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ESSENCE
24 Gennaio 20'04 Jam Club, Mestre

Francamente non conoscevo nulla di questa band olandese, e forse non vale nemmeno la pena conoscere il loro unico cd. Comunque questi quattro quarantenni (escluso forse il batterista) cercano, almeno è quello che penso, di cavalcare l'onda modaiola che sta riesumando quei gruppi degli anni '80 i quali, a torto o a ragione, non hanno raccolto i successi sperati, a volte giustificati a volte no. In questo caso ci troviamo di fronte ad una band dal sound in puro CURE style che di più non si può. Canzoni carine, leggere, con ritmi alla Laurence Tolhurst e Simon Gallup e una voce suadente, morbida, calda e profonda alla Robert Smith. Una decina di canzoni proprie, in bilico tra "Pornography" e "Disintegration", e qualche cover di... beh, avete capito.
Una band che sul palco faceva un po' fatica a trovarsi e che ha commesso più di qualche errore. La sensazione era quella di quattro simpatici olandesi che per una settimana non hanno fatto altro che provare e riprovare, ma inevitabilmente il tutto non poteva essere perfetto.
Una band senza pretese, che se fosse nata nel periodo d'oro dei Cure avrebbe avuto un discreto successo. Il suo futuro (?) potrebbe essere come la più grande cover band di tutti i tempi dei Cure, grazie alla spettacolare voce del cantante. Un applauso alla semplicità.

( Testo e foto Noctiluca /
noctiluca@katamail.com)

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