COSEY
FANNI TUTTI
Art Sex Music (Faber&Faber, UK 2017)
Lingua: Inglese
'Art, Sex, Music', cui aggiungerei 'Life'. Perché l'imponente volume
ad opera di Carol Christine
Newby (vero nome di Cosey) è, ancor prima che un libro artistico/musicale,
la vera biografia della sua vita, dai primi anni dell'adolescenza
nella grigia cittadina di Hull sino agli ultimi eventi contemporanei
in compagnia dello storico partner Chris Carter e del figlio Nick.
Nelle oltre cinquecento pagine di questo impressionante tomo, Cosey
si apre ai fans di tutto il mondo rifacendosi direttamente ai suoi
scrupolosi diari giovanili, supporto più che mai prezioso nella
stesura delle proprie memorie ultra cinquantennali. L'essenza della
vita di Carol sta tutta in quelle tre parole del titolo: Arte, Sesso
e Musica si riveleranno ben presto i nodi cruciali della sua esistenza,
altrimenti avviata ad una routine di tutta normalità, proprio come
quella che il rigidissimo padre avrebbe voluto per lei. Proprio
il difficile rapporto col padre, per fortuna mitigato dalla più
facile intesa con la mamma e la sorellina, caratterizza la prima
parte della sua vita, alla quale - ancora adolescente - decide coraggiosamente
di dare una svolta radicale. Carattere refrattario all'ordinarietà
ed attratto dai nuovi fermenti artistici che dagli USA stavano iniziando
a soffiare anche sulla terra d'Albione, Cosey inizia sin da giovanissima
a frequentare compagnie decisamente 'non conformi', soprattutto
in una Inghilterra che nei '60es era ancora ingabbiata in regole
di esistenza e moralità piuttosto rigide. Beatniks, Hell's Angels
ed i temutissimi skinheads (questi soprattutto in veste di nemici)
fanno capolino a movimentare le sue giornate, con l'inevitabile
allontanamento dalla dimora familiare e la conoscenza di uno squatter
hippie, artistoide e carismatico, di nome Neil Andrew Megson. Le
prime due anime di Coum e Throbbing Gristle iniziano inconsapevolmente
a tracciare la storia della musica e della cultura alternativa e
d'avanguardia britannica e mondiale, dalle prime irriverenti performances
targate Coum al successivo trasferimento verso la capitale Londra,
vero crocevia dei nuovi fermenti in atto. Non vi toglierò la gioia
di scoprire, passo dopo passo, le mille storie e curiosità legate
alla nascita del mitico basement della Industrial Records in Martello
Street, l'arrivo dalla Hypgnosis del mitico 'Sleazy' Cristopherson
e soprattutto di Chris Carter, che diventerà punto di riferimento
incrollabile nella vita dell'autrice. Chris avrà anche il merito,
tra le altre cose, di favorire il progressivo allontanamento della
compagna dall'ambiente 'hard' nel quale Cosey si era inserita come
modella e performer, traendo non pochi guadagni vitali per il finanziamento
dell'attività artistica dei gruppi. L'aspetto che mi ha colpito,
e che mi preme anticiparvi, é l'emergere della forte negatività
della figura forse più iconica dell'epopea TG, Genesis P-Orridge,
contrapposta alla 'bellezza' di Carter (un vero signore) e Sleazy,
persona di estrema bontà e simpatia pur nei suoi eccessi che purtroppo
ebbero un ruolo non secondario nella sua prematura scomparsa. Gen,
come lo chiama Cosey nel corso dell'intero del volume, si dimostrò
sin dai primi tempi della vita di coppia a Hull persona egocentrica
ed irascibile, tanto da prodursi in tristi episodi di violenze (anche
fisiche) nei confronti della stessa compagna e dei loro animali.
Ed anche anni dopo, successivamente all'allontanamento di Cosey
e nel culmine del successo di TG ed Industrial Records, l'importanza
di Genesis nell'economia della band si rivela ben inferiore a quanto
si potrebbe pensare. Se innegabile fu la sua presenza carismatica
come front-man live (unita indubbiamente alla fama di Psychic TV
e T.O.P.Y.), le vere menti del gruppo furono in primis Carter e
poi Christopherson, con Cosey instancabile 'lavoratrice' ad occuparsi
di tutti gli aspetti organizzativi e pratici di eventi, live e tournée.
Anche la re-union del gruppo dei primi anni 2000, che portò tra
i fans euforia ed entusiasmo e ci regalò nuove interessanti uscite
di studio e live, fu in realtà funestata da continui capricci e
pretese economiche di Genesis, che resero le sessions di registrazione,
gli spostamenti ed i lavori promozionali un vero inferno. Purtroppo,
come ci narra il volumone con dovizia di particolari, un vero riavvicinamento
tra P-Orridge (nel frattempo diventato 'Breyer') ed i vecchi sodali
non avverrà mai più, nemmeno in occasione dello splendido atto finale
di 'Desertshore / The Final Report' del 2012, che proprio per motivi
legali sarà licenziato sotto il logo di 'X-TG', e dedicato da Chris
e Cosey all'ormai defunto Peter Christopherson. A proposito di Chris
& Cosey, non mancano ovviamente vicende e curiosità sulla lunga
carriera del duo, divenuto poi Carter Tutti ed attivo a tutt'oggi.
Interessanti, seppur tutto sommato ristretti, i due spazi fotografici
presenti all'interno del libro, che la britannica Faber&Faber ha
proposto anche in una sfiziosa edizione deluxe autografata e già
ampiamente esaurita.
Per ogni amante dei TG e della storia delle avanguardie artistiche
del secolo scorso un libro che definirei fondamentale, da affiancare
all'altrettanto immancabile 'Wreckers of civilization' di Simon
Ford, uscito nel 1999 ed oggi divenuto alquanto raro e costoso.
(Oflorenz)