ENSOPH
+ ADAM + METAL MUSIC MACHINE
21 Maggio 2005 Linx (Vicenza)
Testo
e foto by
D. Noctiluca B.
Serata di chiusura del Linx di Vicenza!
Memore del concerto precedente, che avevo visto qui poco tempo
fa, me la prendo con calma e arrivo leggermente in ritardo
(22:45). Purtroppo però, mentre entro nel locale, vedo scendere
dal palco i MetalMusicMachine… e a quanto dicono non mi sono
perso nulla.
Gli
ADAM, un trio costituito da un tastierista, un cantante
e da un manipolatore del suono, non si presentano molto bene
ai miei occhi. Motivo? L’abbigliamento è veramente troppo
pacchiano, troppo studiato e falso. Sembravano veramente dei
parenti degli Adams (la serie televisiva) e ahimé hanno suscitato
un po’ ilarità tra il pubblico. Passiamo alla musica, migliore
della loro presenza!
EBM- industrial che ricorda i primi Hocico e Suicide Commando.
Ritmi cadenzati e potenti ben calibrati con qualche rara tastiera
qua e là e buoni bassi. Purtroppo però credo non abbiano suonato
il ben che minimo strumento. In definitiva un buon esordio
per questa band che deve lavorare ancora sull’originalità
e sulla costruzione delle canzoni stesse…, nonché sulla presenza
scenica.
ENSOPH,
sestetto italiano dall’attività frenetica: live in Italia
ed Europa due album pubblicati e altri due in cantiere; si
presenta davanti ad un modesto pubblico.
Le prime sono canzoni caratterizzate da un sound meno aggressivo
rispetto al loro ultimo lavoro e di notevole interesse.
Parti vocali (Devildoll style) totalmente “pulite” e a volte
coadiuvate da un piccolo megafono, chitarre presenti ma non
troppo aggressive, ottime tastiere costruiscono canzoni forse
meno avanguardaristiche e più dirette di “Opus…” catalogabili
comunque in un ottimo gothic metal mai banale e fuori dal
noioso clichè del genere. Evidenti sono le varie influenze
di generi e bands che caratterizzano Ensoph, spaziando tra
l’electro-industrial, il gothic metal ed orchestrazioni varie
sapientemente amalgamate.
Da ricordare alcuni loro cavalli di battaglia come “Jaldaboath
at the spring time”;”Sophia’s fall” e “Produdly divine”, una
delle mie preferite.
Purtroppo però a causa di un depotenziamento del sound (inspiegabile
ed indipendente dalla band), del caldo, e di conseguenza della
poca affluenza di gente, il concerto viene concluso in anticipo
senza che nessuno dica una parola.
Li aspetteremo a prove migliori in qualche festival estivo!