The
CRANES ,
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Ottobre martedì, "Baraonda" Marina di Massa (Massa),
Non è una verità assoluta - e trovatemi
poi una verità assoluta - ma ogni tanto accade che i cosiddetti
"concerti per pochi intimi" siano i migliori... Certo dipende
dal genere di musica, ed anche dal tipo di "spettacolo" che
l'artista si prefigge di regalare al suo pubblico; comunque
questa quarta (ed ultima) data dei Cranes in giro per l'Italia
mi è piaciuta per la sua dimensione intima (sarà anche per
i lunghi mesi che ho trascorso, per lavoro, in un'autentica
e caotica gabbia di matti!!).
Ma procediamo con ordine... Ad aprire la serata live, al Baraonda
di Marina di Massa, ci hanno pensato gli italiani Crash. Esibizione
breve ma piacevole e divertente, per lasciare poi spazio al
gruppo di Portsmouth, capeggiato dalla minuta ed apparentemente
fragile Alison Shaw. E' questa la prima volta che vedo i Cranes
dal vivo e devo dire che si realizza un mio piccolo sogno,
proprio in questo mio attuale frammento di vita in cui, musicalmente
(ma non solo), preferisco le presenze femminili, soprattutto
quelle rassicuranti. E di rassicurante in questo gruppo c'è
certamente l'aspetto da ragazzi della porta accanto (nel senso
migliore del termine, visto che i miei vicini di casa son
tutti dei rompiscatolecafoni... eheheh piccolo sfogo!!), l'assenza
di atteggiamenti di divismo, e la presenza di un notevole
affiatamento nonché di grandi capacità strumentali. Ma indubbiamente
ciò che colpisce ed attira l'attenzione sul piccolo ed accogliente
palco del locale è la voce di Alison, voce deliziosamente
perversa o perversamente deliziosa: perversa perché troppo
infantile, troppo innocente, troppo piena di candore bambinesco
e troppo in sintonia col suo modo di porsi al pubblico attraverso
la sua mimica facciale. Pare proprio la ragazzina disturbata
che in qualche soffitta ricolma di giocattoli vecchi e rotti
ti trasporta in un mondo malaticcio tutto suo. Musica, suoni
e voce...tutto in perfetta sintonia con questo. Salutano il
pubblico con "Paris and Rome"... Soave, "piccolo" concerto
da incorniciare!
(Serena S.madhouse)
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