AUDIO CHAOS
Uroboro
CD (-)

Dopo l’ep “Entropia” uscito nel 2017, stesso anno della fondazione della band, arriva il primo full length per questi siciliani. È un lavoro fatto di brani semplici ed immediati, assolutamente piacevoli all’ascolto, dall’approccio musicale a cavallo tra post punk e post rock/shoegaze, ispirato da gruppi italiani come CCCP e Massimo Volume, ma rielaborato in maniera originale.
Lo stile musicale ed i testi in italiano prevalentemente recitati, che hanno come filo conduttore l’esistenza umana, ricordano stilisticamente gli Psycho Kinder prima maniera, pur attingendo a tematiche molto diverse. In sostanza un buon album negli intenti e nelle idee: peccato che la voce emerga a fatica dalla musica, soprattutto dalle chitarre che suonano piuttosto caotiche.
Un lavoro più profondo in fase di registrazione e di bilanciamento degli strumenti tra loro e con la voce avrebbe davvero esaltato le ottime idee che i ragazzi hanno messo in campo, il che può anche essere una scelta per trasmettere un feeling anni ottanta e più caustico ai brani proposti, ma rischia di rendere ostico l’ascolto e non premiare gli sforzi fatti.
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(M/B’06)