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SELENE RIOT
Bologna, VIP club, 20 Aprile 2012

Testo by Gabrydark
Foto by Giancarlo Donatini

Serata al Decadence "Impara l'arte e mettila da parte ", la stuzzicante tematica della serata Decadence il 20 aprile scorso non poteva non incuriosirci. Oltretutto la serata si presentava particolarmente ricca tra arte e musica.
Molto spaziosa e ben distribuita la nuova location al Vip club nel centro di Bologna. Carlo Valentine, deus ex machina del Decadence, ci ha accolto con la consueta gentilezza, invitandoci a visitare il locale.
All'ingresso risuonano le note classiche di un violino (il musicista è Vladimiro Cantaluppi) e proseguendo nella soffusa luce rossa degli ambienti l'atmosfera romantica si tinge di note oscure grazie all'installazione Skull dell'artista Joe Venturi, un enorme teschio dal ghigno retroilluminato, spaccato in due parti, unite da suture alla sommità del cranio, e steso a terra, scenografia macabra alla consolle del dancefloor1 EBM, industrial ed altro dove si alternano per tutta la serata i dj Noorglo, Valentine, Luca EW, Bahntier.
Pubblico numerosissimo, che si muove da un ambiente all'altro.
Al dancefloor 2 si possono ballare i brani Dark Wave, folk, glam, postpunk delle playlist di Eric, Pherdy, Boyler e Satura, che oltre a brani contemporanei si tuffano ogni tanto per i nostalgici nella musica degli anni addietro. Non manca il brivido del Dungeon, super attrezzato, per chi desidera trasgredire e provare il piacere di un bondage o altro.
Fantastica la gente che continua incessantemente a fluire all'interno del Decadence, dove si trovano anche i camerini per cambiarsi ed indossare look estremi: ragazze dagli abiti succinti, dal burlesque al punk, dal gothic al militaria si agitano nelle gabbie che si trovano nelle sale, si mescolano ad esse drughi di Arancia meccanica, corpi avvolti nel lattice, meravigliosi travestiti. Insomma un tripudio di fantasie e creatività tutte rigorosamente "nere",che si liberano delle convenzioni e trovano un codice alternativo mediatico tra musica ed eventi.

Oltre la mezzanotte entra in scena la guest star della serata Selene Riot. Artista di Pistoia, originariamente Dj con esperienze precedenti in band psychedelic punk ed electro /death metal ha dato vita al progetto odierno come autore, produttore e voce, insieme ad Orlok drums, e Nemor synth (presente al Decadence), cercando una fusione di EBM, electronic rock, coldwave con sound rock/pop anni '80 (Billy Idol, Sigue Sigue Sputnik) che originano un ritmo adrenalinico, ossessivo, da un lato d'impatto forte come la musica degli Hocico o la voce graffiante di Combichrist, dall'altro energicamente ballabile come i brani dei Covenant.
Il live si snoda tra gli applausi di un pubblico esaltato dalla musica industrial,future/pop di Selene . Dal primo brano (m)alice attraverso vk/ok, modern warfare, haiku, phantom of regular size, unhappy ending, god of whores, nice beats and rhythm pt.2 in un crescendo di entusiasmo, la voce di Selene penetra con la sua forza nei meandri del cervello e lo proietta in un mondo alieno in cui i suoni elettronici esplodono dirompenti. Improvvisamente tutto termina e di nuovo ci troviamo con i piedi per terra; soddisfatti della esperienza musicale appena trascorsa, tutti applaudono e acclamano l'artista calorosamente.
Una bella serata quindi, divertente, in un luogo alternativo che vale la pena di conoscere.