questa uscita è limitata a poche centinaia di copie ed ha dovuto attendere decenni prima di vedere la luce, quindi il consiglio è di accaparrarsene una al più presto.
Sito Web: www.noisebrigade.org
(M/B’06)