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BLACK WIRE + BIKINI THE CAT
12 Gennaio 2006, Spazio 211, Torino

Testo by Scream

foto: http://www.blackwireonline.co.uk

Primo concerto a cui assisto nel rinnovati locali dello Spazio 211, di via Cigna.
Il locale con l’abbattimento dei muri delle salette è diventato un buono spazio per concerti e altri eventi musicali potendo contare anche su un palco di dimensioni adeguate.

Il primo gruppo a salire, in questa serata, sulla pedana sono gli Italiani Bikini the Cat, capitanati dalla giovane Leila Gharib, cantante, chitarrista e compositrice del combo italiano. I tre pestano da subito sugli strumenti, tirando fuori un suono sporco, duro e veloce, di chiara matrice punk, con classiche venature indie, come si conviene a band di questo periodo. Il concerto scorre via in maniera piacevole, con quale rudezza forse di troppo e ancora suoni un po’ troppo acerbi e comuni. Ma le premesse per fare bene ci sono tutte.

La band frontline, gli inglesi Black Wire salgono sul palco subito dopo, inondando il locale di suoni settanta e ottanta, un misto tra Joy Division, Stooges, e Birthday Party. Anche le movenze del cantante e il suo modo di stare sul palco può ricordare quello del giovane Nick Cave, quando con la sua band sconvolse la musica australiana.
Il terzetto capitanato da Dan Wilson (liriche e voce), Si McCabe (chitarra e strumenti vari) e Tom Greatorex (basso), regala ai numerosi presenti un live act di tutto rispetto, con alcuni momenti decisamente riusciti.
Una buona proposta, in un mare di musica sempre troppo simile a se stessa.

Copyright Rosa Selvaggia