SONORITÉS
OBSCURES 10th ANNIVERSARY
@Le
Citron Masqué, Yverdon les Bains (CH), 30 Marzo 2013
testo
e foto by Oflorenz
L’ottimo
network elvetico Sonorités Obscures celebra alla grande
il suo decimo anno di attività, con un bill di ottimo livello
anche e soprattutto per il rientro sulle scene, dopo oltre
un lustro – della mitica creatura Wappenbund di Sven Bussler.
L’ultima volta che visitammo il Citron Masqué fu per lo
storico Triumvirat di qualche anno fa, che vide in azione
- tra gli altri – Blood Axis e Les Joyaux de la Princesse.
Rispetto ad allora il locale si presenta in veste leggermente
ridotta, con
il piano intermedio non più accessibile e l’intero secondo
piano dedicato all’evento. Stupenda ed unica come allora
invece l’atmosfera internazionale che si respira, quella
delle grandi occasioni: i 300 intervenuti provengono da
tutta Europa, e ci fa piacere rivedere i volti amici di
Sergio e Núria di Der Blaue Reiter, di Vincent di Au déla
du Silence, del caro David de “La Esencia” ed ovviamente
del padrone di casa Dj Antz!
Gli
svedesi Stormfågel (foto a destra) aprono la soirée
con la loro collaudata
formula
“neo-pop” marziale, che dopo la dipartita della magiara
Éva Mag (l’ultima volta li vedemmo con lei in formazione
all’UT Connewitz di Lipsia) vede un duo tutto al maschile
sotto la regia del mastermind Andreas Neidhardt.
Il gruppo scandinavo ex Cold Meat ed attualmente in forza
alla Steinklang, risulta a nostro avviso decisamente più
convincente su cd che on stage, forse penalizzato dalla
formula un po’ stantia “musica su basi + voce/percussioni
dal vivo” che per generi di questo tipo risulta alquanto
riduttiva. Piacevole comunque il set, che coadiuvato dalle
belle immagini in bianco e nero di un filmato d’epoca ripropone
parecchi estratti dall’ultimo “Dödsvals”.
I
teutonici Darkwood (foto a sinistra) incarnano alla
perfezione il tipico stile neofolk di matrice germanica,
quel mood che tra marzialità, tradizione ed atmosfere bucoliche
ha reso celebri formazioni come Forseti e Sonne Hagal. L’impostazione
prettamente acustica con chitarra, violino e fisarmonica
in grande spolvero viene esaltata dal suono limpido e potente
dello splendido impianto del Citron Masqué, con il guppo
di “Herbstgewölk” e “Ins Dunkle Land” che strappa applausi
a scena aperta da parte di una audience più che mai coinvolta
e partecipe. Henryk Vogel e la sua banda sono i veri mattatori
della serata, registrando il picco massimo delle presenze
sotto il palco, a nostra impressione anche qualcosa in più
che gli headliner capitanati da Sven Bussler.
Lo
ammettiamo: il motivo principale della nostra sortita in
terra elvetica si chiama proprio Sven Bussler, in arte Wappenbund
(foto sotto), sintesi ai massimi livelli del più maestoso
sound martial-industrial sin dal 1999. Artista schivo e
poco propenso a suonare dal vivo (a nostra memoria mancava
dalle scene live dal lontano 2005), Sven non ci ha fatto
mancare – seppur a fasi alterne – un certo numero di uscite
di studio, peraltro di standing costantemente elevato .
E proprio sul più recente “Licht ist Leben” e sul magnifico
mini “Heaven” del 2009 si appoggia il set del trio tedesco,
con lunghi brani che esaltano l’aspetto maggiormente neo-classico/lirico
a scapito della violenza abrasiva dei vecchi cavalli di
battaglia come “Zeitenwende” o “Preußen”. Ritmica marziale
e voce soprano femminile in grande spolvero dunque, e se
possiamo permetterci un unico, piccolo appunto, avremmo
voluto uno show un po’ più “cattivo” e dirompente.
Bella l’immagine in bianco e nero che chiude virtualmente
lo show, con il nostro che ci viene incontro su di una spiaggia
deserta tenendo per mano il figlioletto.
Il logo crociato color rosso sangue di Wappenbund ruota
e volteggia ancora sullo schermo, e per noi giunge l’ora
degli ultimi acquisti e dei saluti ai cari sodali giunti
da ogni dove.
Un augurio da parte nostra va a Sonorités Obscures per questo
grandioso compleanno: almeno altri 10 di questi anni, avanti
così!
Info:
s.obscures.free.fr/