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ASHRAM

24 aprile 2007 - DIAGONAL CLUB (Torino)

testo by Scream
foto by Oflorenz

La serata al Diagonal, organizzata da ElectroNation, si presenta da subito interessante, infatti quando arriviamo al locale ci aspettano già fuori un bel numero di persone in attesa dell’apertura.
Finalmente un pubblico che risponde anche se alla fine mancheranno un po’ di nerini “indigeni” e molti di più saranno quelli che sono arrivati da fuori ad ascoltare il gruppo napoletano degli Ashram. Il trio si presenta sul palco in modo molto informale e senza quei scontati manierismi estetici che caratterizzano altre band che fanno più dell’apparire che dell’ essere il loro punto di forza. Infatti gli Ashram hanno la loro forza proprio nella sostanza, nella loro musica, nelle loro melodie e soprattutto nella loro perizia musicale. Ed eccoli infatti che iniziano il concerto con un primo pezzo “5 steps” tratto dal loro ultimo lavoro “Shining Silver Skies” Voce, piano e violino e il gioco è fatto…. O meglio il sogno ha inizio. Perché qua si sta parlando di sensazioni, di passione decadente, di musica che solletica gli animi più sensibili e delicati. Il violino di Edo Notarloberti (già violinista degli Argine) ricama la musica del piano di Luigi Rubino, la voce di Sergio Panarella dà un senso e una sorta di concretezza che impedisce a noi ascoltatori rapiti di perdere del tutto il contatto con la realtà, evitando di rimanere rapiti e rinchiusi in questo mondo romantico che il trio napoletano ci propone. “Sweet Autumn” e “Shining Silver Skies”, ci deliziano il palato per altri minuti, prima della strumentale “Il Mostro”, sempre contenuta nell’ ultimo album.
Dobbiamo aspettare l’ottavo brano, “Fairy Wind” per ascoltare i suoni provenienti dal loro album omonimo d’esordio e, anche in questo caso, l’atmosfera non perde il fascino mistico che si è creato fin dal primo suono emesso dalla band.
Il concerto scorre via e in un attimo e lo stato di mesmerizzazione che ci ha accompagnato per la durata dell’esibizione svanisce lasciando solo la sensazione di aver vissuto un sogno decadente, romantico e molto intimo.
Adesso attendiamo i prossimi concerti che la buon Lesley porterà al Diagonal, con la data di Spritual Front del 18 maggio sugli altri, per quanto ci riguarda personalmente.