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DER BLAUE REITER

VERSIONE ITALIANA

ESPAÑOL VERSION

Intervista by Oflorenz

Ciao Nuria e Sergio, benvenuti sulle pagine oscure di Rosa Selvaggia!
S
aluti dalla Catalunya, e grazie per l’ opportunita’ di questa intervista con Rosa Selvaggia!

Prima di tutto: ho saputo che avete appena suonato in romania, a brasov, com'e' stata l'esperienza?
Suonare all’estero per noi e’ sempre magnifico, se poi consideriamo che si e’ trattato di un luogo enigmatico e particolare come la Romania, possiamo parlare di un vero e proprio sogno divenuto realta’. Da quando pianificammo il concerto in Romania, circa un anno fa’, vedemmo questo show come la possibilita’ di far conoscere la nostra musica lontano da casa, ed anche come l’unica opportunita’ che avremmo probabilmente mai avuto di visitare questo paese. Cosi’ il tutto si e’ trasformato in qualcosa di davvero speciale per noi. Oltre tutto uno dei fattori che piu’ di ogni altro ci ha spronato ad intraprendere quest’ avventura e’ stato che per la prima volta avremmo suonato in uno stesso festival con entrambe i nostri progetti (der blaue reiter e narsilion, n.d.r.) e soprattutto che avremmo diviso il palco con la band che piu’ di ogni altra ci ha influenzato, gli arcana. questo show ci ha inoltre fatto scoprire la professionalita’ dell’organizzazione “kogaionon”, che si e’ dimostrata all’altezza in ogni frangente facendoci sentire come a casa, nonostante la grande distanza che ci separava dalla catalunya…

Da anni portate avanti il progetto Narsilion, cui si e' poi affiancato Der Blaue Reiter: possiamo dire Narsilion rispecchi il lato piu' "progressive" ed etereo della vostra personalita', mentre DBR abbia colmato il lato piu' freddo, sperimentale e marziale?
Come dici tu ognuno dei nostri due progetti riflette una sfaccettatura del nostro modo di intendere la musica, e naturalmente anche della nostra visione della vita e dell’esistenza. Un solo progetto ci avrebbe limitato nel tentativo di trasmettere tutti i sentimenti che desideravamo, per questo abbiamo sentito l’esigenza di dar vita ad un nuovo gruppo che ci consentisse di esprimere la nostra ispirazione su di un livello concettuale del tutto differente. Con Narsilion abbiamo cosi intrapreso una via di fuga dalla vita di tutti i giorni, dalla quotidianita’, mentre con Der Blaue Reiter preferiamo confrontarci con i nostri sentimenti piu’ oscuri, derivanti dagli aspetti piu’ duri e crudi della realta’ di tutti i giorni, e dall’ incertezza della nostra esistenza.

In ambito neo-folk la Spagna sta crescendo molto, con quali gruppi siete in contatto in Catalunya e nell'intero paese?
Sicuramente negli ultimi anni la scena spagnola e’ cresciuta sotto ogni aspetto, lo dimostrano il successo ottenuto fuori dai nostri confini, ma anche il gran lavoro che oggigiorno molte bands stanno portando avanti per creare qualcosa di buono e lasciare una traccia positiva in un mondo davvero difficile. Purtroppo uno dei grandi problemi della Spagna, rispetto a quanto avviene all’estero, e’ la scarsa coesione tra i vari progetti attivi nella stessa scena. E con cio’ rispondo alla tua domanda, poiche’ in realta’ dopo molte delusioni abbiamo scelto di mantenerci ai “margini” della scena, e semplicemente di lavorar duramente per dare il meglio di noi stessi, come musicisti e come persone. Spero che comunque questa situazione possa cambiare in un futuro.

Ragazzi, ricordo ancora con nostalgia la vostra esibizione di Lipsia alla Schauspielhaus, che effetto vi ha fatto suonare di fronte ad una platea del genere?!
L’esperienza di apparire ad un festival come il Wave Gotik Treffen e’ stata immensa per noi, dato che al di la’ della visibilita’ che comporta una vetrina del genere, abbiamo avuto occasione di conoscere molte persone interessanti con le quali siamo tutt’ oggi in grande rapporto di amicizia. La Schauspielhaus e’ stato il luogo ottimale per presentare la performance che avevamo preparato per il nuovo lavoro di DBR “nuclear sun”, e credo un teatro del genere ci abbia facilitato il compito di trasmettere il nostro messaggio al pubblico presente. Senza dubbio tra i molti concerti mai potremo dimenticare quanto vissuto in questo posto!!!

Diteci qualcosa del vostro terzo lavoro che sta per uscire proprio in questi giorni, la tematica e' il nucleare, il disastro di Chernobyl....
“Nuclear sun” rappresenta un passo avanti nel nostro percorso con dbr sia a livello compositivo che tematico, cosi se i nostri primi dischi possedevano un tocco decisamente marziale come in “le paradis funebre”, il nostro sound ha poi iniziato ad incorporare nuovi elementi che secondo noi l’hanno reso maggiormente personale ed originale. Come anticipavi, il nostro nuovo capitolo e’ ispirato al disastro della centrale nucleare di Chernobyl, un disastro che e’ stato tale sia sotto un aspetto “politico” che per le terribili conseguenze di tipo ambientale, e soprattutto per l’interminabile elenco di vittime che ancora oggi aumenta inesorabilmente…

Sergio, sei anche un bravissimo fotografo oltre che musicista: cosa ti attira in fotografia, solo i gruppi della scena o ami altre tematiche?
Si, la fotografia e’ insieme alla musica una delle grandi passioni della mia vita. Con la fotografia riseco a a creare un qualcosa che tramite la musica non mi e’ possibile, tant’e che la fotografia si e’ trasformata, poco per volta, in un mio bisogno interiore di esprimere tutto cio’ che con la musica mi era impossibile. Attualmente sono coinvolto in svariati progetti fotografici, il piu’ famoso e’ “silent places” (www.myspace.com/silentplaces) che nasce dalla mia passione per i luoghi abbandonati e segnati dal trascorerre del tempo. Ho anche collaborato con molti progetti della scena quali Camerata Mediolanense, Arcana, Lux Divina, Foscor, Die Weisse Rose…, in alcuni casi per imparare e crescere grazie a loro, in altri per collaborare alle fotografie che sarebbero uscite sui loro dischi. in pratica il tutto puo’ considerarsi parte di un progetto futuro dal nome “Heura art creations”, con il quale vorrei portare questa mia passione ad un piano completamente professionale, con tanto di mio studio privato che spero di aver pronto al piu’ presto.

Questo spazio e' tutto vostro: news, anticipazioni, tutto cio' che volete dirci sul futuro di DBR !
Pur rischiando di anticipare troppo i tempi rispetto alla realta’, entro un anno circa contiamo di far uscire il quarto album per la nostra attuale label “Black Rain/Ars Musica Diffundere”. Stiamo inoltre lavorando ad un’uscita limitata a pochissime copie, l’oggetto e’ un piccolo segreto che non vorrei ancora svelare, ma posso anticiparti che verra’ presentato in una confezione numerata con parecchi extra… infine vorrei ringraziare a nome di dbr tutte quelle persone che ci hanno supportato, sia personalmente che attraverso il sostegno ai nostri progetti musicali, a loro dedichiamo tutto il nostro lavoro e naturalmente un grande abbraccio a tutto lo staff di Rosa Selvaggia per questa magnifica intervista.

Sito web:
http://www.myspace.com/derblauereitermusic

un caro saluto a Sergio e Nuria da parte di Stefano e di Rosa Selvaggia, ed un grosso ringraziamento alla collega ed amica Madeleine, il cui aiuto nella traduzione delle domande in spagnolo e’ stato inestimabile.

DER BLAUE REITER
"Silencis"
CD (Caustic Records
/Masterpiece distr.)

Dopo il sublime esordio de “Le Paradise Funèbre – L’Envers du Tristesse”, il duo catalano ci regala un nuovo avvincente lavoro che coniuga ancora una volta imponenti arie neo-classiche con la marzialità tipica del neo-folk di migliore fattura. L’utilizzo di brevi estratti dalle opere di Purcell, Chopin e Vivaldi dona a “Silencis” un tocco classico di rara eleganza, ma è negli episodi più marziali che Sathorys e Lady Nott (titolari tra l’altro dell’ottimo progetto ethereal Narsilion) colpiscono nel segno con maggior determinazione: ascoltate “Eyes of the lost” piuttosto che la prima parte di “Victoria”, sognando ad occhi aperti antichi eserciti che marciano verso la gloria eterna, ovvero verso la morte. Positivo, a mio avviso, l’utilizzo in alcuni titoli della lingua catalana, a sancire un forte legame verso la propria terra e le propria storia. Disco di epica bellezza.
Info: www.myspace,.com/derbalureitermusic
(Oflorenz)

DER BLAUE REITER
"Le paradise funébre, l'enverse du tristesse"
CD (Caustic rec.)

I Der Blaue Reiter (da non confondere con il progetto electro-industial milanese degli anni '90) ci propongono quest'album composto per la maggior parte da brani strumentali, con l'esclusione di "Into heaven's maze", remixata da Morpheus, il cui cantato ricorda gli Ordo Rosarius Equilibrio. La colonna sonora di questo CD passa da atmosfere funebri, come "Le paradise funébre (past)", ad altre più marziali. Un bell'album per chi ama il dark ambient e la musica apocalittica. (Nikita)

 

Entrevista Oflorenz

Hola Nuria y Sergio, bienvenidos a las pàginas oscuras de Rosa Salvaje!
Saludos desde Catalunya, gracias de corazón por esta oportunidad que nos brindais dentro de Rosa Selvaggia!!!

En primer lugar: he sabido que hace poco han tocado en Romania, a Brasov, còmo ha sido esa experiencia?
Tocar en fuera de nuestras fronteras siempre es realmente magnifico para nosotros, así que si además de ello se trata de un país tan enigmático como Rumania, todo puede acabar convertido en un sueño echo realidad.
Desde que nos propusieron actuar en Rumania hace casi un año, nos planteamos ese concierto como una oportunidad de llevar nuestra música muy lejos, e intentar pensar que de alguna forma quizás nunca jamás tendríamos la posibilidad de visitar dicho pais. Así que todo ha sido realmente especial para nosotros. A todo esto quizás una de las cosas que más nos conmovía de este viaje, era en primer lugar que por primera vez tocaríamos con dos proyectos a la vez en un mismo concierto y lo mejor de todo, que compartiríamos escenario con una de las bandas que mas a influido en nuestra vida como músicos Arcana.
Además de todo lo comentado, este viaje nos sirvió para descubrir la profesionalidad de la organización Kogaionon que estuvo a la altura en todo momento haciéndonos sentir como en casa a pesar de la larga distancia que nos separaba de la misma...

De años que llevan adelante el proyecto NARSILION, al cual luego se apoyò DER BLAUE REITER: Podemos decir que Narsilion se refleja en el lado "progresivo" ed etereo de Vuestra personalidad, mientras DBR parece que ha colmado el lado màs frìo experimentado y marcial?
Yo siempre he dicho que cada uno de nuestros proyectos como bien dices refleja una parte de nuestra forma de entender la música y por supuesto de nuestra visión de la vida y nuestra existencia en la misma. Por ello siempre que un proyecto nos ha limitado a la hora de transmitir algún tipo de sentimiento hemos optado por crear uno nuevo que nos permitiera un flujo de inspiración a nivel de concepto totalmente diferente. Con Narsilion quizás optamos por una via de escape a todo lo que nos rodea en nuestras vidas cotidianas, mientras que con Der Blaue Reiter preferimos enfrentarnos a nuestros sueños más oscuros donde la realidad de una vida incierta nos muestra su cara más dura y cruel.

En àmbito Neo-Folk España està creciendo mucho, con que grupos estan en contacto en Cataloña y en el interno del paìs?
Es cierto que en los últimos años la escena española a crecido mucho en todos los niveles, tanto en reconocimiento fuera de nuestras fronteras, como en las diferentes bandas que hoy por hoy están haciendo una gran labor por dejar huella en un mundo realmente difícil.
Por desgracia pienso que uno de los grandes problemas que tiene España respecto al resto de paises, es precisamente la poca unión que hay entre las diferentes bandas que operan dentro del mismo estilo. Con ello respondo a tu segunda pregunta, ya que en la actualidad después de muchos desengaños hemos optado por mantenernos al margen de todo y trabajar muy duro por dar lo mejor de nosotros como músicos y por supuesto como personas, aunque aun tengo esperanzas de que esto cambie en el futuro.

Muchachos, recuerdo aùn con nostalgia Vuestra exibiciòn di Lipsia en SCHAUSPIELHAUS, che efecto les ha dado tocar frente ad un pùblico del genere?!
La experiencia de actuar en un festival como el W.G.T fué muy grande para nosotros, ya que ademas de la promoción que conlleva tocar en un festival con tanto reconocimiento, tuvimos el placer de conocer a mucha gente interesante con la que a dia de hoy gozamos de una gran amistad.
Schauspiehaus fue un escenaro perfecto para llevar a cabo la performance que teniamos preparada para el nuevo trabajo de D.B.R.
“Nuclear Sun”, por ello creo que fue facil de alguna forma transmitir nuestro mensaje a todos los allí presentes. Sin duda habrá muchos conciertos pero nunca podremos olvidar los vivido en dicho lugar!!!

Nos digan algo sobre Vuestro tercer trabajo que està por salir en èstos dìas, el tema es el nuclear, el desastre de Chernobyl....
Nuclear Sun a representado para nosotros un paso adelante en nuestro camino con D.B.R. tanto a nivel compositivo como conceptual, ya que durante nuestros primeros discos nuestro sonido paso de tener un caracter totalmente marcial como sucede en Le paradis funebre a incorporar diferentes elementos que a nuestro parecer han dotado nuestro sonido de cierta personalidad.
Como bién dices este nuevo capítulo como D.B.R. está totalmente inspirado en el desastre ocasionado en la central nuclear de Chernobyl, un desastre que se extiende en muchos frentes tanto a niveles póliticos, como en lo que representa al daño que ha producido a nivel medioambiental y lo más importante la interminable lista de victimas humanas que aun hoy sigue creciendo sin cesar…

Sergio, tù eres tambièn un buen fotografo a parte de ser mùsico: chè es lo que te atrae en la fotografia, solamente los grupos de las escenas o amas otros temas en particular?
Como bién dices la fotografía es a parte de la música una de las pasiones más importantes de mi vida, creo que a través de la misma puedo plasmar ciertas cosas que no consigo reflejar con mis composiciones , asi que por decirlo de alguna forma, creo que la fotografia se ha convertido poco a poco por derecho propio en una necesidad que fluye de mis adentros y refleja todo aquello que no puede transmitirse a través de sonidos...
Actualmente estoy involucrado en diferentes proyectos fotográficos, el más conocido de ellos "Silent Places (www.myspace.com/silentplaces)" nace de mi pasión por el abandono y los lugares azotados por el paso del tiempo, después también he colaborado con muchas bandas de la escena tales como Camerata Mediolanense, Arcana, Lux Divina, Foscor, Die Wisse Rose... en algunos casos para capturas en sus directos i en otros para las fotos que debían ir en sus futuros discos.
En definitiva todo forma parte de una iniciativa futura llamada "Heura Art Creations" con la que intentaré llevar esta pasión de forma totalmente profesional en mi propio estudio que espero tener listo muy pronto.

Este espacio es solo para Voz: News, anticipaciones, todo lo que Ustedes quieran decir sobre el fututo de DBR!
Sin más decir que en la actualidad antes de que aparezca dentro de un año aproximadamente el quarto trabajo completo de D.B.R. a través de nuestro actual sello “Black Rain/Ars Musica Diffundere”, estamos trabajando en un inminente lanzamiento muy especial y estrictamente limitado a poquisimas copias, la temática es un pequeño secreto que prefiero no desvelar por ahora, pero si puedo adelantar que vendrá acompañado de una edición en caja numerada con diferentes extras…
Por el resto quisiera dar en nombre de D.B.R. las gracias de forma incondicional a todas las personas que nos han brindado su soporte tanto en nuestros directos como en todo lo relacionado con nuestros proyectos músicales, a ellos va dedicado todo nuestro esfuerzo y por supuesto un gran abrazo a todos los colaboradores de Rosa Salvaggia por esta magnifica entrevista.

http://www.myspace.com/derblauereitermusic

 

Data pubblicazione: 8 Gennaio 2010