LA
NUIT ITALIENNE
Espace Daudet, Orange (F)
5 Giugno 2010
CAMERATA MEDIOLANENSE & IANVA
Testo
e foto by Oflorenz
La
tranquilla cittadina provenzale di Orange, non lontana da
Avignone e resa celebre dai Cure con il loro famoso live nell’anfiteatro
romano del 1986, ci regala un’occasione unica per goderci
una vacanzina davvero speciale.
Nell’ambito di un week end dedicato ad una grandiosa festa
medievale che coinvolge l’intera città, l’organizzatore locale
Lou Faro porta per la prima volta in terra francese due tra
i migliori ensemble dell’area neo-folk italiana: Camerata
Mediolanense e Ianva.
Non ci pensiamo due volte, ed imboccato il lungo tunnel del
Frejus per evitare il traffico litoraneo raggiungiamo agevolmente
Orange in circa 4 ore di viaggio. La località provenzale è
davvero carina e rilassante: ottimi ristorantini, accattivanti
negozietti tipici, e soprattutto il comprensorio del famoso
anfiteatro romanico, un vero spettacolo nonché un luogo di
estremo interesse storico, che colpisce per il suo eccezionale
stato di conservazione. Purtroppo la Camerata e Ianva non
suonano qui, come fecero i mitici Cure nel lontano 1986 ed
ancor prima i Dire Straits; ma ad onor del vero l’Espace Daudet
si rivela una location senza dubbio all’altezza, anzi addirittura
eccessiva con la sua capienza che, ad occhio, supera abbondantemente
il migliaio di persone.
Per i due gruppi italiani giungono fans da Germania, Spagna,
Italia, e forse a latitare sono proprio i francesi: di certo
la posizione un po’ decentrata di Orange non aiuta, ed il
pubblico risulterà un po’ troppo scarso per uno show che in
Germania o in Italia sarebbe stato senza alcun dubbio da sold
out.
Ianva salgono sul palco per primi, ed è subito un tuffo
emozionante nella storia d’Italia vicina e lontana, come i
loro capolavori di studio ci hanno insegnato. Ripercorriamo
le avvincenti saghe degli Arditi fiumani con i molti estratti
da “Disobbedisco!” (“Colpo di Maglio”, “La ballata dell’Ardito”,
“XII - IX - MCMXIX: Di Nuovo In Armi!” e “Muri d’Assenzio”
tra i brani che riecheggiano ancora nel mio cuore), ma anche
altre drammatiche fasi del nostro passato con le piccole perle
tratte da “Italia: Ultimo Atto”: se Mercy ci racconta
le vicende di “Dov’eri tu quel giorno?” e “Pasionaria”, la
calda e potente voce di Stefania ci ammalia in “Luisa Ferida”
e “In compagnia dei lupi”, rendendoci ancora una volta orgogliosi
di essere italiani in terra straniera. Il set di Ianva scorre
senza apparenti intoppi tecnici, con il gruppo che suona per
ben oltre un’ora raccogliendo un’interminabile applauso finale;
meno fortunata sarà la Camerata Mediolanense (forte
questa sera anche della bravissima violoncellista della Camerata
Sforzesca A.Bernadette Cristian), che pagherà purtroppo l’imperizia
tecnica del tecnico del suono locale, e sarà costretta a lottare
con un anomalo e fastidioso problema delle casse monitor per
l’intera durata dello show. Ad onor del vero, come ribadirò
con forza ai ragazzi della Camerata al termine del concerto,
il gruppo nonostante tutto si intende a meraviglia e riesce
nel miracolo di regalarci un’ora di set di grandissimo impatto
ed assolutamente godibile. I pezzi che ascolteremo sul nuovo
album di prossima uscita fanno la parte del leone questa sera:
favolosa la intro di “Voi che ascoltate”, e ci piace ricordare
anche “Canzone all’Italia”, “Dolci ire” e “Morte”. Ma non
mancano di certo gli storici classici del passato: la marzialissima
“Guillotine”, l’antico traditional de “L’homme armé” e la
sempre grande “ Il Trionfo di Bacco e Arianna” tra gli altri.
Favolosi come da tradizione i costumi di Daniela Bedeski
(foto a destra) : stupenda la nera maschera sfoggiata
in apertura, che contrasterà con i candidi e lunghi veli del
successivo costume. Siamo dispiaciuti quando viene annunciato
che a causa di problemi tecnici il gruppo non effettuerà alcun
bis, ma ciò non pregiudica la magia dell’ora appena trascorsa
in compagnia della favolosa “orchestra mediolanense” di Elena
e compagni.
Forza ragazzi, vi diamo appuntamento per il 26 giugno a Madrid!!