ALTERED
STATES + ORDEAL BY FIRE
On Gaia/ Docks Dora, Torino, 26 Giugno 2004
Si chiude alla grande questa fitta stagione torinese di appuntamenti
live, con la data italiana dello storico combo britannico
degli Altered States, supportato per l'occasione dai torinesi
Ordeal by Fire.
Nonostante il periodo ormai estivo ed il caldo che inizia
ad imperversare un centinaio di persone convergono verso l'On
Gaia, e la loro perseveranza sarà premiata da un doppio show
al fulmicotone di quelli che ricorderemo per parecchio tempo!
Aprono dopo la mezzanotte gli Ordeal by Fire di Michele Piccolo,
ormai una realtà della scena gothic italiana: dopo il mini
"Roots and the dust" del 2003, che già aveva fatto
ben intendere le potenzialità del gruppo, è appena uscita
la prima prova sulla lunga durata su Strobelight,"Untold
passions". Il gruppo ha così l'occasione di proporci
dal vivo
un massiccio estratto dell'opera, con una potenza eccezionale
che esalta i brani ancor piu' che nella versione in studio:
irresistibile il riff di chitarra dell'opener "Tides",
stessa cosa per la seguente "Re-creation", pezzo
presente sia sul mini che sul recente CD. Massiccio l'attacco
di basso di "Hiding", anche se ci colpisce ancora
di più il pathos della lenta intro di "Prisoner",
che dopo qualche minuto parte in velocità introdotta ancora
una volta da un potente giro di basso di Fabrizio. Ancora
spazio ad un brano dal ritmo rallentato e dall'atmosfera introspettiva
come la lunghissima "Dirty Floor", prima di chiudere
alla grande con una cover da 10 e lode: "New dark age"
, firmata da un certo Adrian Borland a chiusura di un capolavoro
come "From the lion's mounth" dei mitici Sound.
Con i loro pesanti echi dei vecchi e mai dimenticati Nephilim
e dei primi Christian Death, gli OBF dal vivo spaccano davvero,
e sono un ottimo aperitivo per l'ingresso on stage degli Altered
States.
Dopo
una mezz'oretta circa necessaria per i consueti preparativi
di cambio stage, eccoci infatti pronti per i 4 di Brixton
che fanno ingresso in scena accolti
da un grosso applauso.
18 anni di militanza non sono certo acqua fresca, ed il gruppo
di Yig Hughes non esita a dimostrarcelo, con un'ora abbondante
di live act che non lascia un attimo di respiro all'audience
sotto il palco. Tutti ballano e si divertono, e gli AS dimostrano
ciò che già sapevamo, ossia di essere fondamentalmente una
live band: sezione ritmica martellante che non dà scampo,
chitarra sferzante e cattiva e tastiere che si inseriscono
al punto giusto, e la ricetta è servita! Il simpaticissimo
bassista, ai limiti dell'ebbrezza pressoché totale, non sbaglia
un colpo, mentre il tastierista abbandona in alcuni brani
il suo strumento per coadiuvare Yig con una seconda chitarra,
aumentando ancor di più la potenza di fuoco del gruppo. La
scaletta privilegia decisamente i pezzi nuovi che usciranno
sull'imminente "Designer Gene Pool", lavoro che
per quanto sappiamo sta vivendo qualche vicissitudine "burocratica"
che ne sta ritardando l'uscita sul mercato.
L'opener "Cathy" da inizio alle danze, ma anche
i nuovi brani ci fanno un'ottima impressione, con un tiro
micidiale che non lascia respiro. Memorie di quasi 20 anni
fa invece rivivono con "Low life" e "Is anyone
out there", mentre da "Designer reality" del
94 gli Altered ci regalano una grande "The party's over".
Da buoni inglesi i 4 concedono anche il giusto tributo alla
band di loro connazionali da cui un po' tutto prese forma,
i mitici "Fab Four". "Here's a track by Paul
Mc Cartney", presenta Yig, e via con una cover di "Eleanor
Rigby" dalla velocità quadruplicata come non si era mai
sentita, in una vera e propria versione punk! Chiusura alla
grande affidata a "Twin Obsession", dopo di che
a chi ha ancora forze in corpo non resta altro che ballare
accompagnato dalle note della Onyrica Night di Lesley.
Noi siamo distrutti, dal caldo e dal gran concerto, e tanto
per cambiare ci andiamo a rovinare al fantastico banco di
cd e magliette del fornitissimo Transmission. Un gran finale
di stagione in conclusione qui a Torino all'insegna del Gothic
rock con la G maiuscola: speriamo che in autunno si ricominci
alla grande! ormai il caldo soffocante ci assale e non ci
resta altro che augurarvi buone vacanze ed un arrivederci
a settembre!
Testo e foto by Oflorenz
Si
ringrazia la collaborazione di Araxe
Promotions e Onyrica
(http://www.onyrica.com )