Rivista di musica, cultura, arte e tutto l'universo oscuro

LaRoseNoire
presenta
GOLEM
Venerdì 28 Luglio 2006

 "..And always, through these ghostly strivings of these troops of thoughts, endeavoring to gnaw their way
through the wall of actuality, runs, like a scarlet thread, a torturing certitude
that our own mental consciousness, strive as we may, is being sucked dry, deliberately,
that the phantom may attain to concrete form."


 Il rapporto osmotico tra l'Uomo e la creatura meccanica, attraverso il tempo e le epoche della storia.

  Video creati appositamente per questo evento accompagneranno l'esibizione dei musicisti
A seguire LaRoseNoire electro-industrial, ambient dj set.

LaRoseNoire
c/o Cassero ArciGay  Via Don Minzoni 18 - 40121 Bologna

http://www.larosenoire.it/

Sul palco si alterneranno

Wai Pi Wai
Wai Pi Wai è il risultato elegante ed essenziale della collaborazione tra due dei maggiori protagonisti della produzione elettronica europea: Herman Klapholz (Ah-Cama-Sotz) e Jérôme Soudan (Mimetic).
Il progetto Wai Pi Wai stringe l’occhio alle correnti più estetiche e glaciali dell’elettronica contemporanea senza trascurare una certa sensualità acquatica che traspare sia dalle ritmiche che dagli inserti vocali e che, tuttavia, rimane sempre splendidamente algida e rarefatta. Ne risulta un genere nuovo più tagliente rispetto all’elettronica tradizionale, più duttile riguardo alle sonorità di un certo panorama industriale divenuto ormai brutale e massificato. Ipnotico, ritmico e sensuale al tempo stesso Wai Pi Wai  è un progetto che attraverso le forme sonore crea una nuova trance lucida e ci invita a varcare la soglia di una nuova epoca in cui il piacere è corpo e spirito, Uomo e Macchina uniti in una sintesi armonica e perfetta.

Mimetic
Mimetic è il progetto solista dell’artista francese Jérôme Soudan, batterista di Von Magnet. Numerose le produzioni uscite dal 1998 ad oggi, tutte sotto nomi leggermente diversi per meglio esprimere le atmosfere affrontate (mimetic dance, mimetic field, mimetic mute…), ci hanno presentato sonorità electro e ambient, con qualche tono più duro di tipo industrial che tuttavia non snatura l’essenzialità e la fine intelligenza creativa di Mimetic. La grande attenzione alla sperimentazione ritmica ha prodotto pezzi dalle caratteristiche molto varie: dai più energici e adatti alla scena dei club, a raffinate opere d’ascolto.

Ah Cama-Sotz
Il progetto Ah-Cama-Sotz è l’incarnazione musicale del belga Herman Klapholz, artista che da più di un decennio anima il panorama delle sonorità industrial. Al suo attivo i frequentatori della scena elettronica alternativa trovano un vasto repertorio di produzioni incentrate sul noise ritmico e sui suoni tipici del dark ambient, evolvendosi da un minimalismo avvolgente verso ritmi sempre più incalzanti; questi in particolare nei live set si traducono in una performance eccezionalmente trascinante. Da sempre coniuga la composizione musicale con la sua passione per la mitologia e per l’esplorazione delle profondità dell’animo umano, come traspare da un attento ascolto dei suoi brani e dai temi affrontati nel corso degli anni.

Ballistic
Ballistic nasce come progetto di musica sperimentale abbinato alla ricerca di contenuti visivi e trova come prima fonte di ispirazione le atmosfere oscure e decadenti della fantascienza degli anni 70
In quel periodo nascevano i presupposti tecnologici e filosofici per la cosiddetta “rivoluzione informatica” che porterà l’uomo a scavalcare il secondo millennio consapevole che la tecnologia non è più una proiezione della mente e del corpo bensì una estensione che ne fa direttamente parte, principi da cui nasce e si muove la ricerca Cibernetica. Nella performance studiata per GOLEM, Ballistic diventerà creatura ibrida uomo/macchina sfruttando la potenza e la velocità elaborativa delle macchine per trascinare il pubblico in un rituale di danza in comunione fisica e mentale e in un viaggio ai confini del tempo e dello spazio alla fine del quale non farà altro che ritrovare se stesso.


Uomo D'Acciaio
Uomo d’acciaio è il progetto inedito di TSIDMZ (Thulesehnsuch in der Maschinenzeit) che farà la sua prima apparizione  durante questo evento dedicato all’Uomo e alla Macchina.
Di stampo cyber-futurista, Uomo d’Acciaio è una creatura venata da un soffuso pessimismo.
TSIDMZ  ci propone con forza l’idea del rapporto Uomo-Macchina in vista della totale compenetrazione
che creerà col tempo l’unico l’Uomo Moderno possibile: non più alienato e despiritualizzato dalla tecnica ma padrone e artefice dei propri mezzi.
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