GIANLUCA
BECUZZI
Axis Mundi
CD (St.An.Da)
Oramai un fedelissimo
sulle pagine digitali di Rosa Selvaggia,
ritorna il nostro Gianluca Becuzzi con il nuovo
‘Axis Mundi’, ideale chiusura del cerchio della
trilogia dedita alla sua personale esplorazione
nei meandri più ‘sacrali’ della materia musicale,
inaugurata con ‘In Between’ nel 2020 e proseguita
con ‘Mana’ l’anno successivo. Faccio mia la frase
estrapolata dalla descrizione riportata
all’interno del lussuoso digipak a tre pannelli:
‘Lo spazio del ‘sacro’, non più identificabile con
la tradizione o le regole delle varie chiese, per
l’artista è lo spazio dell’arte’. Condivido
appieno questa interpretazione di nuova dimensione
di sacralità, e se rammentiamo che l’ Axis Mundi -
nella storia delle religioni (nordiche in
particolare) - rappresenta l’asse cosmico che lega
Cielo, Terra e Inferi, Becuzzi nel suo ultimo
lavoro ci conduce ancora una volta nel proprio
personale abisso infernale, per il tramite di
nove, lunghe tracce suddivise anche in questa
occasione su due CD. Le coordinate sonore
proseguono in sostanziale continuità con i lavori
precedenti, dimostrandosi ancora materia sonica
ideale nel veicolare la mente dell’ascoltatore
verso ‘dimensioni altre’, e se per i precedenti
lavori avevamo chiamato in causa i malefici drones
di Sunn O))) piuttosto che la trascendentalità dei
Phurpa, qui aggiungerei anche richiami alla
ritualità dei finnici Arktau Eos piuttosto che gli
americani Master Musicians of Bukkake, una
costellazione di riferimenti che emergono tra le
spire avvolgenti, a tratti opprimenti, di ‘Axis
Mundi’. Il secondo CD ripropone un’
impostazione evidentemente congeniale a Becuzzi,
con la mega-suite di ‘Numina’ inframezzata da una
‘Mistagogical Liturgy’ capace di sposare, nei sui
venti minuti di durata, lenti riff chitarristici
pesanti come macigni a campioni tratti da canti
della Chiesa Ortodossa. Anche la grafica da
continuità a quello che possiamo oramai definire
un marchio di fabbrica becuzziano, con la natura
che esprime al meglio la sua potenza ancestrale
nell’artwork a cura di Stefano Gentile e di
Deison. Edizione limitata a duecento copie per
St.An.Da, sussidiaria di Silentes, in alternativa
download sul profilo Bandcamp che riportiamo in
calce. Una nuova liturgia sonica nel lungo ed
articolato percorso dell’artista/viandante alla
ricerca del proprio ‘Io’.
Info: https://gianlucabecuzzi.bandcamp.com
(Oflorenz)
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