THEY DIE
Emptiness Prevails
CD (Swiss Dark Nights)
Il nome di Giorgio
Ricci suonerà familiare alla gran parte tra voi,
innanzitutto per il seminale progetto
EBM/industrial Templebeat, operativo tra il 1990
ed il 1997 (ci suonò anche Favati dei
Pankow), ma più di recente per Templezone, che
proprio nel 2022 ha partorito il suo terzo ed
ultimo lavoro ‘Sottili Polveri’. Numerose poi le
collaborazioni, ricordiamo ad esempio quella
storica in Cabaret du Ciel di Morosin (correvano
ancora gli anni ’80!) piuttosto che Monosonik con
Mr. Uncodified Corrado Altieri. Non nuovo é
tantomeno il nome di Simone Scarani, titolare dal
2004 del progetto First Black Pope, che abbiamo
lasciato al suo ultimo lavoro ‘Post Mortem’ del
2017. They Die prende vita dall’ unione di intenti
tra Ricci, Scarani ed il chitarrista Massimiliano
Griggio, e quello che abbiamo tra le mani é il
loro secondo lavoro che da seguito all’esordio
‘Deviant Love’ del 2021. Possiamo anzi dire che
Scarani sia il vero protagonista della band,
autore non solo della musica e dei testi, ma anche
voce e frontman di They Die. Licenziato dalla
sempre attiva label elvetica Swiss Dark Nights in
due versioni digipak limitate (la white e la black
edition) con differenti artworks, ‘Emptiness
Prevails’ si dipana in dieci tracce di sano
vecchio gothic-rock che tradisce una certa vena
nostalgica verso la ‘golden age’ del genere, tra
echi di Sisters of Mercy e Rosetta Stone.
Trascinate dai riff potenti di Griggio quanto dai
corposi synths di Ricci, le dieci tracce del
lavoro scorrono alla grande, con punte trascinanti
come la tagliente ‘Everything than burns’, che
spinge ad abbandonare la poltrona per accennare
qualche passo di danza! Da segnalare la cover di
‘The Passion of Lovers’ dei Bauhaus, ciliegina
sulla torta di un lavoro che non nasconde affatto
il desiderio di tributare, riattualizzandole al
meglio, un’epoca ed un genere evidentemente ben
radicati del DNA dei nostri.
Sito web:
https://theydie1.bandcamp.com/album/emptiness-prevails
(Oflorenz)
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