DDR + LIA FAIL
Kindergarten, Bologna, 4 settembre 2010
Testo
by Gabrydark
Foto
by Giancarlo Donatini
L'estate
sta sfilacciandosi tra temporali e temperature decisamente
più fresche e il Decadence special, dopo una breve assenza,
torna ad aprire i battenti al Kindergarten -Redrum il 4 settembre
con un live che vede la partecipazione dei già conosciuti
Lia Fail e di un gruppo di "nuova" formazione i D.D.R. S.p.k.r..
Davanti ad un pubblico di fans e appassionati del neofolk
si esibisce in orario come da programma la prima band.
Subito il parterre si riscalda con il primo pezzo che è anche
il cavallo di battaglia dei Lia Fail, Leipzig, comparso
in diverse compilation, in cui al suono energico e carico
di temperamento del basso di Nico Solito, leader del gruppo
ed autore delle parole, si affiancano i potenti drums di Giuseppe
Sansolino, la vibrante chitarra di Edoardo Franco la bellissima,
calda voce di Andrea Carboni, che suona anche il flauto, e
la intensa, appassionata voce femminile di Sabella Spiga,
seducente nel bustino di pizzo nero, vezzosa grazie al cappellino
con fiori e veletta.
Il live prosegue con brani composti dal gruppo come Lonely
anguish, una dolce e malinconica ballata, un inedito Just
a breath, Restless Eyes, che scioglie
la sua melodia in un ritmico e suggestivo contrappunto tra
la voce maschile e quella femminile, infine due cover Wake
of the wolf dei Sol Invictus, e sorprendentemente un'interpretazione
decisa e coinvolgente di Polvere di Enrico Ruggeri.
Con rammarico, per ragioni di tempi, l'esibizione dei Lia
Fail si conclude con questa canzone.
Il pubblico applaude giustamente e con entusiasmo un live
in cui la band ha dimostrato di avere raggiunto un' ottima
maturità artistica
per l'intesa fra strumenti e voci, la buona padronanza del
palcoscenico e la capacità di dare un'impronta personale nell'esecuzione
di brani di altri musicisti.
Parafrasando un noto giornalista televisivo "Una domanda sorge
spontanea" : quando si potrà ascoltare un loro album? Sono
ormai pronti per affrontare un simile impegno e diffondere
la loro vitalissima musicalità.
Agli antipodi dei Lia Fail è il gruppo seguente: i D.D.R.
si presentano sul palco indossando tute bianche anti-radiazioni
che nascondono i loro volti e che fanno pensare ad un mondo
apocalittico, post atomico, in cui l'omologazione tra uomini
e tra donne e uomini, è l'unica possibilità di salvezza. La
musica su basi computerizzate, esasperatamente elettronica,
ossessiva, inframmezzata da voci stentoree e distorte, da
inni patriottici, da suoni stridenti ai massimi volumi schianta
l'udito e l'anima. Siamo ai limiti della follia pura, che
forse caratterizzerà il nostro futuro … La ricerca inquietante
di sonorità disturbanti accompagnate da azioni che mimano
una sorta di aggressività rallentata è al centro dell'esibizione
dei cinque componenti del gruppo( due donne e tre uomini da
ciò che traspare , di cui si mantiene volutamente l'anonimità.
Che dire? Un sound, se così si può definire, che può interessare
un pubblico di adepti ed assuefatti alla musica cibernetica,
un look angosciante, un'operazione furba per incuriosire,
ma nell'insieme un "déjà vu ". Nulla di nuovo sotto il sole
di un' ipotetica esplosione nucleare!