DANIELE CIULLINI
Cosmetics for mannequins
CD (Luce Sia)
Si chiude con questo disco la “trilogia del
disastro” di Daniele
Ciullini, uno dei veterani della scena industrial
sperimentale italiana. Partendo da “Disaster
noise” del 2021, che è in realtà una
rielaborazione ed un arricchimento dell’omonimo
nastro del 1981, si è attivato il filo conduttore
con “Poisoning at home” del 2020, arrivato infine
a destinazione con questa ultima uscita. Seguendo
tale sequenza si parte dalla teoria del disastro
come forma d’arte, tema mantenuto nel secondo
lavoro, che allo stesso tempo sviluppa la medesima
tematica nella direzione dell’avvelenamento
domestico ad opera dei governi e dei mezzi di
informazione, concentrati nella loro opera di
(dis)informazione e distrazione di massa. Le
sonorità del 1981 evolvono da un industrial
isolazionista ad uno più atmosferico e tetro, fino
ad approdare con “Cosmetics for mannequins” a
perle di death industrial come “Verbal Poisons” e
“One thought, one people”, ma anche ritmi tribali,
field recordings, disturbi radio, campionamenti
vocali: nessun vero punto di riferimento, solo
grande personalità, mestiere e maestria di
Daniele, il cui talento e antagonismo traggono
nuova linfa dalle ormai croniche e disperate
condizioni della nostra società. Questo album
chiude degnamente la trilogia, rappresentandone
forse l’apice sia a livello compositivo, di
ispirazione e di evoluzione artistica, cosa
sorprendente visto il relativamente poco tempo
trascorso da “Poisoning at home” ed il lungo
percorso artistico di Daniele che al contrario ne
farebbe presupporre una certa staticità e
resistenza a lasciare la sua comfort zone.
Sito Web:
https://www.facebook.com/daniele.ciullini.9
(M/B’06)
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