The
DAMNED
@
Estragon – Bologna, 13 Febbraio 2009
Testo
e foto by Giancarlo Donatini
L’appuntamento
è con i Damned tra i pochi sopravvissuti dell’ondata
punk. Autori
nel 1976 del primo singolo punk “New Rose” anticipando di
alcuni mesi "Anarchy
in the UK"dei Sex Pistols. A
differenza di altre band trasformarono il loro sound sporco
degli esordi in sonorità
melodiche sfumandolo in atmosfere a volte gotiche.
Salgono
sul palco dell’Estragon in una formazione a 5 con il mitico
cantante Dave Vanian l’unico ad essere stato presente fin
dalla fondazione , il fuoriuscito poi rientrato Captain Sensibile
alla chitarra, Stu West al basso, Pinch alla batterie e Monty
Oxy Moron alle tastiere.
Dave
Vanian indossa una giacca da medico bianca con guanti neri
e Captain Sensibile è col suo immancabile basco rosso
.
Il
pubblico non numeroso si scalda pian piano quando la band
esegue pezzi storici come
“Love Song”, “ Melody Lee”, “Plan 9 channel 7” , la storica
“New Rose”, pezzi pieni di energia, le acque si calmano con
Dark Asteroid pezzo di psichedelica pura anni 60 un tributo
che i Damned dedicarono a Syd Barrett fondatore dei Pink Floyd.
Dopo
tre bis con “ Smash it up” che sembra non finire mai concludono
il loro concerto, con ovazioni da
parte dei presenti.
Smash
it up …smash it up…..uuh uuh uuh…. risuona ancora nelle mie
orecchie, mentre vado al parcheggio vedo dei ragazzi che distribuiscono
volantini che annunciano una data imminente dei Buzzcocks,
punk is not dead …………
Scaletta:
there’ll
come a day
wait
for blackout
disco
man
history
of the world
neat
neat neat
anti
pope
alone
again or
love
song
perfect
Sunday
plane
9 channel 7
melody
lee
new
rose
dark
asteroid
ignite
stretcher
case
smash
it up