NEO FOLK FEST @ Lucrezia, Genova.
23 Gennaio 2010
LIA
FAIL
EGIDA AUREA
testo
e foto by Oflorenz
Un
rilassante viaggio sull’autostrada circondata da uno splendido
paesaggio innevato ci conduce in una Genova battuta da un
vento freddo ed implacabile, che presto ci costringerà nel
piccolo ma accogliente “covo” degli amici della Black Widow
di Via del Campo. Quattro chiacchiere sulle ultime uscite,
e sull’apparizione di Diego Banchero, di lì a qualche ora,
sul palcoscenico del Pub Lucrezia. Diego alla Black Widow
è di casa, come dimenticare i suoi trascorsi negli splendidi
ensemble prog de Il Segno del Comando e Malombra, e poi la
successiva evoluzione in area neo-folk con Recondita Stirpe
ed Egida Aurea. E proprio Egida Aurea saranno
gli headliner in occasione di questo speciale Neo Folk Fest,
che vede in apertura i felsinei Lia Fail capitanati dal gran
trascinatore Nico Solito.
Il vecchio inno della DDR "Auferstanden aus Ruinen" parte
gracchiando dagli speakers, segno che la bella “Leipzig” sta
per aprire le danze, di fronte ad un pubblico ormai abbastanza
folto e variegato. Molti i musicisti presenti sotto il palco,
tra gli altri ClauDedi e l’inossidabile Claudio Dondo. Lia
Fail sono maturati parecchio dall’ultima volta
che li vidi, se non sbaglio si trattava di un festival con
headliner Sol Invictus. Il gruppo appare più “quadrato”, il
basso di Nico a guidare i compagni con instancabile determinazione,
e l'ingresso di Giuseppe Sansolino alla batteria in luogo
delle solite percussioni "neo-folk style" contribuisce a rendere
il risultato finale più compatto ed incisivo. Questa sera
ci presentano una selezione di brani tratti dagli ultimi demo
ufficiali “Leipzig” e “Restless Eyes”, ma anche qualche inedito,
come “New dimension” e “Just a breath”, ed il trascinante
traditional “Geordie”, dedicato dal gruppo a Fabrizio De André.
Bella anche l’idea di un tributo a Sol Invictus con “”Wake
of the Wolf”, in vista della loro imminente data italiana
al Tunnel milanese prevista per il sabato successivo. E proprio
“Wake of the Wolf” sarà replicata alla fine del set, prima
di dare spazio ai “padroni di casa ” Egida
Aurea.
Chi segue la scena sa che Egida ha un progetto gemello, Recondita
Stirpe. Ebbene, saranno proprio le anime dei due gruppi a
convivere questa sera sul palco, per un continuo alternarsi
di fortissime emozioni donateci dagli anthems più belli scritti
da Diego per le sue creature. E se tra i brani in apertura
riconosco “Devotion” dal primo Ep “Recondita Stirpe”, è con
“Il Sibilo di Giano” che si decolla alla grande, un vero inno
da cantare in coro, il testo semplicemente poesia! E poi “L’Ardente
fiaccola della ragione”, altra gemma apparsa nella mastodontica
compilation di Old Europa, ed “Il Passo dell’Esule”, malinconico
folk donato alla raccolta tedesca Nonpop. Bellissime anche
“Pestilentia” dal full lenght “Nessuna Letargia”, ed il vero
e proprio manifesto “Egida Aurea”, ispirazione per lo stesso
moniker del gruppo. La voce di Carolina è profonda, potente,
calda, e mi richiama alla mente in taluni frangenti l’indimenticabile
Alice degli anni ’70. Ma il vero segreto di Egida è il gruppo,
la coesione dei 6 sul palco è una forza della natura, e questa
è una lezione che anche altri progetti genovesi ci stanno
insegnando in questi ultimi tempi: impossibile non citare
- uno per tutti - il nome di Ianva. Il futuro della scena
neo-folk italiana - ed oserei dire europea - ripone le sue
speranze in realtà come queste. Il festival ligure del Lucrezia
ce ne ha dato un' ulteriore e definitiva conferma.
http://www..myspace.com/liafailmusic
http://www.myspace.com/egidaaurea
oflorenz